A nulla l'uomo rinuncia con più fatica che a un vizio, e pochi vizi sono così ostinati come quello di cui è vittima il ladro.
Affinché il caos si lasci trasformare in un ordine nuovo, prima dobbiamo riconoscerlo e viverlo.
Alcuni si ritengono perfetti unicamente perchè sono meno esigenti nei propri confronti.
Amiamo ciò che ci somiglia e comprendiamo ciò che il vento ha scritto sulla sabbia.
Amore è desiderio divenuto saggezza. L'amore non vuole possedere nulla, vuole solo amare.
Amore è ogni moto della nostra anima in cui essa sente sé stessa e percepisce la propria vita.
Anche la vita più infelice ha le sue ore di sole e i suoi fiorellini fortunati in mezzo alla sabbia e alle pietraie.
Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno.
Ancora oggi non conosco nulla di più prezioso al mondo di una solida e sincera amicizia fra uomini.
Arte significa: dentro a ogni cosa mostrare Dio.
Bisogna trovare il proprio sogno perché la strada diventi facile. Ma non esiste un sogno perpetuo. Ogni sogno cede il posto ad un sogno nuovo. E non bisogna trattenere alcuno.
Bontà e ragione non sono nella natura, ma esistono in noi con i quali il caso si diverte, ma possiamo essere più forti del caso e della natura, anche se solo per pochi istanti.
C'è la pace, ma non una pace che alberghi durevolmente in noi e non ci abbandoni più. C’è solo una pace che si conquista continuamente con lotte senza tregua, e tale conquista dev’essere rinnovata giorno per giorno.
Certa gente si ritiene perfetta solo perché pretende poco da se stessa.
Chi ha imparato ad ascoltare gli alberi non brama più di essere un albero. Vuole essere quello che è.
Chi non può pensare e assumersi in proprio delle responsabilità ha bisogno di un capo e lo invoca.
Chi non si adatta al mondo è sempre vicino a trovare se stesso. Chi si adatta al mondo non si trova mai, ma può diventare consigliere nazionale.
Chi possiede coraggio e carattere, è sempre molto inquietante per chi gli sta vicino.
Chi pretende musica invece di miagolio, gioia invece di divertimento, anima invece di denaro, lavoro invece di attività, passione invece di trastullo, per lui questo bel mondo non è una patria.
Chiunque si avvicini a una ragazza rischia di essere deriso: questa è la posta. Su, rischia dunque e alla peggio lasciati deridere.
Ciò che conta è tutto dentro di noi, da fuori nessuno ci può aiutare. Non essere in guerra con se stessi, vivere d'amore e d'accordo con se stessi: allora tutto diventa possibile. Non solo camminare su una fune, ma anche volare.
Ciò che per un uomo è tesoro e saggezza, per l'altro ha sempre un tono di stoltezza.
Ciò che rende l'esistenza preziosa e piacevole sono solo i nostri sentimenti e la nostra sensibilità.
Come corpo ognuno è singolo, come anima mai.
Come la pazzia, in un certo senso elevato, è l'inizio di ogni sapienza, così la schizofrenia è l'inizio di tutte le arti, di ogni fantasia.
Con la psicologia si possono scrivere libri, ma non penetrare nel cuore di un uomo.
Contro le infamie della vita le armi migliori sono: la forza d'animo, la tenacia e la pazienza. La forza d'animo irrobustisce, la tenacia diverte e la pazienza dà pace.
Cosa sono i millenni? Una manciata di tempo. Polvere in confronto a un unico sguardo dell'eternità.
Destino e carattere sono due nomi di un medesimo concetto.
Dipingere è meraviglioso, rende più allegri e pazienti. Dopo non si hanno le dita nere, come quando si scrive, ma rosse e blu.
Disperazione è il risultato di ogni serio tentativo di comprendere e giustificare la vita umana.
Dove animali più nobili si estinguono, vince il coniglio, che non ha pretese, vive contento e continua a riprodursi all'infinito.
Due persone possono andare d'accordissimo, parlare di tutto ed essere vicine. Ma le loro anime sono come fiori, ciascuno ha la sua radice in un determinato posto e nessuno può avvicinarsi troppo all'altro senza abbandonare la sua radice, cosa peraltro impossibile. I fiori effondono il loro profumo e spargono il loro seme perché vorrebbero avvicinarsi, ma il fiore non può fare niente perché il seme giunga nel posto giusto; tocca al vento che va e viene come vuole.
