I ragazzi che crescono in un mondo fortemente mediato dalla simulazione elettronica di ogni tipo, sottoposti al continuo bombardamento del flusso di informazioni, perdono la capacità di concentrarsi.
L'intelligenza non è qualcosa che si eredita o una risorsa che si accumula ma, al contrario, un’esperienza condivisa distribuita fra le persone.
La coscienza empatica si fonda sulla consapevolezza che gli altri, come noi, sono esseri unici e mortali. Se empatizziamo con un altro è perché riconosciamo la sua natura fragile e finita, la sua vulnerabilità e la sua sola e unica vita.
Più una specie è evoluta e più energia consuma per mantenersi nello stato di disequilibrio.