Abbiamo detto che si può amare una persona ed innamrarsi di un'altra, ma che non si può essere innamorati di una persona e innamorarsi di un'altra. L'innamoramento infatti è un processo di ristrutturazione di tutti i rapporti attorno ad un individuo. Il nuovo innamoramento indica la direzione verso la quale muoversi. Due innamoramenti sono impossibili perchè significano muoversi con tutta la forza del nostro animo verso due obbiettivi assoluti ma diversi.
Amare vuol dire avere fiducia in chi agisce in modo tale da essere obiettivamente assurdo amarlo.
Bisogna porsi delle mete, bisogna combattere per raggiungerle. Bisogna avere dei sogni, bisogna battersi per realizzarli.
C'è qualcosa di profondo e terribile nelle potenzialità della sessualità che costringe ogni società a tenerla separata da altre sfere. Il sesso capriccioso, irriverente, sembra ed è puro gioco, ma scatena reazioni che si svolgono sul registro del tutto e del nulla, della vita o della morte.
C'è una virtù che gode di una sempre minor coinsiderazione: la gratitudine. Cioè l'impulso che ci porta a voler bene, ad essere riconoscenti, a cercare di ricambiare coloro che ci hanno aiutato nei momenti difficili della vita.
Che cos'è l'innamoramento? È lo stato nascente di un movimento collettivo a due.
Ci innamoriamo quando siamo profondamente insoddisfatti del presente ed abbiamo l’energia interiore per iniziare un’altra tappa della nostra esistenza.
Ci sono due tipi di capi, di dirigenti, di politici. Uno cerca il potere per realizzare un programma, un sogno. Il secondo vuole solo occupare una carica, avere un titolo, possedere una autorità. Il primo concepisce la vita come una missione da compiere, il secondo come potere, ricchezza, privilegi e onori. Il potere per il primo è un mezzo, per il secondo un fine.
Con l'innamoramento nasce una forza terribile che tende alla nostra fusione e rende ciascuno di noi insostituibile, unico per l'altro. L'altro, l'amato, diventa colui che non può essere che lui, l'assolutamente particolare.
Devi abbandonarti all’amore appassionato, accettarlo, desiderarlo, considerarlo un bene, un valore, una fonte di gioia, non temere di eccedere, non guardare a quello che fanno gli altri. E non aver paura di dedicarti troppo al tuo amato, di pensare troppo a lui, di desiderarlo troppo. L’amore è, per definizione, una esagerazione, un eccesso.
Di tutte le virtù la speranza è quella più importante per la vita. Perchè senza di essa chi oserebbe iniziare una qualsiasi attività, intraprendere una qualsiasi impresa? Chi avrebbe il coraggio di affrontare il futuro, oscuro, incerto, imprevedibile?
Esiste poi il coraggio necessario per resistere alle difficoltà che ci logorano. Noi sappiamo che, qualsiasi mestiere facciamo, qualsiasi compito svolgiamo, ogni giorno incontreremo continuamente opposizioni, ostacoli da superare. E in certi casi le difficoltà sono così grandi da farti pensare che forse sia meglio lasciar perdere, ritirarsi. Ti assalgono allora un'immensa fatica e il senso dell'inutilità di ogni cosa. Hai solo voglia che tutto finisca. Lo scoramento è una terribile tentazione.
Ho sempre distinto fra infatuazione e innamoramento. Nell'infatuazione desideri ardentemente l'altra persona, desideri fare l'amore con lei, sei geloso, soffri per la sua mancanza, puoi perfino avere l'impressione di impazzire per lei. Eppure manca qualcosa: la confidenza profonda.
Il coraggio è alzarsi ogni mattina sapendo che devi affrontare un mondo malvagio, e conservare un animo sereno per fare un po' di bene senza contare sulla riconoscenza di nessuno.
Il periodo che precede l’innamoramento, è caratterizzato dalla recriminazione e dal rimpianto. E più il nostro disagio, la nostra insoddisfazione crescono, più aumenta il nostro desiderio di nuovo, di rinnovamento.