Ecco, vedi, io mi sono innamorato due volte nella vita, ma sul serio, e tutt'e due le volte ero sicuro che sarebbe stato per sempre e fino alla morte, e tutt'e due le volte è finita e non sono morto.
Era proprio così: anche le cose tristi passavano, anche i dolori, le disperazioni, come le gioie, impallidivano, perdevano la loro profondità e il loro valore, fin che veniva un momento in cui non ci si poteva più ricordare cos’era stato a far tanto male. Anche i dolori sfiorivano ed appassivano.
Fa parte delle imperfezioni e delle rinunce della vita umana il fatto che la
nostra infanzia debba diventarci estranea e cadere nell'oblio, come un tesoro
sfuggito a mani che giocavano, e precipitato in un pozzo profondo.
Felice è chi è capace di amare molto. Ma amare e desiderare non sono la stessa cosa.
Felicità non è essere amati. Ogni persona ama se stessa, ma amare, questa è felicità.
Finché l'uomo resta un animale, vive per il combattimento, a spese degli altri, teme e odia il prossimo. La vita, quindi, è guerra.
Gran parte dei nostri sogni li viviamo con assai maggiore intensità della nostra esistenza da svegli.
Hai paura solo se non sei in armonia con te stesso. Le persone hanno paura perché
non si sono mai impadronite di se stesse.
Hanno certamente ragione coloro che definiscono la guerra una condizione primigenia e naturale. Finché l'uomo resta un animale, vive per il combattimento, a spese degli altri, teme e odia il prossimo. La vita, quindi è guerra.
I dolori, le delusioni e la malinconia non sono fatti per renderci scontenti e toglierci valore e dignità, ma per maturarci.
I giovani credono di vivere in eterno e perciò assecondano ogni pensiero e ogni desiderio. I vecchi si sono già accorti che da qualche parte c'è una fine, e che tutto ciò che si possiede e si fa per sè soli, alla fine cadrà in una fossa.
I libri hanno valore soltanto se conducono alla vita, se servono e giovano alla vita, ed è sprecata ogni ora di lettura dalla quale non venga al lettore una scintilla di forza, un presagio di nuova giovinezza, un alito di nuova freschezza.
I nemici dei buoni libri e del buon gusto non sono comunque coloro che disprezzano i libri, ma chi legge di tutto.
I periodi torbidi e avversi in genere portano maggiore beneficio di quelli apparentemente vivi e prosperi. Occorre aver pazienza, non esercitare la ragione. Bisogna spingere le radici più in profondità, non scuotere i rami.
I vecchi hanno bisogno di una eternità diversa e di credere che non lavorano solo per i vermi. Ecco perchè ci sono moglie e figli, affari, lavoro, patria: per dare uno scopo alle fatiche e ai sacrifici quotidiani.
Il destino non viene... da una sola direzione, ma cresce dentro di noi.
Il dipingere è meraviglioso, rende più allegri e più pazienti. Dopo non si hanno le dita nere come quando si scrive, ma rosse e blu.
Il male nasce sempre dove l'amore non basta.
Il mio amore è una barca silenziosa, che con remate sognanti si spinge incontro a scuri frangenti.
Il mondo non è meno strano fuori dei manicomi che dentro.
Il mondo soffoca per la mancanza di cuore e di spontaneità di chi lo governa.
Il nostro compito quali esseri umani consiste nel compiere, all'interno della nostra propria, unica, personale esistenza, un passo in avanti sulla strada che dalla bestia porta all'uomo.
Il peggior nemico e corruttore dell'uomo è l'impulso radicato nell'indolenza e nel bisogno di tranquillità al collettivismo, alle comunità intese come dogma incrollabile, siano esse religiose o politiche.
Il razionalista si innamora dei sistemi: Egli è sempre incline a diffidare dei propri istinti.
Il richiamo della morte è anche un richiamo d'amore. La morte è dolce se le facciamo buon viso, se l'accettiamo come una delle grandi, eterne forme dell'amore e della trasformazione.
In natura non esiste nulla di così perfido, selvaggio e crudele come la gente normale.
