Esiste sempre una via d'uscita, anche nei momenti peggiori.
I pensieri sono i produttori di tutte le emozioni.
Il cambiamento è il processo della vita stessa.
L'anima è quella che vede la bellezza, anche quando la mente la nega.
L'esperienza della felicità non ha niente a che fare con una determinata situazione.
La follia è continuare a fare la stessa cosa aspettandosi di ottenere un risultato diverso.
La maggior parte delle persone si tira indietro di fronte al cambiamento. Non lo ama, perché cambiare significa fare un passo in un terreno inesplorato.
La morte non è un processo che porta via una vita, ma un processo che cambia una vita.
La preoccupazione è proprio la peggiore forma di attività mentale che vi sia.
La preoccupazione è senza senso. È energia mentale sprecata. Essa crea anche reazioni biochimiche che danneggiano il corpo, producendo di tutto: dalla indigestione all’arresto cardiaco ed una molteplicità di cose tra questi estremi.
La salute migliora quasi improvvisamente quando termina la preoccupazione.
La vita si evolve raggiungendo livelli sempre più alti di complessità. La vita non potrebbe regredire, neanche se volesse. È incapace di farlo. Ora, è vero che può sembrare che stia regredendo. E può sembrare anche che i cambiamenti non siano "in meglio". Ma, di fatto, il cambiamento può essere solo in meglio, altrimenti non avverrebbe.
La vita è cambiamento e quando non c'è niente che cambia, non c’è niente che vive. Tutto ciò che vive si muove. Il cambiamento pertanto è inevitabile. È la natura della vita stessa.
Non esiste un modo più efficace per avviare un cambiamento sociale significativo che cominciare una conversazione.
Ogni cambiamento è positivo. Non esistono cambiamenti negativi. Tutti i cambiamenti avvengono per il tuo bene.
Per la mente la vita non avrà mai senso. Avrà senso, e produrrà felicità, pace e gioia a lungo termine, solo se considerata dalla prospettiva dell’anima.
Se non siamo felici in vita, il trucco non è abbandonare il corpo ma unirsi all’anima.
Sono i tuoi pensieri che generano le tue paure.