Chi segue gli altri non gli va mai innanzi.
Ci sono ferite che per cicatrizzarsi hanno bisogno di altre ferite.
Il bene non è mai tutto da una parte. Tutt'al più lo è il male.
Il futuro ci corre incontro a braccia spalancate ma non ci dà il tempo di abbracciarlo.
Il lavoro nobilita l'uomo e arricchisce qualcun altro.
Il più grande pericolo per molti di noi non sta nel fatto che i nostri obiettivi siano troppo elevati e quindi non riusciamo a raggiungerli, ma nel fatto che siano troppo bassi e che li si raggiunga.
Il suicidio è l'estremo tentativo di migliorare la propria vita.
Io intendo scultura, quella che si fa per forza di levare: quella che si fa per via di porre, è simile alla pittura: basta, che venendo l'una e l'altra da una medesima intelligenza, cioè scultura e pittura, si può far fare loro una buona pace insieme, e lasciar tante dispute; perché vi va più tempo, che a far le figure.
L'amore è l'ala che Dio ha dato all'anima per salire sino a lui.
L'architettura non è altro che l'ordine, la disposizione, la bella apparenza, la proporzione delle parti tra loro, la convenienza e la distribuzione.
L'attesa è il futuro che si presenta a mani vuote.
L'esperienza ha poco da insegnare se non viene vissuta con umiltà.
La fede nell'esistenza di Dio e la negazione dell'esistenza di Dio hanno un punto in comune: il desiderio di Dio.
La felicità può fare a meno del denaro e di una quantità di altre cose.
La forza della volontà annega nella forza del destino.
La mia allegrezza è la malinconia.
La serenità si raggiunge con molto affanno.
Ma perché Dio non ci ha concesso il libero arbitrio a punti?
Meno idee si hanno e meno si è disposti a cambiarle.
Mettere in discussione se stessi è il modo migliore per capire gli altri.
Nascere fa passare in secondo piano tutti gli altri problemi di un uomo.
Nascere presenta qualche incoveniente. Uno di questi è sicuramente la vita.
Nessuno è più solo di chi è stufo della propria compagnia.
Passiamo metà della nostra vita a reprimere impulsi. L'altra metà a convincerci che non li abbiamo repressi.
Quando due furbi s'incontrano uno dei due è costretto a cambiare categoria.
Scavando ben a fondo nella nostra personalità rischiamo d'imbatterci in uno sconosciuto.
Se non riesci a centrare un bersaglio cambia bersaglio.
Se riuscissimo a renderci conto di quanto potremmo essere infelici forse non ci sentiremmo mai infelici.
Si dipinge col cervello e non con le mani.
Si suppone che chi è ricco non abbia bisogno di rubare. Ma non è facile cambiare le proprie abitudini.
Tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge... del più forte.
Un esperto è uno che conosce il suo lavoro talmente bene che può permettersi il lusso di farlo male.