Il presupposto del sentimento morale è l’amore. Il comandamento «ama il tuo nemico» non è un comandamento eroico, estremo. È il punto di partenza del sentimento morale, quello che lo rende possibile.
Il rimorso non si lava. Non si lava nemmeno se ci pentiamo sinceramente, nemmeno se ci perdona la persona che abbiamo danneggiato. Ci sono delle anime buone che perdonano con facilità. Ma noi, vedendo la loro bontà, ci sentiamo ancora più colpevoli.
Il rimorso è legato a qualcosa avvenuto nel passato e su cui non possiamo più agire, quindi appartiene all'irreparabile.
Il vero innamoramento è caratterizzato da un continuo scoprire aspetti nuovi e stupefacenti nella stessa persona. Un succedersi di "colpi di fulmine".
Il vero innamoramento è preceduto da una crisi dei rapporti esistenti, dall’impressione di aver sbagliato, da una impressione di irrealtà, di inautenticità. E, nello stesso tempo, dall’acuta nostalgia di una vita più vera, più intensa, più reale.
Il vero innamorato di solito è emotivo, esigente, oppressivo e, nello stesso tempo, incerto, timido. Insiste, scongiura, poi balbetta, trema, piange.
Innamorarsi non è soltanto essere attratti da una persona, vederla bella e desiderabile. È un mutamento interiore di tutto l'essere.
L'amico mi apre la porta che volevo aprire.
L'amore richiede pazienza. E un solo errore può distruggerlo.
L'amore è slancio di vita, è desiderio di felicità, è rivelazione, è ammirazione, è adorazione, è fusione fisica con la persona che amiamo, l'unica che ci può dare una felicità misteriosa, meravigliosa e divina.
L'amore è un continuo domandare, ma è anche trepida attesa.
L'amore, anche quello più appassionato, più ardente, più erotico, è sempre anche una straordinaria avventura intellettuale perchè si discute di tutto, avidi di dare e ricevere.
L'amore, anche se parte dai desideri e dai sogni del passato, è chiamato, evocato dal futuro.
L'evoluzione di tutte le specie viventi, compreso l'uomo, è avvenuta grazie alla selezione naturale.
L'idealista realizza l'impossibile, lo speculatore lo distrugge.
L'innamoramento avviene quando incontriamo qualcuno che ci aiuta a crescere, a realizzare nuove possibilità. Ad andare in una direzione che risponde alle nostre esigenze interne, alle spinte che la società esercita su di noi.
L'innamoramento avviene quando siamo interiormente cambiati, insofferenti del passato, oscuratamente insoddisfatti del presente e aperti ad esperienze nuove.
L'innamoramento avviene solo se troviamo ciò che cercavamo. È come un puzzle in cui, a un certo punto, l’altra persona si rivela il pezzo mancante, quello che, di colpo, ci mostra l’intero disegno. Che, nel caso dell’amore, è il disegno della nostra vita.
L'innamoramento non è un atto, è un processo.
L'innamoramento può incominciare con uno sguardo, con un colpo di fulmine, ma è sempre un processo con domande, dubbi, momenti di esaltazione e di incertezza.
L'innamoramento tende alla fusione, ma di due persone diverse. Perchè ci sia innamoramento occore cia sia diversità e l'innamoramento è una volontà, una forza per superare questa diversità che però esiste e deve esistere.
L'innamoramento è lo stato nascente di un movimento collettivo a due.
L'innamoramento è un processo in cui l'altra persona, quella che abbiamo incontrato e ci ha risposto, ci si impone come oggetto pieno del desiderio. E questo fatto ci impone di riorganizzare tutto, di ripensare tutto e per prima cosa il nostro passato. In realtà non è un ripensare, è un rifare. Infatti è una rinascita.
L'innamoramento, per diventare amore, deve conoscere anche ciò che l’altra persona è empiricamente.
L'innamorato, ogni tanto, rimane come incantato davanti alla sua amata. Scopre in lei cose che non aveva mai visto prima e ne resta rapito. E si meraviglia che quella creatura stupenda lo ricambi, lo ami. E così anche dopo mesi, anni. Nel grande amore dopo decenni.
