Credete al disprezzo, allo scherno, alla paura, allo scoraggiamento, alla vergogna, al panico, all'odio. Credete pure a tutto ciò. Ma non credete mai all'indifferenza.
Esiste in tutti gli individui un'inclinazione innata alla crescita e all'autorealizzazione. Il terapeuta non deve fornire queste qualità ai pazienti (come se potessimo farlo!); deve invece rimuovere gli ostacoli che bloccano il processo di crescita, e uno dei modi in cui operiamo in tal senso è cercando di creare un'atmosfera terapeutica ideale.
Essere accettati dagli altri nonostante si creda di essere fondamentalmente ripugnanti, inaccettabili o sgradevoli è una potente forza risanatrice.
Il gruppo può essere ben più reale del mondo esterno.
Il maestro migliore è quello che apprende dallo studente.
Il matrimonio è un debito che si contrae in gioventù e si paga nella vecchiaia.
Il modo migliore di aiutare un uomo è permettergli di aiutarvi. La gente ha bisogno di sentirsi necessaria.
Infondere e mantenere la speranza è di importanza decisiva in tutte le psicoterapie.
Inquietudini e passioni dell'anima sono avvolti dalla vanità, che dell’anima è la pelle.
L'accettazione da parte degli altri e l'accettazione di sé sono interdipendenti.
L'uomo ha sempre detestato l'incertezza, e nel corso dei secoli ha cercato di ordinare il suo universo attraverso spiegazioni principalmente religiose o scientifiche. La spiegazione di un fenomeno rappresenta il primo passo verso il controllo del fenomeno stesso.
La chiave al vivere bene è prima di tutto volere ciò che è necessario e poi amare ciò che si è voluto.
La disperazione è il prezzo che si paga per l’autocoscienza.
La morte perde ogni connotazione di terrore se si muore dopo avere consumato la vita.
La storia della psicoterapia abbonda di guaritori che furono efficaci, ma non per le ragioni da loro supposte.
La tua bontà, il tuo dovere, la tua fede: eccole le sbarre della prigione in cui sei rinchiuso.
La verità si raggiunge attraverso la sfiducia e lo scetticismo, non attraverso un infantile desiderio che le cose stiano in un certo modo.
La vita non è nulla se non il momento presente, che sta svanendo per sempre.
Non impossessarsi del progetto della propria vita significa fare della propria esistenza un accidente.
Ogni individuo deve scegliere la verità che è in grado di tollerare.
Quattro questioni ultime sono alquanto pertinenti alla psicoterapia: la morte, la solitudine, il significato della vita e la libertà.
Se non si vive al momento giusto, non si può nemmeno morire al momento giusto.
Si può paragonare la vita a un tessuto ricamato, di cui ognuno può vedere il lato esterno nella prima metà della sua esistenza, e il rovescio nella seconda: quest’ultimo non è così bello, ma più istruttivo, poiché lascia riconoscere la connessione dei fili.
Una delle nostre principali modalità di negazione della morte è credere di essere speciali.
È più facile, di gran lunga più facile, obbedire a un altro che comandare a se stesso.