A forza di sterminare animali, si capì che anche sopprimere l'uomo non richiedeva un grande sforzo.
Affiancare all'uomo la donna, animale, sì, stolto e sciocco, ma deliziosamente spassoso, che nella convivenza addolcisce con un pizzico di follia la malinconica gravità del temperamento maschile.
Chi ama la guerra non l'ha mai vista in faccia.
Chi corre dietro a due lepri non ne prende alcuna.
Chi non risparmia le sue critiche a nessun genere di uomini, dimostra di non avercela con nessun uomo, ma di detestare tutti i vizi.
Chi va contro natura facendo mostra di capacità fittizie e forzando le proprie reali inclinazioni riesce solo a raddoppiare il difetto.
Ci sono tante grammatiche quanti sono i grammatici, e anche di più.
Ciò che distingue il savio dal pazzo è che questi si fa guidare dalle passioni, mentre il primo ha per guida la ragione.
Ciò che l'occhio è per il corpo, la ragione lo è per l'anima.
Come non c'è stoltezza maggiore di una saggezza inopportuna, così non c'è maggiore imprudenza di una prudenza distruttrice.
Costa caro imparare a chi, sbagliando, impara a non sbagliare.
Dio, architetto dell'universo, interdisse all'uomo di assaggiare i frutti dell'albero della scienza, come se la scienza fosse veleno per la felicità.
E a forza di sterminare animali, s'era capito che anche sopprimere l'uomo non richiedeva un grande sforzo.
Eppure, ve lo assicura la follia in persona, uno è tanto più felice quanto più la sua follia è multiforme.
I cavalli forti non vanno fiaccati di lavoro.
I mali che non si avvertono sono i più pericolosi.
I più grandi mali si sono sempre infiltrati nella vita degli uomini sotto la fallace apparenza del bene.
Il colmo della stupidità è apprendere quello che si dovrebbe dimenticare.
Il libero arbitrio resterebbe inefficace senza l'aiuto continuo della grazia di Dio.
Il primo stadio dell'apprendimento è l’amore per il maestro. Col tempo il bambino che ha cominciato ad amare le lettere in funzione del maestro finirà per amare il maestro in funzione delle lettere.
Il principio della felicità umana consiste essenzialmente in tre cose: natura, ragione, esercizio.
Il reciproco amore fra chi apprende e chi insegna è il primo e più importante gradino verso la conoscenza.
Il tempo basta a tutto, se lo si gestisce con la parsimonia necessaria. Per noi è breve la giornata di cui perdiamo la maggior parte.
Il vero incantesimo che salva dal tempo e dal dolore è l'inconsapevolezza.
In gran parte i mariti sono come li fanno le mogli.
In ogni attività la passione toglie gran parte della difficoltà.
L'ammirazione per il gatto è l'inizio del senso estetico.
L'uomo dovrebbe fare omaggio intero della sua salvezza alla grazia divina, dato che la parte che è riservata al libero arbitrio è sí poca cosa e per di piú esso trae ancora la sua origine dalla stessa grazia di Dio che ha, tanto per cominciare, creato il libero arbitrio, prima ancora di liberarlo e guarirlo.
La follia è l'unica cosa capace di prolungare la giovinezza e tenere lontano la molesta vecchiaia.
La fortuna ama le persone non troppo sensate; ama gli audaci e quelli che non hanno paura di dire "Il dado è tratto".
La guerra è bellissima per coloro che non l'hanno vissuta.
La maggior parte dell'umanità indulge alla Follia e quindi le cose peggiori incontrano sempre il massimo successo.
La mente umana è fatta in modo tale che è molto più suscettibile alla menzogna che alla verità.
La pazzia costruisce città, imperi, istituzioni ecclesiastiche, religioni, assemblee consultive e legislative: l’intera vita umana è solo un gioco, il semplice gioco della follia.
La vergogna, l'infamia, il disonore, le offese, nocciono nella misura in cui fanno soffrire. Per chi non se la prende, non sono neppure un male. Che t'importa se tutti ti fischiano, se tu ti applaudi? Che questo ti sia possibile lo devi alla sola Follia.
