Gli uomini hanno poca stima degli altri, ma non ne hanno molta neanche di sé stessi.
Gli uomini non fanno la rivoluzione più volentieri di quanto facciano la guerra.
Il fatto più importante è che ogni poliziotto sa che, se i governi cambiano, la polizia resta.
Il fine può giustificare i mezzi purché ci sia qualcosa che giustifichi il fine.
La calunnia non può essere una forza se non quando corrisponde a un bisogno storico.
La massa è assai paziente, ma non è fatta per niente di un'argilla plasmabile a piacere.
La profondità e la forza del carattere umano sono definiti come le sue riserve morali. La gente rivela completamente se stessa solo quando è spinta fuori delle condizioni ordinarie della loro vita, perché solo allora devono fare ricorso alle loro riserve.
La vera arte, cioè quella che non si accontenta di variazioni su modelli prestabiliti, ma si sforza di esprimere i bisogni interiori dell'uomo e dell'umanità, non può non essere rivoluzionaria.
La vita non è una cosa facile. Non puoi viverla senza cadere nella frustrazione e nel cinismo a meno che non tu non abbia davanti a te una grande idea che ti sollevi al di sopra delle tue miserie personali, sopra la debolezza, sopra tutti i tipi di perfidia e di degrado.
La vita è bella. Possano le generazioni future liberarla da ogni male, oppressione e violenza, e goderla in tutto il suo splendore.
Nella società barbara, il pedone e il cavaliere erano due classi distinte. L'automobile non differenzia la società meno del cavallo da sella.
Nessuno è più superstizioso degli scettici.
Razzismo. Materialismo zoologico.
Senza un pizzico di fatalismo la vita di un rivoluzionario non sarebbe neppure possibile.
Tu puoi non essere interessato alla guerra, ma la guerra è interessata a te.