Chiunque non sia in grado di parlare di capitalismo dovrebbe anche tacere sul fascismo.
I talenti appartengono all'industria molto tempo prima che questa li presenti: altrimenti non si adatterebbero con tanto zelo.
Il cieco sviluppo della tecnica rafforza l'oppressione sociale, e a ogni passo lo sfruttamento minaccia di trasformare il progresso nel suo contrario, la barbarie completa.
Il diritto è la vendetta che rinuncia.
Il giusto amore evita sia la dedizione insana che il dominio.
Il principio di maggioranza è diventato la forza sovrana davanti alla quale il pensiero deve inchinarsi.
L'animismo aveva vivificato le cose; l'industrialismo reifica le anime.
L'indifferenza teorica per l'idea è preannuncio del cinismo della pratica.
La costituzione del pubblico, che teoricamente e di fatto favorisce il sistema dell'industria culturale, fa parte del sistema, e non lo scusa punto.
La filosofia è violentemente complicata ed i suoi metodi lenti fino alla depressione.
La ragione come strumento per capire la vera natura della realtà e per determinare le linee guida delle nostre vite viene oggi ritenuta obsoleta.
La ragione diventa ragione solo quando non è più pura ragione.
La storia dello sforzo dell'uomo per soggiogare la natura è anche la storia del soggiogamento dell'uomo da parte dell'uomo.
Non si tratta di conservare il passato, ma di realizzare le sue speranze.
Oggetto del riso non è più la moltitudine ansiosa di conformismo ma l'eccentrico che ancora osa pensare con la sua testa.
Quanto più è vero che si può comprendere l'antisemitismo solo a partire dalla nostra società, tanto più mi sembra vero che oggi la società stessa può essere pienamente compresa solo a partire dall'antisemitismo.
Senza l'ozio il pensiero filosofico non esisterebbe, non potrebbe essere creato né capito.