In nessun'altra città come a Venezia, ho trovato una tale unità della vita odierna con la vita che ci parla dalle opere d'arte della sua età aurea e nella quale sole e mare sono più essenziali di tutta la storia.
In ogni gioia c'è questo di splendido, che arriva immeritata e che non si può mai comperare.
Io ho sempre creduto, e ancora credo, che qualsiasi buona o cattiva sorte possa capitarti sul tuo cammino noi possiamo sempre darle significato e trasformarla in qualcosa di valore.
Io non credo in quei poeti dalle cui menti, si dice, i versi prorompono già compiuti, come dee corazzate. Io so quanta vita interiore e quanto sangue rosso vivo ogni singolo verso genuino deve aver bevuto, prima di poter alzarsi in piedi e camminare da solo.
L'aforisma è una sorta di gemma, tanto più preziosa quanto più rara, e godibile solo in dosi minime.
L'amore lo si patisce, ma più lo si patisce con dedizione, più ci rende forti.
L'amore non bisogna implorarlo e nemmeno esigerlo. L'amore deve avere la forza di attingere la certezza in sé stesso. Allora non sarà trascinato, ma trascinerà.
L'amore non esiste per renderci felici. Io credo che esista per dimostrarci quanto sia forte la nostra capacità di sopportare il dolore.
L'amore non vuole avere, vuole soltanto amare.
L'amore si può mendicare, comprare, regalare, si può trovarlo sulla strada, ma non si può estorcere.
L'amore è il desiderio fattosi saggio.
L'arte della vita sta nell'imparare a soffrire e nell'imparare a sorridere.
L'eccessivo valore che diamo ai minuti, la fretta, che sta alla base del nostro vivere, è senza dubbio il peggior nemico del piacere.
L'uomo avido di potere incontra la sua rovina nel potere, l'uomo bramoso di denaro nel denaro, il sottomesso nella servitù, il gaudente nel piacere.
L'uomo di potere è rovinato dal potere stesso, l'uomo con il denaro dal denaro, il sottomesso dall'obbedire, il piacere dal ricercare sempre piacere.
L'uomo si distingue dal resto della natura soprattutto per uno strato gelatinoso di menzogna che lo avvolge e lo protegge.
La bellezza non rende felice colui che la possiede, ma colui che la può amare e desiderare.
La cultura dell'uomo nasce dalla nobilitazione degli istinti animali, attraverso la vergogna, la fantasia e la conoscenza.
La fama più dolce è quella che ancora non mira a grandi successi e perciò non suscita invidia né provoca isolamento.
La fede, così come l'amore, non passa attraverso la ragione.
La felicità è amore, nient'altro.
La felicità? Disse il bell'uccello e rise con il suo becco dorato, la felicità,
amico, è ovunque, sui monti e nelle valli, nei fiori e nei cristalli.
La gondola nera, slanciata, e il modo in cui si muove, lieve, senza rumore alcuno, ha qualcosa di strano, una bellezza da sogno, ed è parte integrante della città dell'ozio, dell'amore e della musica.
La guerra esisterà ancora a lungo, probabilmente per sempre. Tuttavia il superamento della guerra, oggi come ieri, continuerà a essere la più nobile delle nostre mete.
La maggior parte degli uomini non vuol nuotare prima di saper nuotare.
La maggior parte degli uomini sono come una foglia secca, che si libra nell'aria e scende ondeggiando al suolo. Ma altri, pochi, sono come le stelle fisse, che vanno per un loro corso preciso, e non c'è vento che li tocchi, hanno in sé stessi la loro legge e il loro cammino.
La malinconia ha questo di diabolico, che non solo ti fa ammalare, ma ti monta la testa e ti rende miope o addirittura superbo.
La mollezza e l'indolenza del corpo vanno di pari passo con quella dello spirito.
La moralità degli artisti è sostituita dall'estetica.
La morte è la nostra saggia e buona sorella, la quale sa l’ora giusta, e della quale possiamo stare in attesa con fiducia.
La musica si fonda sull'armonia fra cielo e terra, sulla concordanza fra il torbido e il chiaro.
La natura ha migliaia e migliaia di colori, e noi ci siamo messi in testa di ridurne la scala solo ad una ventina.
La nostra meta non è di trasformarci l'un l'altro, ma di conoscerci l'un l'altro
e d'imparar a vedere e a rispettare nell'altro ciò che egli è: il nostro opposto e il nostro completamento.
