Passione

Aforismi

Leo Longanesi

Abuso di potere, mitigato dal consenso popolare: ecco l'ideale della nostra democrazia.
Alla manutenzione, l'Italia preferisce l'inaugurazione.
C'è una sola grande moda: la giovinezza.
Cercava la rivoluzione e trovò l’agiatezza.
Certo, la nostra coscienza è un grande impedimento, ma poi ci si accorda sempre con lei, come col fisco.
Che cosa fa il papa? Si domandano alcuni. "Che cosa può fare il papa", rispondono altri. Nessuno pensa che il papa ha troppe cose da perdere per essere un vero papa.
Chi rompe non paga e si siede al governo.
Ci si conserva onesti il tempo necessario che basta per poter accusare gli avversari e prendergli il posto.
Ci sono anche dolori di lusso, che recano lustro a chi li sopporta.
Conservatore in un paese in cui non c'è nulla da conservare.
Credeva, era un fervido credente: credeva, soprattutto, nella forza della chiesa per mandare all'estero valuta pregiata.
Diffidate delle donne intellettuali: finiranno col rintracciare sempre il cretino che le capisce.
Due stupidi sono due stupidi. diecimila stupidi sono una forza storica.
Esistono tipi che assumono una personalità soltanto al telefono.
Guardava la sua proprietà terriera con l’occhio di chi l’ha rubata di fresco.
I buoni sentimenti promuovono sempre ottimi affari.
I debiti di riconoscenza si pagano entro le ventiquattro ore con l'antipatia.
I difetti degli altri assomigliano troppo ai nostri.
I filosofi è cosa strana, non capiscono nulla di arte, mentre gli artisti capiscono assai di filosofia: segno è che l'arte è anche filosofia, ma la filosofia non è arte.
I generali non sanno che le battaglia le vincono gli storici.
I nostri deputati leggono poco, si sente dal loro silenzio.
I problemi sociali non si risolvono mai: invecchiano, passano di moda e si dimenticano.
I ricordi sono come i sogni: si interpretano.
Il bravo giornalista è quello che racconta bene le cose che non sa.
Il contrario di quel che dico mi seduce come un mondo favoloso.
Il facile è difficilissimo. Il semplice è complicatissimo.
Il fascismo fu una dittatura temperata dall'inosservanza delle leggi.
Il moderno invecchia; il vecchio ritorna di moda.
Il nazionalismo è l'unica consolazione dei popoli poveri.
Il paradosso è il lusso delle persone di spirito.
Il piacere di dispiacere a chi si vuol far piacere.
Il professore di lingue morte si suicidò per parlare le lingue che sapeva.
Il ribelle si placa non appena conquista il bagno.
Il socialismo è lirico, il comunismo epico; la differenza è tutta qui.
In Italia, tutti sono estremisti per prudenza.
L'Antico Testamento poggiava sulla parentela di sangue; il Nuovo sulla parentela di fede. La "coesistenza" è tutta qui.
L'Italia: una basilica che diventa una casa popolare.
L'amore è l'attesa di una gioia che quando arriva annoia.
L'arte di trascorrere il tempo è l'arte di non inseguirlo.
L'arte è un appello al quale troppi rispondono senza essere stati chiamati.
L'infinito è poco più grande del finito.
L'intellettuale è un signore che fa rilegare i libri che non ha letto.
L'intervista è un articolo rubato.
L'ironia è il pudore della mia coscienza.
L'italiano non lavora, fatica.
L'italiano: totalitario in cucina, democratico in Parlamento, cattolico a letto, comunista in fabbrica.
L'unione fa la viltà.
L'uomo mediocre è indispensabile e inutile. La sua forza sta nel rendere indispensabile la sua inutilità.
La carne in scatola americana la mangio, ma le ideologie che l'accompagnano le lascio sul piatto.
La chiarezza è impegnativa, e non bisogna mai impegnarsi troppo. Se le religioni fossero molto chiare perderebbero, coll'andar del tempo, i credenti.
La domenica è il giorno in cui ci si propone di lavorare anche la domenica.
