"Siamo sempre intenti a fare", dice, "qualcosa per la Posterità; ma mi piacerebbe tanto vedere la Posterità far qualcosa per noi".
Che peccato che non si possa morire che una sola volta per servire il nostro paese.
Chi è fornito di argomenti pecuniari convincerà il proprio antagonista molto prima di chi trae argomenti dalla ragione e dalla filosofia.
Ciò che è la cultura per un blocco di marmo, è l'educazione per un'anima umana.
Così come la vivacità è il dono delle donne, la serietà è quello degli uomini.
Così io vivo nel mondo più come osservatore dell'umanità che come appartenente alla specie.
Di rado una donna chiede consiglio prima di aver comprato l'abito da sposa.
Essere esenti dalle passioni che tormentano gli altri, è la sola solitudine gradevole.
I mortali non hanno la facoltà di comandare al successo, ma noi faremo di meglio: lo meriteremo.
Il primo compito di un uomo dovrebbe essere quello di evitare i rimproveri del proprio cuore, il suo secondo compito quello di fuggire le censure del mondo.
Il vanitoso parlerà di una gaffe o di una stupidaggine che ha commesso, piuttosto che privarsi del piacere di parlare della propria amata persona.
L'allegria è soprattutto, fomento di salute.
L'ammirazione è una passione dalla vita breve, che col diventare familiare col suo oggetto immediatamente decade.
L'editore cavalca il turbine e dirige la tempesta.
L'esercizio fermenta gli umori, li proietta nei loro propri canali, elimina tutte le sovrabbondanze, e aiuta la natura in queste segrete distribuzioni, senza le quali il corpo non potrebbe sussistere nel suo vigore, e neanche l'anima agire con allegria.
L'infelicità deve essere commisurata non tanto al male in sé, quanto al carattere di chi soffre.
L'uomo che vive al di sopra delle sue possibilità, è in gran pericolo di vivere presto al di sotto di esse.
La carità è una virtù del cuore, non delle mani.
La domenica pulisce tutta la ruggine della settimana.
La lettura è per la mente quel che l'esercizio è per il corpo.
La salute e la gioia si generano vicendevolmente.
La vera felicità nasce in primo luogo dal piacere del proprio io, e poi, dall'amicizia e dalla conversazione di pochi compagni scelti.
Le cose più importanti per essere felici in questa vita sono l'avere qualcosa da fare, qualcosa da amare e qualcosa in cui sperare.
Musica, il più grande bene che i mortali conoscano. E tutto ciò che del paradiso noi abbiamo quaggiù.
Nessuna oppressione è così pesante o duratura quanto quella inflitta dalla perversione e dall'eccesso di autorità legale.
Niente si può mettere bene in musica che non sia privo di senso.
Noi siamo sempre impegnati... a fare qualcosa per la Posterità, ma sarei felice di vedere la Posterità fare qualcosa per noi.
Non c'è segno più grande di un decadimento generale della virtù di una nazione, della mancanza di zelo nei suoi abitanti, per il bene del loro paese.
Nulla di ciò che si ottiene senza dolore e senza lavoro è veramente prezioso.
Se dobbiamo credere ai nostri logici, l'uomo si distingue da tutte le altre creature per la facoltà di ridere.
Se gli uomini considerassero non tanto quello che differisce tra loro quanto quello su cui sono d'accordo, ci sarebbero molto meno sentimenti di egoismo e rabbia.
Se vuoi aver successo nella vita, fai della perseveranza il tuo migliore amico, dell'esperienza il tuo saggio consigliere, della cautela il tuo fratello maggiore e della speranza il tuo angelo custode.
Umore instabile e incoerenza sono le maggiori debolezze della natura umana.
Un grosso libro è un grosso male.
Un uomo dovrebbe anche considerare quello che ha, piuttosto che quello che vuole; in secondo luogo quanto più infelice potrebbe essere di quello che in realtà è.
Un'amicizia che sa essere silenziosa è molto spesso la più utile; per questo motivo è da preferire un amico prudente a uno troppo zelante.
Una donna raramente chiede consiglio prima di aver comprato il suo abito da sposa.
Una tragedia perfetta è il più nobile prodotto della natura umana.
Vi sono alcune ragioni per le quali il sapere è più consono al mondo delle donne che a quello degli uomini. In primo luogo, esse hanno più tempo libero e conducono vita più sedentaria. Un'altra ragione per la quale le donne, specialmente donne di rango, dovrebbero applicarsi alle lettere è che i mariti sono generalmente estranei.
È folle per una persona eminente pensare di voler eludere la censura, e una debolezza l'esserne da essa afflitti. Tutte le persone illustri del passato, e davvero in ogni epoca del mondo, sono passate attraverso questa fiera persecuzione.
È raro che gli uomini che nutrino il massimo rispetto per le donne, godano di popolarità fra loro.
È ridicolo per qualsiasi uomo criticare i lavori di un altro se non si è distinto egli stesso per le sue proprie attività.