Come fatto sociale totale il vandalismo contribuisce, però, a creare il fascino di una estetica della violenza nella scelta dei bersagli, nel disinteresse che lo avvolge, nella capacità di produrre derisione verso le immagini negative che gli adulti hanno dei giovani.
Il vandalismo quale rabbia hard, oltre che forma declassata di rivendicazione o di protesta simbolica, testimonia la nuova disaffezione che raggiunge le cose, le istituzioni, i valori sociali. Il vandalismo viola e desacralizza gli oggetti e i significati che essi rappresentano.
Nel vandalismo la violenza si ideologizza, si distacca da qualsiasi progetto storico e si manifesta quale mera inattività e vuoto sociale.