Chi controlla le scorte alimentari controlla la gente; chi controlla l'energia può controllare interi continenti; chi controlla il denaro può controllare il mondo.
Chiaramente, la sicurezza senza valore è come una nave senza timone. Ma valore senza sicurezza è come un timone senza nave.
Il giudizio della storia non è ciò che si vedrà domattina in televisione, ma quello che si troverà sui libri di storia tra 50 o 100 o più anni da ora.
Il lato positivo dell'essere una celebrità è che quando annoi le persone, pensano che sia colpa loro.
Il novanta per cento dei politici rovina la reputazione del restante dieci per cento.
Il potere è l'afrodisiaco supremo.
L'assenza di alternative schiarisce la mente in modo meraviglioso.
L'esercito convenzionale perde se non vince; la guerriglia vince se non perde.
La debolezza ha sempre rappresentato una tentazione ad usare la forza.
La moderazione è una virtù solo per quelle persone che pensano di avere un'alternativa.
La storia non è, naturalmente, un libro di cucina che offre ricette conosciute. Essa insegna per analogie, non per massime.
La vera distinzione è tra quelli che adattano i loro scopi alla realtà e quelli che cercano di modellare la realtà alla luce dei loro scopi.
Non ci può essere una crisi la settimana prossima. La mia agenda è già piena.
Non di rado si può evitare di ricorrere alla violenza solo minacciando energicamente di farlo.
Ogni successo compra soltanto un biglietto d'ammissione ad un problema più difficile.
Perfino i paranoici hanno veri nemici.
Quando è in atto una crisi, la passività non fa che accrescere l'impotenza: alla fine ci si trova costretti ad agire proprio sui problemi e nelle condizioni di gran lunga meno favorevoli.
Se controlli il petrolio, controlli le nazioni, se controlli gli alimenti, controlli i popoli.
Se facciamo ciò che è necessario tutte le probabilità sono a nostro favore.
Soggiogare il nemico senza combattere rappresenta la vera vetta dell’arte militare.
Sono stato sincero riguardo a me stesso in questo libro. Parlo del mio primo errore a pagina 850.
Un leader non è tenuto a correre dietro ai sondaggi d'opinione, ma a preoccuparsi delle conseguenze delle sue azioni. Gli chiederanno conto dei disastri anche se la decisione che li ha provocati aveva riscosso, quando è stata presa, il consenso generale.
Una strategia politica deve basarsi come minimo su questi tre elementi: un'analisi rigorosa, che stabilisca l'ambito delle scelte possibili; una preparazione meticolosa; e infine la capacità di prendere subito l'iniziativa.