Passione

Aforismi

Marshall Mcluhan

Difendere i sondaggi affermando che sono un modo per "consultare la saggezza collettiva" equivale a dire di poter estrarre la radice quadrata di uno spazzolino da denti di color rosa.
Dire che "la macchina fotografica non può mentire" equivale semplicemente a sottolineare le numerose frodi che vengono compiute in suo nome.
I media sono materie prime come le risorse naturali, come il carbone, il cotone o il petrolio: in una società basata su determinate materie prime, la vita sociale è organizzata di conseguenza.
I soldi sono la carta di credito di un uomo povero.
I sondaggi di opinione creano la non-persona: l'uomo che non è mai esistito.
I sondaggi funzionano più come organismi educativi che come enti di ricerca.
Il lavoro è il narcotico per la noia.
Il nostro mondo di routine meccanizzata, d'ingegneria e di finanza astratta è il sogno consolidato nato da un desiderio sociale: studiandolo possiamo trovare la chiave per guidare il nostro mondo in modo più ragionevole.
Il rock, il jazz, non è altro che una traduzione dei suoni brutti e irrazionali dell'ambiente industriale in linguaggio musicale.
In una cultura abituata da secoli a frazionare ogni cosa al fine di controllarla, può essere sconcertante scoprire che il medium è il messaggio.
Inchiostro e fotografia stanno soppiantando carri armati e soldati. La penna diventa di giorno in giorno più potente della spada.
L'accettazione docile e subliminale della loro influenza ha trasformato i media in prigioni senza muri per gli uomini che ne fanno uso.
L'automobile è diventata un articolo di vestiario senza il quale ci sentiamo nudi, incerti, incompleti.
L'automobile è divenuta il carapace, il guscio protettivo ed aggressivo, dell'uomo urbano e suburbano.
L'azione dei media è quella di far accadere le cose piuttosto che di darne conoscenza.
L'informazione è costantemente usata per provocare attenzione, brividi ed eccitazione: il risultato è una situazione emotiva generale che provoca una montante esigenza di catarsi.
L'uomo non è una creatura sulla terra che ha un linguaggio, l'uomo è linguaggio.
La fotografia estende e moltiplica l'immagine umana alle proporzioni di una merce prodotta in serie. Le dive del cinema e gli attori più popolari sono da essa consegnati al pubblico dominio. Diventano sogni che col denaro si possono acquistare. Possono essere comprati, abbracciati e toccati più facilmente che le prostitute.
La moda e la pubblicità producono uniformità, mentre pretendono di soddisfare la passione del pubblico per la diversità.
La moderna Cappuccetto Rosso, allevata a suon di pubblicità, non ha nulla in contrario a lasciarsi mangiare dal lupo.
La psicoanalisi sembra confinata a essere un codice antiquato che fornisce lo svago catartico di un gioco, anziché una guida alla vita.
La pubblicità e Hollywood tentano costantemente di penetrare l'inconscio di un vasto pubblico, non per capirne le menti, ma per imporre determinati sogni collettivi e sfruttarli a fini di lucro.
La pubblicità è la più grande forma d'arte del XX secolo.
La radio tocca tutti intimamente e personalmente: il suo aspetto più immediato è un'esperienza privata.
La radio è un medium così caldo che prende sul serio anche i personaggi dei fumetti.
La stampa è la tecnologia dell'individualismo.
La tecnologia è un invisibile tiranno che porta i suoi effetti distruttivi nei più profondi recessi della psiche, più di quanto possano fare i denti a sciabola della tigre o dell'orso.
La televisione è sensuale come le calze a rete.
Le agenzie di pubblicità esprimono per la collettività ciò che i sogni esprimono per l'individuo.
Le parole e la saggezza non si incontreranno mai.
Le persone sono ciò che vedono.
Nei circuiti dell'informazione, perfino una manifestazione di pacifisti o il tifo di una nazione per un avvenimento sportivo agiscono come incitamento alla febbre della guerra.
Nella società odierna la diffusa affettazione dei comportamenti è un immenso catafalco di servilismo sorridente e di adulazione sollecita che soffoca ogni movimento spontaneo di pensiero o di sentimento.
Non essere consapevoli vuol dire non esistere.
Nulla retrocede come il successo.
Oggi i modelli di eloquenza non sono i classici, ma le agenzie pubblicitarie.
Ogni medium è un'arma poderosa per aggredire altri media.
Ogni miglioramento nelle comunicazioni aumenta le difficoltà di comprensione.
Ogni parola parlata è una divinità momentanea.
Ogni tecnologia ha il potere di ottundere la consapevolezza umana.
Ogni tecnologia è un prodotto di base per una comunità, come una materia prima naturale.
Per l'uomo tribale, lo spazio era il mistero incontrollabile. Per l’uomo tecnologico, è il tempo a occupare lo stesso ruolo.
Per quanto pessimi siano i fumetti per ragazzi, sono ben lontani dal pretenzioso infantilismo dei seriosi tentativi degli adulti che manipolano i canali commerciali della narrativa contemporanea.
Più è centralizzato il potere, più è soppressa la natura umana.
Quello di cui c'è bisogno non è attaccare la lampante imbecillità, ma spiegare ciò che la sostiene.
Se ci mettiamo a parlare in una stanza buia, le parole assumono improvvisamente nuovi significati; così tutte le qualità che la pagina stampata ha sottratto al linguaggio ritornano nel buio della radio.
Se siete timidi, allora ditelo coi carri armati.
Sono i deboli e i confusi quelli che venerano la pseudo-semplicità della sincerità brutale.