L'invidia è il sentimento che noi proviamo quando qualcuno, che noi consideriamo del nostro stesso valore ci sorpassa, ottiene l'ammirazione altrui. Allora abbiamo l'impressione di una profonda ingiustizia nel mondo. Cerchiamo di convincerci che non lo merita, facciamo di tutto per trascinarlo al nostro stesso livello, di svalutarlo; ne parliamo male, lo critichiamo. Ma se la società continua ad innalzarlo, ci rodiamo di collera e, nello stesso tempo, siamo presi dal dubbio. Perché non siamo sicuri di essere nel giusto. Per questo ci vergogniamo di essere invidiosi. E, soprattutto, di essere additati come persone invidiose.
L'uomo è l'unico essere vivente insoddisfatto della sua natura.
La felicità si può coltivare solo con un atteggiamento di sincerità verso noi stessi e di apertura al mondo, agli altri, cercando la bellezza, apprezzando riconoscenti quanto ci viene donato. Ci apriamo alla felicità quando apprezziamo la vita.
La grande seduttrice fa sentire l'uomo importante, desiderabile, unico. Ma non basta. Lo stimola con l'abbigliamento, i gesti e il sottile gioco dello scoprirsi e del coprirsi. Poiché l'erotismo maschile è visivo, più che comunicargli emozioni, gli evoca immagini.
La madre sta dalla parte del figlio qualunque cosa faccia, anche se la tratta male, se mente, se la deruba, se la fa soffrire. L'Amore della madre è al di là del bene e del male... i legami forti resistono al tempo e alle frustrazioni.
La molecola dell'amicizia è l'incontro e l'amicizia è una filigrana di incontri con la stessa persona.
La morale non si può fondare né sulla scienza, né sul conflitto e sulla competizione. Non si può fondare soltanto sulla ragione. Non si può fondare sul puro dovere. Perché ci sia morale occorre anche uno slancio interiore, una emozione, una passione che ci porti al di là di noi stessi, al di là dell’egoismo di gruppo, nel regno dell’altruismo e dell’amore.
La reciprocità d'amore significa che entrambi vogliono assieme ciò che è importante per ciascuno.
La seduzione femminile vuole qualcosa di più. Vuol farsi ricordare, farsi desiderare dopo. La seduzione femminile agisce tutta nel presente, ma riguarda il futuro.
La seduzione è un incantesimo, deve risvegliare il desiderio e fissarlo su di sé.
La speranza non può essere basata soltanto sull'ottimismo. Deve avere radici più profonde nella moralità, nella forza d'animo.
La speranza scaturisce dal desiderio. Dal desiderio di amore, dal desiderio di esprimere noi stessi, dal desiderio di libertà. E in quanto più questo desiderio è forte e nello stesso tempo, radicato, tanto più la speranza ha la capacità di trasfigurare il futuro, di presentarcelo radioso, infinitamente desiderabile. Ed ha il potere di rasserenare il nostro cuore, di parlare le nostre ansie, di rendere sopportabile il presente e di rafforzare la nostra volontà di combattere per realizzare ciò che desuderiamo.
La speranza, non è un ragionamento, un calcolo probabilistico, una rassicurazione psicologica. La speranza è una intuizione che scaturisce da un moto interiore e ci rimette in rapporto fiducioso con il mondo, ci reinserisce nello slancio vitale da cui eravamo stati espulsi. La speranza è una rivelazione della nostra continuità vitale col cosmo, una affermazione della nostra sostanza d'essere.
La timidezza è un meccanismo di difesa contro il pericolo di venir respinti nell’incontro, di venir svalutati dal rifiuto.
La varietà dei costumi, le loro trasformazioni nel tempo ci hanno dimostrato che non esiste un diritto naturale. La natura non prescrive niente. La natura conosce solo la legge della sopravvivenza del più adatto.
La vita quotidiana è un eterno purgatorio. Nell'innamoramento c'è solo o il paradiso o l'inferno; o siamo salvi o siamo dannati.
