Anche gli incontri casuali seguono le vie del destino.
Anche per chi naviga da una vita arriva un’età in cui deve sbarcare.
C'è un tempo per lasciarsi andare al dolore e un tempo per reagire.
Certi sorrisi, come certi sguardi, non si dimenticano facilmente, ed esprimono meglio di tante parole gli stati d’animo delle persone.
Ci sono dolori che non hanno tempo, immobili, enormi, mille volte più forti della nostra capacità di soffrire, mille volte più forti della nostra capacità di sopportarli, e che il tempo modifica solo all'apparenza, allo sguardo degli altri.
Ci sono momenti nella vita in cui è indispensabile prendere una decisione. Attendere non significa aspettare un’occasione più favorevole ma non avere coraggio.
Come fanno le donne ad essere così fragili eppure così forti? Di quanti strati è composta la loro personalità? Quale segreto nascondono nel fondo dell'anima? Lo sanno, loro, almeno, lo sanno? Io credo di no, altrimenti non si porterebbero dentro quel sottile disagio esistenziale, quell'impalpabile senso di inadeguatezza che le rende così misteriose e vulnerabili, così sensibili e complicate, così imprevedibili.
Cominciare un romanzo è come aprire una porta su un panorama nebbioso: si vede ancora poco ma si sente l’odore della terra e il rumore del vento.
Comunque vada, per quanto ti piaccia la tua vita, ce n’è sempre un’altra che avresti voluto fare e non hai fatto.
Essere ricco e potente non è indispensabile ma se lo sei è meglio, non perché lo sei, ma perché lo sei diventato.
Gli uomini si dividono in due categorie, quelli che aspettano il futuro e quelli che si impegnano per costruirlo.
Gli uomini si dividono in due categorie, quelli che si limitano a sfiorare la vita e quelli che la toccano, ne sentono le vibrazioni più profonde, ci affondano le mani.
I libri o i film o tutto quello che facciamo, in fondo non serve che a questo, a fuggire da noi stessi.
Il distacco e la rassegnazione possono essere tutt’al più il fine della consapevolezza, non il mezzo per evitarla.
Il linguaggio delle emozioni va oltre le parole e si sente sulla pelle.
Il nostro destino è quello di essere inferiori all'idea che avevamo di noi stessi.
Il segreto della piena realizzazione è riuscire a comunicare agli altri ciò che si è attraverso quel che si fa.
Io credo che la grandezza degli uomini si misuri con la grandezza dei loro sogni e con la loro capacità di realizzarli, ma ci sono sogni così grandi che fanno grande un uomo solo per essere riuscito a pensarli e per aver provato a realizzarli. Uno di quei sogni per cui vale la pena di vivere è vivere una vita che vale la pena di essere raccontata.
L'abbraccio è il metro più esatto dell'intesa.
L'abitudine è una brutta bestia, solo apparentemente mansueta: è una bestia che ti tira sempre nella stessa direzione e che spesso ti fa compiere scelte sbagliate o non ti fa vedere soluzioni a un problema che invece, magari, sarebbero a portata di mano. Perché l’abitudine cristallizza i nostri comportamenti e ci fa credere che un minimo scarto dal solco profondo che ha tracciato sia una cosa fuori dal mondo, perché il mondo diventa, per colpa dell’abitudine, soltanto quel solco dentro il quale ci fa camminare.
L'altruismo è la maschera dorata dell’egoismo, in qualche caso del narcisismo, nient’altro che una loro anomala gratificazione.
L'amicizia quasi sempre finisce, infatti sono molto di più gli amici che perdi di quelli che restano e quelli che restano, col tempo si perdono anche loro dentro alle cose della vita, ai fatti propri, in altri termini.
L'egoismo vince su tutto, perde soltanto contro l’amore, l’unica forza in grado di annichilirlo; ma di amore non ce n’è a sufficienza, mentre l’egoismo è molto più diffuso e radicato in noi.
La mente produce pensieri e se i pensieri sono esasperati anche lei in qualche modo s’intossica.
La vita che vuoi non la determina quello che fai ma quello che sei.
La vita è questa: ogni notte muore quello che siamo stati ieri e ogni mattina nasce ciò che saremo oggi.
La vita è un'attesa, una lunga attesa durante la quale s’inganna il tempo fuggendo. Fuggendo dalla noia, dalla solitudine, dalla paura di morire, soprattutto da noi stessi.
Nella vita di tutti noi basta poco perché le cose cambino irreparabilmente. Basta un gesto, a volte, fatto o mancato, per modificare completamente la prospettiva di un’intera esistenza.
Ogni piccola decisione che prendiamo cambia la storia del mondo.
Ogni vita, anche quella che ci sembra la più fortunata, ha il suo rovescio della medaglia, la sua pena. Una pena individuale, intima, certe volte, che magari per noi avrebbe lo stesso valore di un sonaglino perso a vent’anni. Ma quel che conta è come uno la vive, questa pena, non come la vivremmo noi al suo posto.
Per essere davvero equilibrati e sereni è indispensabile che ciò che si fa sia realmente quello che si vuole e non quello che vogliono gli altri.
Per la prima volta sento di essere in pace con i miei ricordi, tanto da poterli dimenticare.
Per superare i sensi di colpa non c'è nulla di meglio che autoconvincersi di fare qualcosa per il bene di un altro.
Quando uno scrittore pubblica un libro, non è più suo, ma di chi lo legge. Ognuno lo interpreta come vuole e si emoziona su pagine diverse.
Quando vivi, e capisci come funziona la vita, allora ti prende un senso di fatalismo, o forse di menefreghismo, che se ti comporti come credi, come ti viene, senza maschere o formalismi, sei una persona migliore.
Sono le condizioni di contorno che determinano le tue scelte e il tuo destino.
Un problema lo si deve affrontare quando si presenta realmente. Congetture, discorsi e analisi servono solo ad avvelenare la mente.
Vivi con un uomo per qualche giorno e lo conosci per tutta la vita. Una donna, invece, puoi passarci una vita e un giorno ti sorprenderà, e forse sorprenderà anche se stessa.
È l'egoismo il motore del mondo, per questo va avanti male; in ogni caso, se non ci fosse ci saremmo già estinti.