La famiglia è uno stato che riceve autorità dalla noia, dalle convenienze e dalla paura di morir soli in casa.
La fantasia è la figlia diletta della libertà.
La giovane attrice cominciò a chioccolare sul palcoscenico, ma invano cercammo il suo uovo.
La libertà tende all’obesità.
La mediocrità ha un solo vantaggio, quello di credere a se stessa.
La mia fantasia è inceppata: ho bisogno di un piccolo dispiacere.
La natura ha strane leggi, ma lei, almeno le rispetta.
La noia segue l'ordine e precede le bufere.
La nostra bandiera nazionale dovrebbe recare una grande scritta: Ho famiglia.
La nostra ricchezza è il disordine, che poi è anche la nostra miseria.
La nostra vita è un test. Se fosse una vita vera ci direbbero dove andare e che cosa fare.
La povertà è gratis.
La ricchezza è una convinzione; la povertà una certezza.
La sincerità è una forma di espressione primitiva.
La verità è il luogo comune dei mediocri.
La virtù affascina, ma c'è sempre in noi la speranza di poterla corrompere.
Le dittature sono due: quella della libertà e quella dell'autorità.
Le nostre esperienze ci seguono; le nostre antipatie ci precedono.
Libertà di opinioni in un paese senza opinioni.
Noi siamo il cuore d'Europa, ed il cuore non sarà mai né il braccio né la testa: ecco la nostra grandezza e la nostra miseria.
Noia e scetticismo ingrassano la fede cattolica.
Non bisogna appoggiarsi troppo ai principi perché poi si afflosciano.
Non capisce, ma non capisce con grande autorità e competenza.
Non comprate quadri moderni: fateveli in casa.
Non datemi consigli! So sbagliare da solo.
Non disturbate il cretino che lavora!
Non interessarsi dell'arte può essere un male, ma interessarsene con cattivo gusto può essere peggio.
Non pagare i debiti, ma versare grosse lagrime di acconto ai creditori.
Non si ha idea delle idee della gente senza idee.
Non sono le idee che mi spaventano, ma le facce che rappresentano queste idee.
Non è la libertà che manca. Mancano gli uomini liberi.
Non è necessario esser dei geni; ci si può accontentare di una mediocrità, tanto mediocre, da star fuori del comune.
Nulla si difende con così tanto calore quanto quelle idee a cui non si crede.
Ogni forma di educazione è un atto di arbitrio.
Per il borghese lo stato non esiste: esistono solo le tasse da pagare.
Per indisposizione del dittatore la democrazia si replica.
Popolo di navigatori, che sbarca il lunario.
Quando potremo dire tutta la verità, non la ricorderemo più.
Quando suona il campanello della loro coscienza, fingono di non essere in casa.
Quanti milioni di alberi si sarebbero potuti salvare se, invece di scrivere un brutto romanzo, molti scrittori si fossero accontentati di un solo aforisma.
Qui non c'è nulla: né destra né sinistra. Qui si vive alla giornata, fra l'acqua santa e l'acqua minerale.
Roma è un sogno che la Chiesa tenacemente custodisce.
Se c'è una cosa che in Italia funziona è il disordine.
Se le religioni fossero molto chiare perderebbero, con l'andar del tempo, i credenti.
Si è tristi anche perché la tristezza ci lascia.
Siamo legati ai film come ai nostri migliori sogni.
Soltanto sotto una dittatura riesco a credere nella democrazia.
Sono un carciofino sott'odio.
Tutte le rivoluzioni cominciano per strada e finiscono a tavola.
Un anno passa rapido, un mese mai.
Un popolo buono a niente è capace di tutto.
Un vero giornalista: spiega benissimo quello che non sa.
Un'idea che non trova posto a sedere è capace di fare la rivoluzione.
Una società fondata sul lavoro non sogna che il riposo.
Una vedova desta sempre fascino, attira. Il povero morto è un ruffiano tremendo.
Una vita spesa a "far la spesa".
Vissero infelici perché costava meno.
È così egocentrico che se va a un matrimonio vorrebbe essere la sposa e a un funerale il morto.
È meglio assumere un sottosegretario che una responsabilità.