La vita umana nel suo insieme, non è che un gioco, il gioco della pazzia.
La vita è un gioco della follia in cui il cuore ha sempre ragione.
Le donne corrono dietro agli stolti; fuggono i saggi come animali velenosi.
Le idee migliori non vengono dalla ragione, ma da una lucida, visionaria follia.
Le stesse parole che dette da un filosofo gli costerebbero la testa, in bocca a un buffone suscitano allegria.
Non si gode a possedere qualcosa senza compagnia.
Non si nasce uomo, lo si diventa.
Non vi è nulla di così assurdo che l'abitudine non renda accettabile.
Nulla più della mendicità somiglia alla condizione di re.
Osservate con quanta previdenza la natura, madre del genere umano, ebbe cura di spargere ovunque un pizzico di follia. Infuse nell'uomo più passione che ragione perché fosse tutto meno triste, difficile, brutto, insipido, fastidioso.
Per guadagnare bisogna spendere.
Per un mortale, è vera saggezza non voler essere più saggio di quanto gli sia concesso in sorte, fare buon viso all'andazzo generale e partecipare di buon grado alle umane debolezze. Ma, dicono, proprio questo è follia. Non lo contesterò, purché riconoscano in cambio che questo è recitare la commedia della vita.
Pochissimi dei matrimoni già stretti potrebbero durare se tutti i passi fuori strada delle mogli non restassero celati per la cecità o la stupidità dei mariti.
Prevenire è meglio che curare.
Principio, mezzo e fine della stupidità e della cattiveria è un’educazione trascurata e corrotta.
Può voler bene agli altri chi non vuol bene a se stesso?
Quando l'oro parla, l'eloquenza è senza forza.
Quanto più un uomo invecchia, tanto più si riavvicina alla fanciullezza, finché lascia questo mondo in tutto come un bambino al di là del tedio della vita e al di là del senso della morte.
Se i mortali si guardassero da qualsiasi rapporto con la saggezza, la vecchiaia neppure ci sarebbe. Se solo fossero più fatui, allegri e dissennati godrebbero felici di un'eterna giovinezza.
Se metti su una bilancia da una parte i vantaggi e dall'altra gli svantaggi, ti accorgi che una pace iniqua è molto meglio di una guerra equa.
Se per caso una donna vuole passare per saggia, ottiene solo di essere due volte folle.
Senza il condimento della follia non può esistere piacere alcuno.
Si è dotati del più alto grado di civiltà se, mentre non si erra mai, si ignorano gli errori degli altri.
Solo la Follia è capace di prolungare la giovinezza, altrimenti fuggevolissima, e di tenere lontana la molesta vecchiaia.
Sono due i principali ostacoli alla conoscenza delle cose: la vergogna che offusca l'animo, e la paura che, alla vista del pericolo, distoglie dalle imprese. La follia libera da entrambe. Non vergognarsi mai e osare tutto: pochissimi sanno quale messi di vantaggi ne derivi.
Spesso anche un pazzo parla a proposito.
Tra i mortali che cosa mai si fa che non trabocchi di follia, e che non sia opera di folli in un mondo di folli? Perciò, se qualcuno volesse opporsi da solo a tutti, io gli consiglierei di ritirarsi, come timone, in un deserto, per godervi, da solo, la propria saggezza.
Tutta la vita umana non è se non una commedia, in cui ognuno recita con una maschera diversa, e continua nella parte, finché il gran direttore di scena gli fa lasciare il palcoscenico.
Un uomo non è nato un uomo, ma lo diventa.
Un'educazione attenta e irreprensibile è la fonte di ogni virtù.
Una donna sapiente è due volte sciocca.
Una giovinezza angelica diventa una satanica vecchiaia.
È il punto principale della felicità che un uomo voglia essere ciò che è.
È l'intelletto superficiale che non presta all'antichità la dovuta reverenza.
È molto più onesto essere nudi, che indossare abiti trasparenti.