Chi crede, non è mai solo, non lo è nella vita e neanche nella morte.
Chi pretende di sfuggire l'incertezza della fede, dovrà fare i conti con l'incertezza dell'incredulità.
Ciascuno di noi è il frutto di un pensiero di Dio. Ciascuno di noi è voluto, ciascuno è amato, ciascuno è necessario.
la vita, presa in se stessa, è priva di senso: può tramutarsi in un peso insopportabile.
Da una visione sapiente sulla vita e sul mondo deriva il giusto ordinamento della società.
Il mondo è redento dalla pazienza di Dio e distrutto dall'impazienza degli uomini.
Il perdono non sostituisce la giustizia.
L'amore non è mai "concluso" e completato; si trasforma nel corso della vita, matura e proprio per questo rimane fedele a se stesso.
L'uomo viene redento dall'amore, che rende buona e bella la vita personale e sociale.
L'uomo vive finché vive la speranza, la sua statura si definisce da cosa attende.
La libertà di uccidere non è vera libertà ma è una tirannia che riduce l'essere umano in schiavitù.
Non considerare il potere, la ricchezza e il prestigio come i valori superiori della nostra vita, perché in fondo essi non rispondono alle attese del nostro cuore.
Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso; allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione.
Un cuore avido ed egoistico non può conoscere Dio... Dio non può essere trovato nemmeno da un cuore confuso e distratto.
Un teologo che non ama l'arte, la poesia, la musica, la natura, può essere pericoloso.