Alcuni uomini, mentre si guardano dai nemici, senz’accorgersene incappano in amici che sono molto più dannosi dei loro nemici.
Anche i potenti possono aver bisogno dei deboli.
Anche quando fortuite circostanze rendono un uomo famoso, egli non deve
dimenticare mai le proprie origini perché la vita è piena di incertezze.
Applicandosi si può ottenere più che con le doti naturali non coltivate.
Bada di non perdere la sostanza quando cerchi di afferrare l'ombra.
C'è gente disposta a morire pur di far morire i suoi nemici.
Casa propria, casa ottima.
Certi uomini manifestano generosi propositi solo a parole, ma all'atto pratico si comportano male.
Chi macchina sventure per gli altri tende trappole a se stesso.
Chi vuol rimproverare gli altri, deve anzitutto viver bene lui e rigar dritto, e poi insegnare a far altrettanto.
Chi vuole farsi pagare i favori fatti ai cattivi, sbaglia due volte.
Ci sentiremmo spesso in colpa se i nostri desideri venissero soddisfatti.
Con un colpo di fortuna spesso si ottiene quello che non si è ottenuto con la fatica.
Così l'indole dei malvagi spesso s’intuisce anche dal loro aspetto fisico.
Dare un consiglio a uno stupido è come gettare perle nel letamaio.
Dove c'è bisogno delle mani, le parole sono perfettamente inutili.
Due buoi tiravano il carro. E siccome l’asse del carro cigolava, voltandosi col capo, così gli dissero: «Amico, e che? Noi portiamo tutto il peso, e tu ti lamenti?». Così anche alcuni uomini, mentre altri faticano, loro fanno finta di essere sfiniti.
Facile essere coraggiosi, a distanza di sicurezza.
Gli abili oratori sanno accortamente convertire in elogi gli insulti ricevuti
dai nemici.
Gli dei aiutano quelli che si aiutano.
Gli uccelli non sono belli solo per il bel piumaggio.
Gli uomini di buon senso, quando riescono ad uscire fuori da qualche pericolo, ne stanno lontani per tutta la vita.
I bugiardi spacciano le loro vanterie soprattutto quando capiscono che non è presente nessuno che possa confutarli.
I dolori sono insegnamenti.
I piccoli amici possono rivelarsi grandi amici.
I servitori non rimpiangono mai tanto il primo padrone come quando hanno provato il secondo.
I veri amici si riconoscono nelle disgrazie.
Il bugiardo ci guadagna questo: spesso non viene creduto nemmeno quando dice la verità.
In ogni impresa bisogna prevedere quale sarà la fine e ciò per poter provvedere in tempo alla propria salvezza.
L'abitudine rende sopportabili anche le cose spaventose.
L'agnello cominciò a seguire il lupo nelle vesti di una pecora.
L'aspetto esteriore è un povero sostituto del valore interiore.
L'asta di una freccia è stata dotata di una delle piume della stessa aquila. Noi spesso diamo ai nostri nemici i mezzi della nostra stessa distruzione.
L'auto-presunzione può condurre all'auto-distruzione.
L'unione fa la forza.
La bramosia degli onori turba la mente umana e oscura la visione dei pericoli.
La favola insegna che quelli che tradiscono l’amicizia, anche se riescono
a sfuggire alla vendetta delle vittime, per l’impotenza di queste, non possono in ogni caso sfuggire alla punizione del cielo.
La gente spesso invidia agli altri quello che non può avere.
Le apparenze spesso ingannano.
Le disgrazie degli altri sono un utile ammonimento per tutti.
Le offese possono essere perdonate, ma non dimenticate.
Le persone intelligenti non disprezzano nessuno, perché sanno che nessuno è tanto debole da non potersi vendicare, se subisce un'offesa.
Le promesse del nemico furono fatte per essere infrante.
Le sventure servono di ammaestramento agli uomini.
Lento e costante vince la gara.
Molti per paura non esitano a beneficare quelli che li odiano.
Molti uomini, non abbastanza intelligenti nel prendere le loro risoluzioni, sono spesso vittime di esse.
Molti, a dispetto dei consigli dei saggi, si rovinano per voler scimmiottare il prossimo.
Molti, per desiderio di avere sempre di più, perdono anche quello che hanno.
Nel pericolo, un aiuto ci viene più da amci che parevano sospetti, piuttosto che da quelli in cui avevamo piena fiducia.
Nessun atto di gentilezza, per piccolo che sia, è mai sprecato.
Nessuno deve pensare che, nel corso della vita, tutto debba sempre andargli bene, perché la sorte è volubile e dopo un lungo periodo di sereno è inevitabile che venga il brutto tempo.
Nessuno può sottrarsi al proprio destino.
Nessuno schiavo è più infelice di quello che mette al mondo figli destinati a essere schiavi.
Non contare i tuoi polli prima che siano usciti dall'uovo.
Non dobbiamo fidarci delle persone con cui stringiamo amicizia e che mostrano di preferirci ai loro vecchi amici, perché si comporteranno così anche con noi non appena ne incontreranno altri nuovi.
Non fidarti dei consigli interessati.
Non fidarti mai dei consigli di un uomo in difficoltà.
Non sempre la convivenza rafforza i vincoli d'amicizia.
Non si pesano sulla stessa bilancia le offese che si arrecano e quelle che si subiscono.
Non si possono biasimare i fanciulli pigri, quando a renderli tali è
l'educazione dei loro genitori.
Non vale nulla possedere una cosa senza goderla.
Per gli uomini le sventure altrui sono la miglior medicina delle proprie.
Più piccola è la mente più grande è la presunzione.
Prudenza e riflessione ci vogliono prima di lanciarsi in imprese difficili o dubbie.
Quando le cose sono ormai successe è inutile pentirsi.
Saremmo spesso dispiaciuti se i nostri desideri venissero esauditi.
Se viene lusingata, la malvagità diventa ancora più temibile.
Sii contento di ciò che hai; non si può essere primi in tutto.
Solo i vigliacchi insultano la maestà morente.
Spesso chi tende insidie contro un altro costruisce trappole per sé stesso.
Stolto è chi rinuncia ai beni che già ha, nella speranza di ottenerne di maggiori.
Tutte le scuse potrebbero servire ad un tiranno.
Un bugiardo non verrà creduto, anche quando dice la verità.
Un pettegolezzo calunnioso non svanisce mai del tutto, se molti lo ripetono: anche la calunnia è una specie di divinità.
Una crosta mangiata in pace è meglio di un banchetto a cui si partecipa con ansietà.
Una quercia e una canna stavano discutendo della loro forza. Quando venne un forte vento, la canna evitò di essere sradicata piegandosi e inchinandosi secondo i gusti del vento. Ma la quercia restò salda e fu divelta alle radici.
Una volta che ha sperimentato la malvagità di qualcuno, il saggio non si lascia più ingannare dalle sue mosse.
Uno viene giudicato in base agli amici che si sceglie.
È con le nostre passioni, così come è col fuoco e con l'acqua, essi sono nostri buoni servitori ma cattivi padroni.
È facile disprezzare quello che non si può ottenere.
È meglio un guadagno oggi, anche se piccolo, che uno grande domani.