Gli uomini e le donne, se sanno cogliere il piccolo dono di libertà, di libero arbitrio e di volontà efficace che la natura umana e la storia concedono loro, possono servirsene per cambiare il mondo e la società, faticosamente, attraverso alti e bassi, balzi in avanti e arretramenti, senza che niente sia definitivamente dato per scontato. La storia può essere, deve essere libertà.
Il lavoro di Dio è la creazione. Ogni professione che non sia creativa è dunque infame o inferiore.
La cultura è terrena, mentre la civilizzazione è trascendente.
La storia è una dimensione fondamentale dello spirito umano e delle società.
Lo storico è un artigiano della memoria.