C'è soltanto l'uomo superiore, cioè l'uomo che tragicamente combatte, solo di lui si occupa la storia, solo lui ha un senso pieno in termini antropologici.
Il matrimonio è un'istituzione per la paralisi dell'istinto sessuale.
Il più grande piacere per un avaro è la rinuncia a un piacere.
L'essenza dell'arte è riservatezza infinita.
La storia non progredisce in base a principi democratici: avanza per mezzo della violenza.
Lo stile è superiore alla verità, porta in sé la dimostrazione dell'esistenza.
Niente da dire contro i medici, gente grandiosa: prima quando si aveva una puntura di zanzara ci si grattava, oggi ci possono prescrivere dodici pomate diverse e nessuna serve.
Ovunque sono uomini, lì dimoreranno anche dèi.
Se si scrivesse sempre soltanto quello che quindici anni dopo sarebbe opportuno aver scritto, è probabile che non si scriverebbe niente del tutto.
Se una donna è intelligente, benissimo; ma se non lo è, per il concerto non cambia niente, come quando un violinista soffre di raucedine.