Eccezionali. Ecco una parola che detesto con tutta l'anima. È fasulla. Roba che vomiterei ogni volta che la sento.
Il guaio, con le ragazze, è che se gli piace un ragazzo può essere il più gran bastardo dell'universo, ma loro dicono che ha il complesso d'inferiorità e se non gli piace, può essere simpaticissimo e avere il più grande complesso d'inferiorità del mondo, loro dicono che è presuntuoso. Perfino le ragazze più in gamba fanno così.
La più spiccata differenza tra la felicità e la gioia è che la felicità è un solido e la gioia è un liquido.
La vita è un gioco da giocare seguendo le regole.
Non c'è bisogno di essere un cattivo diavolo per deprimere la gente, puoi riuscirci anche se sei una bravissima persona. Per deprimere la gente basta che ti metti a dare un sacco di consigli fasulli.
Non capisco proprio a cosa serva sapere tante cose ed essere tanto intelligenti e così via, se non riuscite ad essere felici.
Non faccio che dire "piacere d'averla conosciuta" a gente che non ho affatto piacere d'aver conosciuto. Ma se volete sopravvivere, bisogna che diciate certe cose.
Prendi la maggior parte della gente, hanno il pallino delle macchine. Sudano freddo per un graffio alla carrozzeria, e non la finiscono piú di raccontarti quanti chilometri fanno con un litro, e se prendono un nuovo modello già pensano di cambiarlo con un altro ancora piú nuovo. A me non mi piacciono nemmeno le macchine vecchie, figurati. Voglio dire, non mi interessano nemmeno. Preferirei avere un maledetto cavallo. Almeno un cavallo è umano.
Quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere e tutto quel che segue vorresti che l'autore fosse tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira. Non succede spesso, però.
Si riconosce un uomo stolto dal fatto che è pronto a morire per una causa. Si riconosce un uomo saggio dal fatto che è pronto a vivere umilmente per una causa.
Spero con tutta l'anima che quando morirò qualcuno avrà tanto buonsenso da scaraventarmi nel fiume o qualcosa del genere. Qualunque cosa, piuttosto che ficcarmi in un dannato cimitero. La gente che la domenica viene a mettervi un mazzo di fiori sulla pancia e tutte quelle cretinate. Chi li vuole i fiori, quando sei morto? Nessuno.
È buffo. Basta che diciate qualcosa che nessuno capisce e fate fare agli altri tutto quello che volete.