A volte, ahimè, la coscienza degli uomini si carica di un fardello tanto orribile che riusciamo a liberarcene solo nella tomba. Così l'essenza del crimine rimane avvolta nel mistero.
Ascolta, soffice, in un soffio, la voce di chi ti ama fluttuerà nella notte, e nel tuo sonno, i nostri pensieri si congiungeranno.
C'è la tendenza a temporeggiare o a procrastinare nelle persone che sono provate da un dolore molto intenso.
Che non si pensa se non quando ci si siede per scrivere è la causa del gran numero di opere mediocri.
Ciò che scambiate per pazzia non è altro che estremo godimento dei sensi.
Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte.
Come regola generale, nessuno scrittore dovrebbe far figurare il suo ritratto nelle sue opere. Quando i lettori hanno gettato un'occhiata alla fisionomia dell'autore, di rado riescono a mantenersi seri.
Dichiarare la propria viltà può essere un atto di coraggio.
E tutto quello che ho amato, l'ho amato da solo.
Era di moda, anni fa, farsi beffe dell'amore a prima vista come di una ridicola fantasia. Ma le persone che pensano, e quelle che sentono profondamente, hanno sempre affermato la sua esistenza.
Fare sensazione, colpire le fantasie, per i nostri giornali è più importante che volere la verità.
Gli uomini di genio sono molto più numerosi di quel che si crede. Infatti per apprezzare pienamente l'opera di quel che noi chiamiamo un genio bisogna avere tutto il genio che è stato necessario al concepimento dell'opera stessa.
Grande dovrebbe essere considerato (qualunque mediocrità contenga) tutto ciò che è capace di suscitare intensa emozione nella mente o nei cuori di quelli che sono innegabilmente grandi.
I limiti che dividono la Vita dalla Morte sono, nella migliore delle ipotesi, vaghi e confusi. Chi può dire dove finisca l'una e cominci l'altra?
I veri sognatori non dormono mai.
Il confine che divide la vita dalla morte è, al meglio, ombreggiato e vago. Chi potrebbe dire dove uno finisce e l’altro inizia?
Il posto migliore per nascondere qualsiasi cosa è in piena vista.
Il sonno della ragione partorisce mostri.
In visioni di notturna tenebra spesso ho sognato di svanite gioie, mentre un sogno, da sveglio, di vita e di luce m'ha lasciato col cuore implacato.
Io ho una grande fede nei matti, fiducia in me stesso la chiamano i miei amici.
L'atto di scrivere tende, per sé stesso, a logicizzare il pensiero.
L'enorme moltiplicarsi dei libri in ogni ramo dello scibile è uno fra i peggiori flagelli dell'età nostra, uno dei più seri ostacoli al raggiungimento d'ogni conoscenza positiva.
L'ignoranza è una benedizione, ma perché la benedizione sia completa l'ignoranza deve essere così profonda da non sospettare neppure se stessa.
L'infelicità è molteplice. La sfortuna della terra è multiforme.
L'intelletto trascura le considerazioni più ovvie.
L'unico modo di conservare all'uomo la sua libertà è di essere sempre pronti a morire per essa.
L'uomo ingegnoso è sempre pieno di fantasia e l'uomo veramente dotato di immaginazione non è altro che un analista.
La cecità dei puritani è proverbiale, come l'ipocrisia che invade da sempre le loro menti.
La felicità non sta nella conoscenza, ma nell'acquisizione della conoscenza.
La maggioranza giudica profondo solamente chi smentisce clamorosamente le opinioni comuni.
La perversità è uno fra gli impulsi più primitivi del cuore umano.
La più alta categoria dell'intelletto immaginativo è sempre eminentemente matematica.
La scienza non ci ha ancora insegnato se la pazzia sia o no più sublime dell'intelligenza.
La stampa che segue solo opinioni correnti, anche se si tratta di opinioni fondate, non ha credito fra la massa.
La svista materiale è analoga alla disattenzione morale, per cui l'intelletto si lascia sfuggire quelle considerazioni troppo apertamente e pacchianamente evidenti.