La pace non è una paradisiaca condizione originaria, né una forma di convivenza regolata dal compromesso. La pace è qualcosa che non conosciamo, che soltanto cerchiamo e immaginiamo. La pace è un ideale.
La pace è qualcosa che non conosciamo, che soltanto cerchiamo e immaginiamo. La pace è un ideale.
La pratica dovrebbe essere il prodotto della riflessione, non il contrario.
La saggezza che un dotto tenta di comunicare agli altri, ha sempre un suono di pazzia.
La saggezza non può essere trasmessa. La saggezza che un saggio tenta di trasmettere suona sempre simile alla follia.
La saggezza non è comunicabile. La scienza si può comunicare, ma la saggezza no. Si può trovarla, viverla, si possono fare miracoli con essa, ma spiegarla e insegnarla non si può.
La solitudine è indipendenza: l'avevo desiderata e me l'ero conquistata in tanti
anni. Era fredda, questo sì, ma era anche silenziosa, meravigliosamente silenziosa
e grande come lo spazio freddo e silente nel quale girano gli astri.
La vera vocazione di ognuno è una sola, quella di conoscere sé stessi.
La verità si vive, non s'insegna.
La vita di ogni uomo è una via verso sé stesso, il tentativo di una via, l'accenno di un sentiero.
La vita di un uomo puro e generoso è sempre una cosa sacra e miracolosa, da cui si sprigionano forze inaudite che operano anche in lontananza.
Le azioni degli uomini non scaturiscono neppure per la centesima parte da riflessioni razionali. Si può essere pienamente convinti dell'assurdità di un certo comportamento, e tuttavia attuarlo con fervore.
Le lacrime sono lo sciogliersi del ghiaccio dell'anima. E a chi piange, tutti gli angeli sono vicini.
Le parole non fanno bene al senso segreto, ogni cosa diventa subito un po' diversa, un po’ falsata, un po’ strampalata.
Le piccole gioie, non quelle grandi, ci servono da sollievo e da conforto quotidiano.
Lo spirito non può vivere nella natura, ma solo di fronte ad essa, come suo contrapposto.
Nessuno sogna di ciò che non lo riguarda.
Noi possiamo reciprocamente intenderci, ma quanto a interpretarci, ciascuno lo può solo per sé stesso.
Non c'è felicità nell'essere amati. Ognuno ama sé stesso; ma amare, ecco la felicità.
Non credo di essere io responsabile del fatto che la vita abbia o non abbia un senso; credo invece di essere responsabile di ciò che riesco o non riesco a fare della mia propria ed unica vita.
Non dobbiamo leggere per dimenticare noi stessi e la nostra vita quotidiana, ma al contrario, per impossessarci nuovamente, con mano ferma, con maggiore consapevolezza e maturità, della nostra vita.
Non esiste programma di vacanza più bello che proporsi di non leggere neppure un rigo, e dopo, niente di più piacevole che, al momento opportuno e con un libro veramente attraente, tradire il bel programma.
Non esiste un sogno perpetuo. Ogni sogno cede il posto ad un sogno nuovo, e non bisogna volerne trattenere alcuno.
Non permettere alla donna di cambiarti, quando l'avrà fatto si sarà stancata di te.
Non posso fissare il mio amore, non posso amare una cosa sola o una sola donna, ma devo amare in generale la vita e l’amore.
Non si deve dare molto credito agli uomini quando parlano dei loro difetti. Taluni si credono perfetti perchè non chiedono molto a se stessi.
Non è detto che la tua vita diventi insulsa e superficiale quando sai che la tua battaglia sarà vana. È molto più superficiale se combatti per un ideale e credi di doverlo anche raggiungere.
Non è facile avere un bel giardino: è difficile come governare un regno.
Nulla è più difficile che condurre un uomo alla propria felicità.
Nulla è più pericoloso per l'anima che occuparsi continuamente della propria insoddisfazione e debolezza.
Ogni amore ha la sua tragicità, ma questo non é un buon motivo per non amare più.
Ogni essere umano è qualcosa di personale e di irripetibile; voler sostituire al posto della coscienza personale una collettiva è già una violenza, e il primo passo verso ogni forma di totalitarismo.
