Di fronte a una fiamma, non appena si sogna, quello che si vede non è nulla in confronto a ciò che immaginiamo.
Gli strumenti non sono che teoria materializzata.
Il sogno ad occhi aperti non è un vuoto mentale. È piuttosto il dono di un'ora che conosce la pienezza dell'anima.
Immaginare è alzare la realtà di un tono.
L'uomo è un essere pieno d'immaginazione.
La conquista del superfluo dà un'eccitazione spirituale più grande che la conquista del necessario. L'uomo è una creazione del desiderio, non del bisogno.
Nella fiamma il tempo stesso si mette a vegliare. Sì, chi veglia davanti alla fiamma non legge più. Pensa alla vita. Pensa alla morte. La fiamma è precaria e vacillante. Questa luce basta un soffio ad annientarla, una scintilla a riaccenderla.
Non esiste la verità originaria, soltanto l'errore originario.
Per essere felici, occorre pensare alla felicità d'un altro.
Una parola è un bocciolo che cerca di diventare un arbusto. Come si può non sognare mentre si scrive? È la penna che sogna. La pagina bianca dà il diritto di sognare.
Vi è un solo mezzo per far progredire la scienza: dar torto alla scienza già costituita.