Passione

Aforismi

Pierre Reverdy

Amare il prossimo, certo; ma anche il sole, come lo si ama? Là dov'è. Immaginate se si mettesse ad avvicinarsi.
Chi commette delle ipocrisie senza rendersene conto non è un ipocrita, è un ingenuo.
Chi conosce la propria debolezza è realmente più forte di chi crede ciecamente alla propria forza.
Ci sono atei di un'asprezza così feroce che tutto sommato si interessano di Dio molto di più di certi credenti frivoli e leggeri.
Ci sono autori che scrivono con luce, altri con sangue, con lava, con fuoco, con terra, con fango, con polvere di diamante ed infine quelli che scrivono con inchiostro. Sventurati, con inchiostro, semplicemente.
Il poeta è un gigante che passa senza sforzo per la cruna di un ago e, insieme, un nano che riempie l'universo.
Il poeta è una fabbrica di immagini.
Il sogno è un tunnel che passa sotto la realtà. Si tratta di una fogna di acqua chiara, ma è una fogna.
In fondo non si hanno degli amici, si hanno soltanto dei complici. E quando la complicità cessa, l'amicizia svanisce.
L'avvenire è un paradiso da dove, esattamente come dall'altro, nessuno è ancora mai ritornato.
L'etica è l'estetica di dentro.
La conversione è una sorta di suicidio. Ma che presenta l’estremo vantaggio di passare dall’altra parte vivi.
La nostra anima è ciò che più importa; eppure, è chiaro, ci si accorge di avere uno stomaco molto prima di sospettare di avere un'anima.
Le poesie sono cristalli che sedimentano dopo l'effervescente contatto dello spirito con la realtà.
Non vi è merito nel confessare se non ciò che è inconfessabile.
Per la nostra mente l'infinito è duro quanto può esserlo un muro di marmo per la nostra fronte.
Sapersi limitare all'essenziale; centocinquanta pagine sono bastate a rendere immortali vari moralisti. Le stesse idee giuste espresse in centocinquanta romanzi brutti o mediocri non li avrebbe fatti uscire dal nulla. È il talento di saper prendere le proprie misure e di attenervisi.
Schiavo, lo sarai sempre, non foss'altro che del desiderio sfrenato e doloroso di non esserlo.
Se, leggendoti, penso che menti bene, vuol dire che hai del talento. Se arrivi a farmi credere che sei sincero, vuol dire che hai molto talento.
Si è vanitosi per natura, modesti per necessità.
Sognare è fuggire. Il sogno è un rifugio, una prospettiva di fuga. Un baratro in cui lo spirito sprofonda e si sottrae, evitando il contatto con la realtà.
Viviamo con tante azioni cattive sulla coscienza e qualche buona intenzione nel cuore.