Ma anche in una dittatura, in un totalitarismo, le persone possono trovare spazi di benessere e gioia intensa nel campo in cui non arriva il potere. Per esempio quando amano e sono riamati.
Nei momenti difficili della nostra vita
noi dobbiamo essere capaci di perseguire tenacemente una meta, di volerla con tutta la forza del nostro animo, eppure dobbiamo anche saper aspettare. Come è più facile dare in escandescenze, sbattere una porta!
Difficile è sopportare la prima, la seconda, la terza sconfitta e, ogni volta, ricominciare.
Nel grande amore erotico non si cercano e si uniscono solo i corpi, si cercano e si completano anche le intelligenze.
Nessuna forma di amore ha tanto rispetto della libertà dell'altro come l'amicizia.
Nessuno si innamora quando è felice.
Noi tutti siamo esseri mimetici: sono gli altri che ci insegnano cosa desiderare.
Non esiste movimento senza una differenza, non esiste innamoramento senza la trasgressione di una differenza.
Non possiamo affrontare il complesso mondo di oggi e l'oscurità del domani senza una riflessione approfondita sull'esistenza, senza tornare a porci le domande della filosofia, della religione e della morale.
Non si impara l'amore. Esiste.
Per riuscire in una difficile impresa occorrono una formidabile motivazione ed una straordinaria tenacia. Perché occorre tener ferma l’attenzione sulla meta per mesi o anni, senza debolezze, senza riposo, continuamente attenti, vigilanti. La gente che guarda le cose dall’esterno, ha l’impressione che sia stato tutto facile. Invece niente è facile.
Pochissime persone parlano chiaramente e volentieri dell'invidia che provano: parlarne apertamente inibisce perché è come mettersi a nudo, svelare la parte più meschina e vulnerabile di sé.
Poiché tutti i nostri desideri scaturiscono dalle profondità del nostro inconscio, non sappiamo dove e cosa cercare.
Quando è innamorata, la donna ama anche la piccolezza, i dolori, le debolezze, i difetti, la fragilità dell'amato. Ama la sua povertà, la sua sfortuna. Ama ciò che egli è, mettendo da parte, scartando il giudizio del mondo.
Ritengo che si debba e si possa perdonare solo chi si pente, solo chi chiede perdono.
Se c'è una cosa che gli innamorati ignorano, è l’umorismo.
Se il soggetto è già pronto ad un cambiamento radicale, basta uno stimolo minimo, quasi un pretesto per scatenare l’innamoramento.
Se vogliamo capire le vere intenzioni degli altri e conoscere il loro animo, non dobbiamo ascoltare ciò che dicono, ma osservare cosa fanno.
Si moltiplicano i libri di consigli su tecniche per fare all'amore. Tutto utile, però vi assicuro che, alla fine di tanti anni di ricerca, sono giunto alla conclusione che il piacere sessuale straordinario, infinito, la beatitudine, la raggiungi soltanto quando ami.
Solo il vero innamoramento dà a chi si ama una energia, una plasticità, un entusiasmo, una resistenza alla fatica e al dolore che gli consente di essere felice anche in mezzo alle più gravi difficoltà.
Solo l'innamoramento ha il potere di penetrare nel passato e di redimerlo.
Solo se sei sincero dentro crei sincerità al di fuori, solo se sei convinto dentro crei convinzione di fuori, solo se sei puro dentro crei purezza fuori. La gentilezza che nasce da una limpida disposizione interiore disarma, fa cadere le resistenze, i pregiudizi e apre porte che altrimenti resterebbero chiuse.
Vogliamo essere vissuti come unici, straordinari, indispensabili da chi è unico, straordinario ed indispensabile. Per questo l'innamoramento è monogamico e non può che essere monogamico.
È possibile amare due persone? Certamente. Amarne una ed innamorarsi di un'altra? Certamente. Essere innamorato di due? No.
È un grossolano errore pensare che l’innamoramento sia un “sentimento”. È un processo a un tempo emotivo e intellettuale in cui due persone compiono una vera e propria rivoluzione interiore, si ribellano al mondo così com’è per crearne uno nuovo.