Ogni sublime umorismo comincia con la rinuncia dell'uomo a prendere sul serio la propria persona.
Ogni uomo forte raggiunge immancabilmente ciò che il suo vero io gli ordina di volere.
Ogni uomo ha un suo compito nella vita, e non è mai quello che egli avrebbe voluto scegliersi.
Ogni uomo però non è soltanto lui stesso è anche il punto unico, particolarissimo,
in ogni caso importante, curioso, dove i fenomeni del mondo si incrociano una
volta sola, senza ripetizione.
Ogni uomo prova il bisogno di affezionarsi a qualche essere vivente e dargli prova del proprio amore.
Parlare: ecco la via più sicura per fraintendere, per rendere tutto piatto e insulso.
Penso spesso che se tutte le case e le strade avessero un aspetto gradevole e ordinato e nobile, la gente sarebbe necessariamente gentile e amabile.
Per gli uomini non esiste nessunissimo dovere, tranne uno: cercare sé stessi, consolidarsi in sé, procedere a tentativi per la propria via ovunque essa conduca.
Per sperimentare la felicità è necessario essere liberi dal tempo e perciò tanto dalla paura quanto dalla speranza, e questa capacità per la maggior parte delle persone si perde con gli anni.
Per tutti, anche per i più fortunati, l’amore comincia necessariamente con una sconfitta.
Poeta è qualcosa che si può soltanto essere, ma non diventare.
Purtroppo, con le citazioni della Bibbia in bocca agli uomini di governo, finora non si sono fatte esperienze liete.
Può darsi che l'uomo accanto alla fame di esperienze non abbia fame più gagliarda che quella dell’oblio.
Quando ci si trova con dei malati il metodo migliore da adottare è pretendere di essere sani.
Quando odiamo qualcuno, odiamo nella sua immagine qualcosa che è dentro di noi.
Quando s'incomincia, il meglio viene poi da sé.
Quando un uomo rivolge tutta la volontà verso una data cosa, finisce sempre per raggiungerla.
Quanto più, col passare del tempo, talune esigenze di divertimento e di istruzione di massa potranno essere soddisfatte mediante altre invenzioni, tanto più il libro riacquisterà dignità e autorità.
Se odiamo qualcuno, è perché nella sua effige odiamo qualcosa che è in noi. Quello che non è in noi non riesce ad eccitarci.
Se si leggono libri come si stanno ad ascoltare gli amici, ciò che si legge allieterà e consolerà come soltanto gli amici sanno fare.
Se temiamo qualcuno, ne consegue che riconosciamo a costui un potere su di noi.
Senza amare sé stessi non è possibile amare neanche il prossimo, l'odio di sé è identico al gretto egoismo e produce alla fine lo stesso orribile isolamento, la stessa disperazione.
Senza amore di sé neppure l'amore per gli altri è possibile.
Si chiama amore ogni superiorità, ogni capacità di comprensione, ogni capacità di sorridere nel dolore. Amore per noi stessi e per il nostro destino, affettuosa adesione a ciò che l'Imperscrutabile vuole fare di noi anche quando non siamo ancora in grado di vederlo e di comprenderlo - questo è ciò a cui tendiamo.
Si ha paura di mille cose, dei dolori, dei giudizi, del proprio cuore, del risveglio, della solitudine, del freddo, della pazzia, della morte... specie di questa, della morte. Ma tutto ciò è maschera e travestimento. In realtà c'è una cosa sola della quale si ha paura: del lasciarsi cadere, del passo incerto, del breve passo sopra tutte le assicurazioni esistenti. E chi una volta sola si è donato, chi una volta sola si è affidato alla sorte, questi è libero. Egli non obbedisce più alla legge terrena, è caduto nella spazio universale e partecipa alla ridda delle stelle.
Sole brilla adesso dentro al cuore, vento, porta via da me fatiche e cure!
Solo la scissione e il contrasto rendono ricca e fiorente una vita. Che sarebbero la ragione e la temperanza senza la conoscenza dell'ebbrezza, che sarebbe il piacere dei sensi, se dietro di esso non stesse la morte, e che sarebbe l'amore senza l'eterna mortale ostilità dei sessi?
Solo l’umorismo stupenda invenzione di chi si vede troncata la vocazione alle cose più grandi, l’invenzione dei tipi quasi tragici, degli infelici dotati di massima intelligenza, soltanto l’umorismo compie l’impossibile, illumina e unisce tutte le zone della natura umana.
