I ricordi non devono mai essere confrontati, solo custoditi e messi via senza lasciare che interferiscano nel delicatissimo meccanismo dello stupirsi.
Il presente è molto più vivo nel futuro, quando è già passato.
La cosa bella delle cose brutte è che prima o poi cominciano a finire.
La solitudine che ci si può spiegare è una solitudine a metà: quella vera non ha motivi.
Se è vero che al cuor non si comanda, è anche vero che si può fare a meno di obbedirgli.
È un destino crudele quello di chi ha un'anima ligia al dovere e un cuore fuorilegge.