Passione

Aforismi

Ernesto Sabato

Anche quando si pensa che non esista in assoluto, la si scopre all'improvviso nella sua forma più sottile: la vanità della modestia.
Apparentemente, la dignità della vita umana non era prevista nel piano della globalizzazione.
Di un sogno si può dire qualsiasi cosa tranne che sia una menzogna.
Dio esiste, ma a volte dorme, i suoi incubi sono la nostra esistenza.
Dove finisce la grammatica comincia la grande arte.
Il pessimismo per conservarsi sempre forte e vigoroso ha bisogno ogni tanto di una nuova e micidiale delusione.
Il sesso è una delle forme primarie di potere.
Il volto è la parte infinitamente meno fisica del corpo, fatto di sguardo, di contrazioni della bocca, di pieghe, di tutto quell’insieme di sottili attributi attraverso i quali l’anima si rivela nel corpo.
Io amo coloro che non sanno vivere in altro modo che affondando nel tramonto. Perché sono loro a passare dall'altro lato.
L'anima non può manifestarsi ai nostri occhi se non per mezzo del corpo, ed è questa una debolezza dell’anima ma anche una sua curiosa astuzia.
La cosa ammirabile è che l'uomo continua a combattere e a creare bellezza in mezzo a un mondo barbaro e ostile.
La memoria è come la timida luce che illumina un sordido museo della vergogna.
La storia non è meccanica, perché gli uomini sono liberi di cambiarla.
La vita è così breve e il mestiere di vivere così difficile, che quando si inizia a impararlo, si deve già morire.
Le cicatrici che hanno segnato la mia anima testimoniano che si è trattato di qualcosa di simile. La lettura mi ha accompagnato fino a oggi, trasformando la mia vita grazie a quelle verità che solo l'arte possiede.
Lo scrittore deve essere un testimone incorruttibile della sua epoca, deve avere il coraggio di dire la verità ed ergersi contro qualsiasi governo che, accecato dai propri interessi, perda di vista la sacralità della persona.
Ma perché la realtà dovrebbe essere semplice? L'esperienza mi ha insegnato che, al contrario, non lo è quasi mai e che quando c'è qualcosa che sembra straordinariamente chiaro, un'azione che apparentemente obbedisce a una causa semplice, quasi sempre nasconde dinamiche più complesse.
Ma perché questa mania di voler trovare un senso a tutte le azioni della vita?
Mentre i più sfortunati soccombono nel profondo del mare, in qualche angolo estraneo alla catastrofe, nel pieno di una festa mascherata gli uomini del potere continuano a ballare, assordati dalle loro buffonate.
Non esistono dittature cattive e dittature buone, sono tutte abominevoli allo stesso modo.
Non sappiamo se alla fine del cammino la vita ci aspetta come un mendicante che ci tenderà la mano.
Non si passa dal possibile al reale, ma dall'impossibile al vero.
Per avere una visione nera del mondo bisogna averci prima creduto.
Perché alla vita basta lo spazio di una crepa per rinascere.
Prendi la verità e portala in giro per il mondo.
Solo chi è capace di incarnare l'utopia sarà pronto per il combattimento decisivo, quello per recuperare la parte di umanità che abbiamo perduto.
Vi è solo un problema filosofico veramente serio: quello del suicidio. Giudicare se la vita valga o non valga la pena di essere vissuta è rispondere al quesito fondamentale della filosofia.
Vivere consiste nel costruire ricordi futuri; proprio adesso, qui di fronte al mare, so di elaborare dettagliati ricordi, che forse mi porteranno malinconia e disperazione.
È ancora piú curioso e paradossale il fatto che i pessimisti, una volta delusi, non siano costantemente e sistematicamente disperati, e che in un certo senso sembrino disposti a rinnovare la loro speranza in ogni momento, pur dissimulandosi dietro la nera apparenza di amareggiati universali, in virtú di una sorta di pudore metafisico.
È incredibile fino a che punto la cupidigia, l’invidia, la petulanza, la volgarità, l’avidità e, in generale, tutto quell'insieme di attributi che formano la condizione umana, si possano notare su un volto, in un modo di camminare, in uno sguardo.