Passione

Aforismi

Emily Dickinson

A tutti è dovuto il mattino, ad alcuni la notte. A solo pochi eletti la luce dell'aurora.
Che l'amore è tutto, è tutto ciò che sappiamo dell'amore.
Conosco vite della cui mancanza non soffrirei affatto, di altre invece ogni attimo di assenza mi sembrerebbe eterno.
Dopo un grande dolore, arriva un sentimento formale.
E se dicessi "Non aspetterò?". Se rompessi il cancello della carne, e riuscissi a fuggire sino a te!
Gli angeli stanno nella casa accanto alla nostra ovunque siamo.
I cani sono migliori degli esseri umani perché sanno ma non dicono.
Il cervello è più ampio del cielo.
Il soffrire è umano non è elegante.
Il successo è più dolce nel pensiero di chi non lo raggiunge mai.
L'anima si sceglie il proprio compagno, poi chiude la porta così che la maggioranza divina non possa più turbarla.
L'anima è la più angosciante spia che un nemico possa mandare.
L'ignoranza è più vicino alla verità del pregiudizio.
L'incertezza è l'unione del Nulla con l'Immortalità.
La fantasia può accendersi al solo udire una parola di libertà, ma la realtà è fatta di sbarre che rifiutano di aprirsi per farci volare via.
La fede è il ponte senza pilastri che porta ciò che vediamo verso la scena invisibile, troppo tenue per l'occhio.
La fortuna non è dovuta al caso ma alla fatica, il costoso sorriso della buona sorte si deve guadagnare.
La speranza è qualcosa con le ali, che dimora nell'anima e canta la melodia senza parole, e non si ferma mai.
Lasciarsi, è tutto quanto sappiamo del paradiso, e quanto ci basta dell´inferno.
Meglio accendere una candela che brancolare nell’oscurità.
Noi non diventiamo vecchi con gli anni, ma più nuovi ogni giorno.
Non avessi mai visto il sole avrei sopportato l'ombra, ma la luce ha aggiunto al mio deserto una desolazione inaudita.
Non conosciamo mai la nostra altezza finché non siamo chiamati ad alzarci. E se siamo fedeli al nostro compito arriva al cielo la nostra statura. L'eroismo che allora recitiamo sarebbe quotidiano, se noi stessi non c'incurvassimo di cubiti per la paura di essere dei re.
Non esiste un vascello veloce come un libro, per portarci in terre lontane, né corsieri come una pagina di poesia che si impenna.
Non sapendo quando l'alba verrà lascio aperta ogni porta che abbia ali come un uccello oppure onde, come spiaggia.
Non scoprire la debolezza è l'artificio della forza.
Ogni pazzia è suprema saggezza per un occhio che sa vedere... molta saggezza, la più pura follia!
Prima di amare, io non ho mai vissuto pienamente.
Quando sentiamo il bisogno di un abbraccio, dobbiamo correre il rischio di chiederlo.
Se io potrò impedire a un cuore di spezzarsi non avrò vissuto invano, se allevierò il dolore di una vita o guarirò una pena o aiuterò un pettirosso caduto a rientrare nel nido non avrò vissuto invano.
Se leggo un libro che mi gela tutta, così che nessun fuoco possa scaldarmi, so che è poesia. Se mi sento fisicamente come se mi scoperchiassero la testa, so che quella è poesia. È l'unico modo che ho di conoscerla. Ce ne sono altri?
Se potessi rivederti fra un anno, farei tanti gomitoli dei mesi. Se l'attesa fosse soltanto di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita la mia e la tua proseguiranno insieme, getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l'eternità.
Si dice che chi sa far felici gli altri è un Santo. Allora è forse questo l'arduo compito degli angeli?
Sono tutto e il contrario di tutto.
Tra la forma della vita e la vita la differenza è la stessa di un liquore fra le labbra e un liquore nella bottiglia, l'ultimo eccellente da conservare ma per l'estatico bisogno lo stappato è superiore lo so perché ho provato.
Una parola muore appena detta: dice qualcuno. Io dico che solo in quel momento comincia a vivere.
È facile andare avanti quando l'anima gioca, ma quando l'anima è in pena il sentirla riporre i suoi giocattoli rende ardua la vita allora.