Chi non vorrà attingere ad altra intelligenza che alla sua, si troverà ben presto ridotto alla più miserabile di tutte le imitazioni: quella delle sue stesse opere.
I capolavori non sono fatti per sbalordire. Sono fatti per persuadere, per convincere, per entrare in noi attraverso i pori.
In arte si arriva a un risultato notevole solo piangendo. Chi non soffre non crede.
La lode d'uno sciocco o d'un ignorante, lungi dall'incoraggiarci, deve farci avvisati di un qualche errore.
La lode tiepida di una cosa bella è un'offesa.
Studiate il bello in ginocchio.