Alla fine, noi abbiamo solo un dovere morale: reclamare larghe aree di pace in noi stessi, più e più pace, e di rifletterle verso gli altri. E più pace c’è in noi, più pace ci sarà nel nostro mondo turbolento.
Arrabbiarsi ed essere scontenti non è produttivo; soffrire davvero per qualcosa è produttivo.
Dobbiamo combatterle giornalmente, come insetti, quelle piccole numerose preoccupazioni circa il domani, perché esauriscono le nostre energie.
Il dolore, in qualunque forma ci tocchi incontrarlo, non fa veramente parte dell'esistenza umana.
Io credo che dalla vita si possa ricavare qualcosa di positivo in tutte le circostanze.
Io non sono la sola ad essere stanca, malata, triste o ansiosa, io sono tutt'uno con milioni di altri nel corso dei secoli, tutto questo è la vita.
Le molte contraddizioni devono essere accettate, tu vorresti amalgamare tutto insieme in unità e in un modo o nell’altro vorresti semplificarle in te, così la vita diventerebbe più semplice per te, ma insomma la vita è fatta di contraddizioni, e tutte devono essere accettate come appartenenti alla vita, e non si deve mettere l’accento su qualcosa a spese di qualcos’altro. Lascia che l’intera faccenda segua il proprio corso, e potrà accadere che ancora una volta diventi una sola totalità.
Mai rassegnarsi, mai scappare. Meglio affrontare tutto, e soffrire. Non è poi così male ma mai, in nessun caso, rassegnarsi.
Non esiste alcun nesso causale fra il comportamento delle persone e l’amore che si prova per loro. Questo amore del prossimo è come un ardore elementare che alimenta la vita. Il prossimo in sé ha ben poco a che farci.
Non sono i fatti a contare nella vita, conta solo ciò che grazie ai fatti si diventa.
Non è che tu debba essere sempre ispirata, puoi anche affidarti tranquilla alla stanchezza.
Ogni situazione, buona o cattiva, può arricchire l'uomo di nuove prospettive. Se abbandoniamo al loro destino i duri fatti che dobbiamo irrevocabilmente affrontare, allora non siamo una generazione vitale.
Quando pensi che l'altro non ti consideri abbastanza, significa che gli sei legato e, per via di questo legame, non sei indipendente. Quanto meno ti aspetti, tanto più ricevi.
Se noi salveremo solo i nostri corpi dai campi di prigionia, dovunque essi siano, sarà troppo poco. Non si tratta infatti di conservare questa vita a ogni costo, ma di come la si conserva.
Tutto è pericoloso o nulla è pericoloso. Se credessi alla prima possibilità, non potrei vivere, ma non sono convinto della seconda.
Una persona dev'essere semplice anche nella sua tristezza, altrimenti la sua è soltanto isteria.
Una vera maturazione non può tener conto del tempo.