Cucina non è ciò che mangiamo. O meglio: non è solo questo. È l’elaborazione di materie prime secondo tecniche sviluppate nei secoli. È l’ambizione del buono e del bello convergenti in un piatto.
Cucina non è mangiare. È molto, molto di più. Cucina è poesia.
Cucina è tutto ciò che supera l’obbligo del cibo. È la cura nella scelta, la preparazione, la trasformazione dei cibi in modo che risultino seducenti per i sensi.
La fame esprime un bisogno: quello di essere saziati. La cucina, invece, eccede la sazietà, va oltre il necessario, ambisce a soddisfare il piacere.