In ogni incontro erotico c'è un personaggio invisibile e sempre attivo: l'immaginazione.
L'acqua parla senza sosta ma non si ripete mai.
L'uomo moderno ama pretendere che il suo pensiero sia sveglio. Ma questa pensiero sveglio ci ha portato nei labirinti di un incubo in cui le camere di tortura sono infinitamente ripetute negli specchietti della ragione.
La grande arte è spesso un'invenzione che diventa un'imitazione.
La lingua è un'impronta, l'impronta maggiore della nostra condizione umana.
La memoria non è ciò che ricordiamo, ma ciò che ci ricorda. La memoria è un presente che non finisce mai di passare.
La poesia, nel passato, era al centro della nostra società, ma con la modernità si è ritirata ai suoi margini. Io penso che l'esilio della poesia sia anche l'esilio del meglio del genere umano.
La saggezza non sta nella stasi né nel cambiamento, ma nella loro dialettica.
La solitudine è l'ultimo abisso della condizione umana. L'uomo è l'unico essere che si sente solo e che cerca l'altro.
Leggere una poesia è ascoltarla con gli occhi; ascoltarla è vederla con le orecchie.
Per ogni lingua che si estingue scompare una immagine dell'uomo.
Un pessimista è un uomo che guarda entrambi i lati della strada prima di attraversare in un senso unico.