A rendere compiuto il senso della vera felicità occorre la coscienza di averla meritata.
Alcune menti superiori non vengono riconosciute perché non vi sono standard con cui misurarle.
Amare soltanto le donne belle e sopportare i cattivi libri: segno di decadenza.
Anche l'autunno della vita ha le sue luci, quelle luci che non hanno le altre stagioni.
Bisogna scegliere per moglie solo una donna che, se fosse un uomo, si sceglierebbe per amico.
C'è sempre una certa frivolezza nelle menti eccellenti, essi hanno ali per volare, ma spesso vagano.
Cercando le parole si trovano i pensieri.
Chiudi gli occhi e vedrai.
Ci sono molte malattie che danno forza all'anima.
Ciò che non rapisce non può essere poesia.
Colui che possiede immaginazione senza erudizione, ha le ali e non ha i piedi.
Come Montaigne io sono inadatto al discorso continuo.
Come è difficile mettere in una frase soltanto la verità necessaria e nella misura che occorre!
Conoscere è saper vedere in noi stessi.
Conosco un uomo tormentato dalla maledetta ambizione di mettere tutto un libro in una pagina, tutta una pagina in una frase e tutta una frase in una parola; sono io.
Cosa è possibile aggiungere a una mente che è piena, specialmente una che è piena di se stessa?
Dimostrare agli uomini, come Socrate, che nulla essi sanno, è un volerseli fare nemici.
Donne: non le vedi mai sedersi su una panchina con l'avviso: Verniciata di fresco. Hanno occhi dappertutto.
Educare è un modo di amare.
Essere capaci di rispetto, è oggi quasi altrettanto raro quanto l’esserne degni.
Fragilità, il tuo nome è matrimonio.
Gli esempi, per i bambini, sono più utili dei rimproveri.
Gli esseri spirituali hanno per gli aspetti pratici della vita il medesimo atteggiamento degli ignoranti per i libri: non ne capiscono niente.
Gli spiriti fuori del comune sono per natura nemici di tutti gli altri: per il solo fatto che ne differiscono.
Gli uomini sono tanti sonnambuli che bevono, mangiano, trafficano, costruiscono, stipulano contratti, amministrano i propri beni, hanno amici, nemici, piaceri, pene, preoccupazioni, e nascono, crescono, vivono e muoiono, ma sempre dormendo.
I giovani hanno più bisogno di esempi che di critiche.
I libri piccoli sono più duraturi di quelli grossi e vanno più lontano. I librai stimano quelli grossi, ma i lettori preferiscono i piccoli. Ciò che è raffinato è migliore di ciò che è prolisso.
I proverbi sono il compendio della saggezza.
I sentimenti eccitati dall'arte falsa sono cinetici: il desiderio e la ripugnanza. Le arti che eccitano questi sentimenti sono perciò arti false. L'emozione estetica è perciò statica.
Il caso favorisce generalmente i prudenti.
Il cielo è per coloro che vi pensano.
Il fine della disputa o della discussione non dovrebbe essere la vittoria ma il progresso.
Il genio dà inizio alle opere belle, ma soltanto il lavoro le compie.
Il grande problema dell'uomo è la vita, il grande problema della vita è la morte.
Il motivo non sempre esiste per essere raggiunto, ma per servire come punto a cui mirare.
In realtà fanno più paura le anime che i corpi: perché si teme più il giudizio che il braccio degli uomini.
Inconsapevolmente noi andiamo cercando nei libri le parole che ci aiutino a esprimere i nostri pensieri.
Insegnare è imparare due volte.
L'amicizia è una pianta che deve saper superare la siccità.
L'ape e la vespa si cibano degli stessi fiori; però non producono lo stesso miele.
L'attore che voglia perfettamente aderire al personaggio non è costretto soltanto a contraffarlo, ma è condannato a contraffare e a snaturare proprio sé stesso.
L'equivalenza: ecco il fine di ogni traduzione.
L'unica cosa che mi interessa è lo stile.
La carta è paziente, ma il lettore non lo è.
La cosa peggiore del leggere nuovi libri è che ci impedisce di leggere quelli vecchi.
La credulità produce più miracoli di quanti l'impostura sia in grado di inventarne.
La fantasia è l'occhio dell'anima.
La gentilezza consiste nell'amare la gente più di quanto essa non meriti.
La giustizia senza forza e la forza senza giustizia, sono due grandi disgrazie.
La memoria è lo specchio in cui noi rivediamo gli assenti.
La metafisica è per sua natura più poetica della poesia.
La paternità, in quanto generazione cosciente, è sconosciuta all'uomo.
La paura alimenta l'immaginazione.
La persona è propriamente nel volto; solo la specie è nel resto.
La preghiera, anche se non muta il nostro destino, modifica tuttavia i sentimenti: vantaggio, questo, non minore dell'altro.
La ragione può avvertirci di quel che conviene evitare; solo il cuore ci dice quel che dobbiamo fare.
La realtà del pensiero è identica a quella di una palla di cannone.