Soltanto chi parla di quello che ha sperimentato è fiducioso.
Soltanto il pensiero vissuto ha valore.
Soltanto l'umorismo compie l’impossibile, illumina e unisce tutte le zone della natura umana.
Sono più le persone disposte a morire per degli ideali, che quelle disposte a vivere per essi.
Spesso è accaduto che il mondo venisse accusato di essere cattivo per il semplice fatto che colui che lo condanna ha dormito male o ha fatto indigestione. Ed è spesso accaduto che il mondo sia stato proclamato benedetto perché colui che lo lodava aveva baciato un momento prima una ragazza.
Stare a riflettere e scervellarsi conta poco, perché poi si fa ciò che si pensa, ma ogni passo, in fondo, è senza riflessione, così come lo vuole il cuore.
Studiare la storia significa abbandonarsi al caos, ma nello stesso tempo conservare la fede nell'ordine e nel senno.
Tra due persone per quanto vicine possano essere, rimane sempre un abisso che può essere colmato soltanto dall'amore, di volta in volta, e solo con una passerella di fortuna.
Troppo spesso togliamo tempo ai nostri amici per dedicarlo ai nostri nemici.
Tutte le cose, anche le meno interessanti, o le più brutte, hanno un lato piacevole. Bisogna solo volerlo vedere.
Tutti gli uomini sono santi, se prendono veramente sul serio i propri pensieri e le proprie azioni. Chi reputa che una cosa sia giusta deve anche farla.
Tutti i libri del mondo non ti danno la felicità, però in segreto ti rinviano a te stesso. Lì c'è tutto ciò di cui hai bisogno, sole stelle luna. Perché la luce che cercavi vive dentro di te.
Tutti sanno per esperienza che è facile innamorarsi, mentre amare veramente è bello ma difficile. Come tutti i veri valori, l'amore non si può acquistare. Il piacere si può acquistare, l'amore no.
Tutti sono sottomessi, tutti desiderano obbedire e pensare meno che si può: bambini sono gli uomini.
Un albero sotto i raggi del sole, un sasso segnato dalle intemperie, un animale, una montagna: tutti hanno una vita, una storia, vivono, soffrono, affrontano i pericoli, godono, muoiono. Ma non sappiamo il perchè.
Un bravo artista é destinato ad essere infelice nella vita: ogni volta che ha fame e apre il suo sacco, vi trova dentro solo perle.
Un figlio può prendere dal padre il naso e gli occhi e persino l'intelligenza, ma non l'anima. L'anima è nuova, in ogni uomo.
Uno può finire poeta o pazzo, profeta o delinquente, non è affar suo, e in fin dei conti è indifferente. Il problema è realizzare il suo proprio destino, non un destino qualunque, e viverlo tutto fino in fondo dentro di sé.
Viaggiare deve comportare il sacrificio di un programma ordinato a favore del caso, la rinuncia del quotidiano.
Viaggiare dovrebbe sempre significare vivere una esperienza, e si può avere un'esperienza preziosa soltanto in luoghi, in ambienti con i quali ci troviamo in un rapporto spirituale.
Vivere nel mondo come non fosse il mondo, rispettare la legge e stare tuttavia al di sopra della legge, possedere come se non si possedesse, rinunciare come se non si fosse in rinuncia: tutte queste esperienze di un’altra saggezza di vita si possono realizzare solo con l’umorismo.
Viviamo forse noi uomini per abolire la morte? No, viviamo per temerla e poi amarla e appunto per amor suo questo nostro po' di vita arde talvolta di luce così bella per qualche istante.
Voi stesso potete plasmare e animare il gioco della vostra vita a volontà,
dipende da voi. Come la pazzia in un certo senso elevato, è l’inizio di ogni
sapienza, così la schizofrenia è l’inizio di tutte le arti, di ogni fantasia.
È meglio subire un'ingiustizia che compierla.
È molto di più e molto più importante ciò che gli esseri umani hanno in comune, di quello che ognuno tiene per sé e lo distingue dagli altri.
È sempre difficile venire al mondo. Gli uccelli fanno fatica ad uscire dall'uovo... bisogna trovare il proprio sogno perché la strada diventi facile.