Ammiro il libro che mi obbliga a leggerlo.
Ascolta i critici anche quando non sono giusti, resisti loro anche se lo sono.
Chi uccide un uomo è un assassino. Chi uccide milioni di uomini è un conquistatore. Chi li uccide tutti è un Dio.
Ci deve pur essere qualcosa di vero nella reincarnazione, visto che certe donne di trentacinque anni ricordano avvenimenti di cinquant'anni fa.
Ciò che temi non succederà, succederà di peggio.
Completamento alla scommessa di Pascal: e se avendo sottoscritto delle balordaggini potesse costarci l'immortalità?
Esistono capolavori così noiosi che meraviglia che si sia trovato qualcuno per scriverli.
Essere adulto è essere soli.
Fin quando ci saranno delle dittature, non avrò il coraggio di criticare una democrazia.
Il fanatismo è sempre al servizio del falso, ma anche al servizio del vero sarebbe detestabile.
L'abbondanza è, alle volte, l'unica risorsa di quelli che non hanno niente da dire.
L'ideale senza dubbio cambia, ma i suoi nemici, purtroppo, sono sempre gli stessi.
L'uomo può permettersi tutte le speranze, anche quella di scomparire.
L'uomo è un miracolo privo d'interesse.
La morale è ciò che resta della paura quando la si è dimenticata.
La nobiltà di un essere umano è strettamente indipendente da quella delle sue convinzioni.
La sincerità eccessiva può portare alla menzogna, come l'eccessiva dolcezza alla crudeltà.
La verità non aiuta a soffrire meno, ma ci mostra i limiti del dolore.
Le farse del diritto finirebbero per renderci meno severi verso i drammi della forza.
Le sole cose che si possono ammirare per lungo tempo sono quelle che si ammirano senza sapere perché.
Le verità consolanti si devono dimostrare due volte.
Marito e moglie dovrebbero evitare di litigare quando non si amano abbastanza da perdonare. Un buon matrimonio sarebbe quello in cui si dimenticasse di giorno di essere amanti, e di notte di essere sposi.
Meno si crede in Dio, più si capisce che altri ci credano.
Mi sarebbe piaciuto essere di quelli che, con piccole frasi, fanno venire a noia i lunghi svolgimenti.
Mi sento molto ottimista sul futuro del pessimismo.
Nell'arte, la bellezza non è altro che la bruttezza mitigata.
Niente è troppo poco; Dio sarebbe troppo.
Non esiste felicità intelligente.
Non sentirti in colpa per quello che hai pensato di tua moglie. Lei ha pensato molto peggio di te.
Non si deve eludere l'incomprensibile, ma nemmeno servirsene come spiegazione.
Non so cosa sia un paradiso nel quale sono privato del diritto di preferire l'inferno.
Non vi sono lacrime così perfide come quelle di cui lei fingerà di risparmiarti la vista.
Odiare stanca.
Poca gente è degna di non credere a niente.
Poche grandi menti sono sufficienti a dotare l'umanità di un potere mostruoso, ma pochi grandi cuori non sono abbastanza per renderci degni di usarlo.
Quanto bisogna amare qualcuno per preferirlo alla sua assenza!
Ricerca scientifica: l'unica forma di poesia che sia retribuita dallo Stato.
Si libererà l'energia dell'atomo, si viaggerà fra gli astri, si prolungherà la vita, si guarirà la tubercolosi e il cancro, ma non si troverà il segreto di farsi governare da uomini meno indegni.
Si può misurare la reale nobiltà di un individuo dalla somma di sentimenti poco nobili che si permette di lasciar vedere.
Si è mal disposti al matrimonio quando non si possiede la stoffa di un despota o di uno schiavo.
Sono ottimista sul futuro del pessimismo.
Troppo spesso le scelte che la realtà propone sono tali da togliere il gusto di scegliere.
Tutta la diversità umana è il prodotto della varietà quasi infinita delle combinazioni di geni. Noi tutti siamo formati della stessa polvere cromosomica, nessuno di noi ne possiede un solo granello che possa rivendicare come suo. È il nostro insieme che ci appartiene e ci fa nostri: noi siamo un mosaico originale di elementi banali.
Un amico è un uomo che trova più credito di chiunque altro quando parla male di noi.
Un uomo non è vecchio finché è alla ricerca di qualcosa.
Uno dei rischi di scrivere delle massime è che ci si mette nella condizione di essere citati.
È abusivo approfittare di ciò che si pensa per disprezzare il pensiero.
È il destino dell'uomo crearsi dèi sempre più credibili ai quali crederà sempre meno.
È l'inerte che prevale nell'universo, e non ciò che vive. Morire è passare dalla parte del più forte.
È meglio ammirare sinceramente un falso capolavoro che ammirare falsamente un vero capolavoro.
È più facile morire per ciò che si crede che credervi un po' meno.
È talvolta bene che un errore sfacciato attiri l’attenzione sulle verità troppo modeste.