Alla fine è sempre un plotone di soldati a salvare la civiltà.
Come è fortunato chi può ridere in compagnia senza perciò rendersi volgare, oppure confessare a qualcuno una cosa senza per questo gettarla ai porci.
Di fronte a persone inferiori, con cui ci si mette a discutere per la più nera disperazione, è indifferente che si parli pro o contro qualcosa. A livello così basso la "verità" non ha corso.
Fra gli occidentali, furono i tedeschi a inventare gli orologi meccanici, spaventosi simboli del tempo che scorre.
I matrimoni d'amore sono l'ideale dei filistei: per questo godono di una così alta considerazione fra gli artisti.
L'intelletto vede, il denaro provvede.
La vanità è sempre un segno di bontà d'animo. Si vuole, in questo modo, il proprio bene solo nella misura in cui si vuole il bene degli altri.
Niente fini, niente grandezza.
Non è la "fortuna" che mi è mancata. Sarei grato per qualsiasi grande sfortuna mi avesse colpito, purché fosse stata vita.
Ogni vita economica è espressione di una vita dell'anima.
Quanto rapidamente in una società di citrulli si diventa citrulli.
Questo è il senso di ogni tramonto nella storia, il senso del compimento interno ed esterno, dell'esaurimento che attende ogni civiltà vivente.
Si è sentito il demonio nella macchina, e non a torto. La macchina significa agli occhi d'un credente, il Dio detronizzato.
È disperante frequentare persone per cui si prova disprezzo: essere obbligati, per pura cortesia, ad ammirare cose la cui insignificanza fa compassione.