Fintanto che l'omosessualità resterà repressa, quello omosessuale sarà un problema riguardante tutti, dal momento che il desiderio gay è presente in ogni essere umano, è congenito, anche se attualmente, nella maggior parte dei casi, viene rimosso o quasi-rimosso.
Il divieto antiomosessuale deve la sua forza, e il suo carattere di costrizione, proprio al rapporto con la sua controparte inconscia, il desiderio latente e non eliminato di omosessualità, ossia quella necessità profonda che manca di riconoscimento cosciente.
Nell'universo eterosessuale-fallocentrico, la femminilità si riduce per il maschio a mera aureola di santità attorno al bruto potere del fallo.
Se dell'omosessualità ciò che inorridisce soprattutto l'homo normalis, poliziotto del sistema eterocapitalistico, è il prenderlo in culo, ciò dimostra che uno tra i nostri piaceri più deliziosi, il coito anale, ha in sé una notevole dirompenza rivoluzionaria.