Il vittimismo è un meccanismo di difesa esistenziale usato per difendersi dalla colpa e come negazione e fuga dalla propria libertà. Questo è un prolungamento del masochismo e da questo alimentato.
Il vittimismo è un modo ambiguo e sottilmente aggressivo di porsi di fronte all'esistenza, poiché si attribuisce sempre ad altri o al destino quanto ci capita di spiacevole nella vita.
La maggior parte degli esseri umani non cerca la verità: vuole imporre la propria.
Rimanere nel vittimismo significa sottomettersi in maniera masochistica dinnanzi agli altri e alla vita.