Passione

Aforismi

Omero

A chi è nel bisogno non si addice il pudore.
Al destino di morte non scampa nessuno che nasce.
Alzato il muro contro la volontà degli dei immortali, non dovrebbe sopravvivere molto tempo.
Anche i dolori sono, dopo lungo tempo, una gioia, per chi ricorda tutto ciò che ha passato e sopportato.
Anche uno stolto può essere saggio dopo l'evento.
Appoggiato, nasce il valore persino nei molto vigliacchi.
Bisogna essere i migliori e superare gli altri.
Cambiano cielo, non animo, coloro che corrono al di là del mare.
Chi è innocente è armato: sia questo il tuo scudo, questo il tuo muro di bronzo.
Come la generazione delle foglie, così è quella degli uomini.
Con la ricchezza crescono le preoccupazioni.
Dall'uomo parsimonioso sarà ben distinto lo spilorcio: poiché invano ti guarderai da un vizio, se scivolerai in un altro.
Dei morti non si deve dire altro che bene.
Dei nostri affanni tristi possiamo ora parlare, ricordandoli. Perché anche dei mali, passato il tempo, può ormai parlare serenamente chi molto ha dovuto soffrire e molto vagare.
Facili all'ira sopra la terra siamo noi stirpi umane.
Fuggire il vizio è virtù e la saggezza comincia col tenersi lontani dalla follia.
Gli dei non danno mai tutte insieme le cose belle ai mortali.
Ha vergogna un giovane come me a interrogare una persona anziana.
I cuori dei giovani ondeggiano sempre.
I doni degli dei nessuno può sceglierseli.
I mulini degli dei macinano lentamente.
Il buon senso è il principio e la fonte dello scrivere.
Il consigliere non deve dormire tutta la notte.
Il consiglio di un amico è un buon consiglio.
Il cuore dei forti sa cedere al momento opportuno.
Il fascino dell'ignoto domina tutto.
Il futuro sta tutto nelle ginocchia degli dèi.
Il piccolo si addice ai piccoli.
Il sonno è il fratello gemello della morte.
Il vino mi spinge, il vino folle, che fa cantare anche l'uomo più saggio, e lo fa ridere mollemente e lo costringe a danzare, e gli tira fuori parole che sarebbe meglio tacere.
Il vocabolario è un ricco pascolo di parole.
In verità pochi figli sono simili al padre; i più son da meno, pochi migliori del padre.
Incostante, com'aura, è per natura de' giovani il pensier.
L'evento su le ginocchia degli dèi s'asside.
L'oro è servo oppure padrone.
La carità che è un'inezia può essere preziosa per gli altri.
La fame è insolente, dovrà essere saziata.
La forza senza intelligenza rovina sotto il suo stesso peso.
La rabbia è una follia momentanea, quindi controlla questa passione o essa controllerà te.
Le cattive azioni non prosperano; l'uomo lento raggiunge quello svelto.
Mescola un po' d'insania alla tua saggezza: è dolce dimenticare nel luogo giusto.
Molto si miete in guerra, ma il raccolto è sempre scarsissimo.
Morte e sonno gemelli.
Nelle assemblee va bene la lingua, ma in guerra valgono di più le mani.
Nelle disgrazie gli uomini invecchiano presto.
Nello stesso momento guarda davanti e dietro.
Niente è bello sotto tutti i punti di vista.
Non c'è nulla di più nobile o di più ammirevole che quando due persone che si vedono di persona mettono su casa come marito e moglie, confondendo i loro nemici e deliziando i loro amici.
Non c'è vita lieta del tutto.
Non esiste demonio più malvagio di una donna quando la sua mente è piegata al male.
Non si debbono rifiutare i nobili doni degli dèi quali essi soli distribuiscono, e quali nessuno può acquistare con la sua volontà.
Nulla è tanto dolce quanto la propria patria e famiglia, per quanto uno abbia in terre strane e lontane la magione più opulenta.
O imitatori, gregge di schiavi.
Pensa che ogni giorno può essere il tuo ultimo.
Per me odioso, come le porte dell'Ade, è l'uomo che occulta una cosa nel suo seno e ne dice un'altra.
Pittori e poeti hanno sempre goduto di un'eguale libertà di tutto osare.
Potrai cancellare quello che non hai fatto manifesto: ma la parola detta non ritorna.
Presto invecchiano gli uomini nelle disavventure.
Quanto proni al dubbio, quanto cauti sono i saggi!
Sbaglia sia chi fa fretta all’ospite che non vuol partire, sia chi lo trattiene se ha fretta.
Se hai un sistema migliore insegnalo, altrimenti usa il mio.
Senza invito i buoni vanno al banchetto dei buoni.
Sopporta, o mio cuore: tu hai sopportato una cosa anche peggiore.
Spregevole è l’uomo che una cosa cela nel profondo del cuore e un’altra dice.
Tra tutti gli uomini sulla terra i poeti hanno una parte di onore e riverenza, perché la musa ha insegnato loro le canzoni e ama la gara dei poeti.
Troppo riposo diventa una pena.
Tu conosci l'eccessiva veemenza della gioventù, com'è rapida a prender fuoco, quanto manca di raziocinio.
Tutte le morti sono odiose per i miseri mortali.
Un musicista che suoni sempre la medesima corda è ridicolo.
Un ospite è come un generale: le calamità spesso rivelano il suo genio.
Vino pazzo che suole spingere anche l'uomo molto saggio a intonare una canzone, e a ridere di gusto, e lo manda su a danzare, e lascia sfuggire qualche parola che era meglio tacere.
È leggero il compito quando molti si dividono la fatica.
È un figlio saggio quello che conosce il proprio padre.