La superstizione è l'unica religione di cui siano capaci le anime volgari.
La tenerezza è passione tranquilla.
La vendetta è un atto di passione; il castigo un atto di giustizia. Le offese vengono vendicate, i crimini vengono castigati.
La vera filosofia ci insegna a non essere troppo filosofi.
La verbosità dei nostri libri testimonia le lacune e le incertezze che si annidano nella nostra cultura. Se fossimo di tutto compiutamente informati, un libro di morale non conterrebbe che norme, uno di fisica non altro che assiomi, un libro spirituale i soli atti. Il resto è un riempitivo che tradisce le preoccupazioni, i tormenti e tutto il nostro imbarazzo.
La virtù è la salute dell'anima.
La vita è un dovere che, come tutti i doveri, dobbiamo sforzarci a far divenire un piacere.
Le leggi migliori nascono dagli usi.
Le preghiere più belle sono le preghiere disinteressate.
Libri che non hanno alcunché di essenziale, ma sono zeppi di cose superflue.
Libri dai quali ci viene il piacere di sentirci dire che abbiamo ragione.
Lo scopo di una discussione o di un dibattito non deve essere la vittoria, ma il miglioramento.
Lo stile conciso è proprio della riflessione. Quando si è pensato fortemente l'espressione diventa frutto di una interna macerazione; quando invece non si pensa affatto o si riflette poco su ciò che si dice, la parola fluisce abbondante ma informe, e seppure ha grazie sorgive, non ha precisione.
Lo stile è il pensiero.
Nei loro giochi i bambini fanno tutti quei movimenti necessari per convincerci che le loro immaginazioni sono delle realtà.
Nell'uomo non c'è altro di buono che i suoi sentimenti giovanili e i suoi pensieri senili.
Niente di più bello di un bel libro, nel mondo.
Non si deve rimpiangere il tempo impiegato a far del bene.
Non si parla mai così bene come quando non si sa perfettamente quello che si sta dicendo.
Non tagliate mai quello che potete sciogliere.
Non troverai la poesia in nessun posto a meno che tu sia tu a portarne un po' dentro.
Non troviamo nei libri molto di più di quello che ci mettiamo dentro. Ma nei grandi libri, la mente trova posto per mettere molte cose.
Non è felice chi non vuole esserlo.
Ogni eccesso è un difetto.
Per scrivere un bel libro sono necessarie tre cosa: il talento, l'arte e il mestiere; cioè la natura, l'operosità e l'abitudine.
Piaceri che avvertiamo come tali quando più non possiamo goderli.
Quando hai una cosa, questa può esserti tolta. Quando tu la dai, l'hai data. Nessun ladro te la può rubare. E allora è tua per sempre.
Quando non esisteranno più biblioteche e pochi libri saranno per così dire risparmiati, si occulteranno forse i più piccoli, quelli cioè che conterranno, in minor numero di parole, maggiore sapienza: come in un incendio, in un saccheggio o in una fuga, si mettono prima in salvo i diamanti.
Quando si è rispettati si vale di più, quando si rispetta si vive meglio.
Quelli che non si ritrattano mai amano sé stessi più che la verità.
Questi pensieri più che la base della mia opera sono la mia vita stessa.
Scienza confonde ogni cosa, dà ai fiori un appetito animale, e toglie anche alle piante la loro castità.
Senza il rispetto, il merito non può far nascere l’illusione, che è la ragione del suo fascino.
Sii caritatevole e indulgente verso tutti ma non con te stesso.
Talvolta i pensieri ci consolano delle cose, e i libri degli uomini.
Troppi pensieri nel mondo d'oggi; non grandi pensieri.
Tutto ciò che chiamiamo un abuso fu un rimedio nelle istituzioni politiche.
Tutto ciò che è esatto è breve.
Un vestito che si logora è il corpo.
Un volto senza tratti caratteristici è come un libro di cui non si può citar nulla.
Un'osservazione veramente buona sorprende il suo autore quanto il suo pubblico.
Una goccia di luce vale più di un oceano di oscurità.
Una massima è l'espressione precisa e nobile di una verità importante e indiscutibile. Le buone massime sono i germi dell'eccellenza; quando sono fermamente fissate nella memoria, nutrono la volontà.
Una parte di gentilezza consiste nell'amare le persone più di quanto meritino.
Una virtù che sia tale per calcolo è una virtù viziosa.
Vi sono azioni della giustizia che rovinano chi le esegue.
Vi sono cose abbastanza belle per essere vedute, non abbastanza per essere sognate.
Vi è un'altra germinazione: quella delle idee. Quattro sono i regni della natura, non tre: il regno del pensiero è quello che tutti oggi trascuriamo.
È impossibile diventare molto istruiti se si legge solo quello che ci piace.
È meglio dibattere una questione senza risolverla che risolvere una questione senza dibatterla.
È più bello desiderare che possedere la gloria.
È stato giustamente osservato che la follia dell'amore è di credersi eterno.