Passione
Aforismi
Michail Bulgakov
Che mai farebbe il tuo bene se non esistesse il male, e come apparirebbe la terra se vi scomparissero le ombre?
Chi ama deve condividere la sorte dell'amato.
Chi dirà mai qualcosa in difesa dell'invidia? È un sentimento di specie abietta, e tuttavia bisogna mettersi nei panni del visitatore.
Come può l'uomo governare se non solo non può fare un piano di qualunque tipo, fosse pure per un tempo breve fino al ridicolo, diciamo mille anni, ma non può garantire nemmeno il proprio domani?
Cos'è mai la libertà? Fumo, miraggio, finzione, vaneggiamenti di questi sciagurati democratici.
I fatti sono la cosa più testarda del mondo.
Il morfinomane ha una felicità che nessuno gli può togliere: la capacità di trascorrere la vita in completa solitudine. E la solitudine significa pensieri importanti e profondi, significa contemplazione, serenità, saggezza.
Il tempo lo trova sempre chi non ha fretta.
Il vostro errore fondamentale sta nel sottovalutare l'importanza degli occhi umani. Capite, la lingua può nascondere la verità, ma gli occhi mai.
Io considero la lotta contro la censura, di ogni natura e qualsiasi potere la sostenga, come un dovere dello scrittore allo stesso titolo degli appelli alla libertà di stampa. Io sono un feroce partigiano di questa libertà e dichiaro che uno scrittore che possa farne a meno somiglia ad un pesce che dichiara pubblicamente di poter fare a meno dell'acqua.
Io preferisco sedere in basso, quando si sta bassi non è tanto pericoloso cadere.
L'amore ci si parò davanti come l'assassino spunta da sotto terra nel vicolo e ci colpì entrambi, all'improvviso. Così colpisce il fulmine, così colpisce il pugnale!
L'insulto è la ricompensa abituale di un lavoro ben fatto.
L'uomo è mortale, ma questo è ancora il meno. Il guaio è che può morire all'improvviso, è qui il punto! E in generale non può dire che cosa farà la sera.
La cocaina è il diavolo in una boccetta.
La solitudine significa pensieri seri, densi di contenuto, significa contemplazione, calma, saggezza.
La viltà era certo uno dei vizi più terribili. No, è il vizio più terribile.
Nessun uomo può venir meno alla propria parola d’onore, perché altrimenti sarebbe impossibile vivere in questo mondo.
Non dell'odio che ha il coraggio di guardare in faccia, quando colui che odia ha voglia di andare a battersi e a uccidere, ma dell’odio codardo, sibilante, di chi si rannicchia dietro l’angolo, nel buio.
Se uno scrittore volesse dimostrare che la libertà non gli é necessaria, assomiglierebbe a un pesce che volesse convincerci che l'acqua non gli serve.
Sono assai importanti gli occhi, sono una specie di barometro. Vedi chi ha una grande aridità nell’anima, chi senza una ragione può schiaffarti la punta dello stivale nelle costole, e chi invece ha paura di tutto e di tutti.
Un fatto è la cosa più cocciuta del mondo.