Lo scrittore che trascura la punteggiatura o che non la sa usare corre il rischio di non essere capito, e questo, per comune convinzione, non è altro che il risultato della negligenza o dell'ignoranza.
Mi hanno chiamato folle, ma non è ancora chiaro se la follia sia o meno il grado più elevato dell’intelletto, se la maggior parte di ciò che è glorioso, se tutto ciò che è profondo non nasca da una malattia della mente, da stati di esaltazione della mente a spese dell’intelletto in generale.
Nell'amore disinteressato di un animale, nel sacrificio di se stesso, c'è qualcosa che arriva direttamente al cuore di chi ha frequentemente avuto modo di provare l'amicizia meschina e la fragile fedeltà dell'uomo naturale.
Nella musica è forse dove l'anima si accosta di più al grande scopo per cui lotta quando si sente ispirata dal sentimento poetico: la creazione della bellezza soprannaturale.
Non c'è in natura una passione più diabolicamente impaziente di quella di colui che, tremando sull'orlo di un precipizio, medita di gettarvisi.
Non credete a nulla di quanto sentito dire e non credete che alla metà di ciò che vedete.
Non ho fiducia nella perfezione umana. L'uomo è ora più attivo, non più felice, né più intelligente di quando non lo fosse 6000 anni fa.
Non nella conoscenza è la felicità, ma nell'acquisizione della conoscenza.
Non soffrire significherebbe non essere stato mai felice.
Non è veramente coraggioso colui che teme di sembrare o d'essere, quando gli conviene, un vile.
Osservare attentamente, vuol dire ricordarsi distintamente.
Perché la tartaruga ha il passo sicuro, è questa una ragione per tagliare le ali dell'aquila?
Poiché la ragione cerca con ogni mezzo di tenerci lontani dal precipizio, proprio per questo noi inesorabilmente ci avviciniamo ad esso.
Primo maestro d'amore è il cuore.
Qualunque sia la sua apparenza, la bellezza, nel suo sviluppo supremo, induce alle lacrime, inevitabilmente, le anime sensibili.
Quando un pazzo sembra perfettamente ragionevole è gran tempo, credetemi, di mettergli la camicia di forza.
Qui sulla terra, la filosofia ci inviterà sempre invano a considerare le qualità come cose concrete. La volontà potrà forse dichiararsi d'accordo, l'anima, l'intelletto mai.
Se guarderai a lungo nell'abisso, anche l'abisso vorrà guardare in te.
Se si guarda troppo fisso una stella, si perde di vista il firmamento.
Se volete dimenticare qualcosa su due piedi non dovete far altro che scrivervi, su un pezzetto di carta, che è una cosa da ricordare.
Siamo destinati per sempre a stare in equilibrio sul confine dell'eternità senza il tuffo definitivo nell'abisso.
Talvolta, ahimè!, la coscienza dell'uomo sopporta un fardello così pesante di orrore che può essere scaricato solo nella tomba. Così l'essenza di tutti i crimini resta sconosciuta.
Tanto cocciuta è la gente da disprezzare tutto ciò che sappia di semplicità.
Ti amo con un amore che è più dell'amore.
Tutte le cose sono buone o cattive per confronto.
Tutti i lavori d'arte dovrebbero iniziare... alla fine.
Tutto ciò che vediamo o sembriamo non è altro che un sogno in un sogno.
Un torto non può essere risarcito se il prezzo pagato ricade su chi si vendica.
Una profondità esagerata indebolisce il pensiero e ci rende perplessi.
Viaggiare è come sognare: la differenza è che non tutti, al risveglio, ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui è tornato.
È caratteristico della perversità dell'umana natura respingere ciò che è ovvio e a portata di mano per ciò che è remoto ed equivoco.
È nel disprezzo dell'ambizione che si deve trovare uno dei principi essenziali per la felicità sulla terra.
È veramente da mettere in dubbio che l'intelligenza umana possa creare un cifrario che poi l'ingegno non riesca a decifrare con l'applicazione necessaria.