"Amare significa godere del godimento altrui". Ecco lo spunto per una filosofia del becco contento.
Chiamasi genio il disgraziato che non riesce a diventar filisteo.
Diventerò moralista il giorno in cui uno mi dimostrerà di aver pensato durante il coito alla generazione futura.
Famiglia: vita alla casalinga.
I moralisti han torto. La sessualità non si vince soltanto con l'astinenza ma anche con la lussuria.
Ideali son fantasie isteriche della filosofia.
Il furto letterario si chiama plagio o cultura.
Il giornalista non è tanto uno che vien pagato per ciò che scrive, quanto uno che vien pagato per ciò che non scrive.
Il nome della prima adultera? Moglie.
Il pudore della gente per bene offende il mio pudore.
In società d'idioti l'ingegno fa l'effetto di una gaffe.
Invidia e vanità sono le radici del benessere sociale.
La costruzione idealistica detta Uomo è la marionetta della filosofia.
La danza, secondo un autorevole marcheur è un movimento ritmico degno di miglior causa.
La storia insegna che la storia vien fatta dai posteri. L'avvenire crea il passato.
Nella pedagogia m'offende soprattutto la palese mira pedagogica.
Non c'è più religione: tutte le chiese sono assicurate contro il furto e contro l'incendio.
Oggettività: soggetti che van d'accordo.
Psicoanalisi: massaggio dell'anima.
Sessualità è relazione vitale di tutto il nostro essere con l’universo. La relazione felice ci rende elastici e forti; la capacità di esprimerla ci rende artisti. Ai moralisti, invece, l’universo sensibile non risponde.
Si deve sapere che una banalità, anche se torna continuamente a capo, non è ancora una poesia.
Si va in cerca d'una cortigiana lussuriosa e si trova una puttanella tutta maternità. Perciò l'immoralista molte volte è casto.
Un giorno udii scoppiare questa sentenza: bisogna essere prolissi.
Una delle malattie mentali più diffuse è il buon senso.