Essere intelligenti è un prerequisito per l’espressione della creatività, ma essere pienamente creativi implica il possesso di qualità distinte da quelle che contribuiscono all’espressione dell’intelligenza.
Il pensiero è tutto quello che intercorre fra uno stimolo che ci colpisce e la nostra risposta.
Il processo evolutivo si basa sulla continua creazione di novità biologiche a carico dei membri delle diverse popolazioni e sulla selezione che su di loro opera l’ambiente in cui vivono.
L'emozione è parte di uno schema comportamentale innato che ha come scopo la gestione ottimale dell’esistenza.
L'evoluzione è la causa profonda, o remota, dell’esistenza delle funzioni.
L'identità di un essere vivente risiede nel suo patrimonio genetico.
La consapevolezza è l’autocoscienza esplicitabile condivisa e una forma più esclusiva e personale di coscienza, detta da qualcuno coscienza fenomenica.
La grandezza e l’unicità dell’uomo sono indissolubilmente associate.
La mente trasforma ciò che è implicito in esplicito.
La vita è in larga parte un’aspettativa di vita.
Le emozioni non sono che avvertimenti su quanto ci potrà accadere in futuro.
Prima della vita non esistevano funzioni, solo eventi o al massimo processi.
Quante persone avrebbero potuto condurre una vita più appagante e più rispondente a loro se avessero avuto opportunità diverse e non fossero state indirizzate male dai genitori o più generalmente dal loro ambiente!
Sono la cultura e la storia a dividere i popoli, non la biologia. La biologia ci unisce, e ci unisce anche a molti altri esseri viventi.