Amore e maestà non vanno insieme.
Assai più giova che i fervidi consigli, una grande prudenza ai grandi perigli.
Chi vive amante sai che delira, spesso si lagna, sempre sospira né d’altro parla che di morir.
Ché raddoppia i suoi tormenti chi con occhio mal sicuro, fra la nebbia del futuro va gli eventi a prevenir.
Come dell'oro il fuoco scopre le masse impure, scoprono le sventure de' falsi amici il cor.
Dove forza non val giunga l'inganno.
Il merito di ubbidire perde, chi chiede la ragione del comando.
La fede degli amanti è come l’araba fenice: che vi sia, ciascuno lo dice, dove sia, nessuno lo sa.
La meraviglia dell'ignoranza è figlia e madre del sapere.
La vita si misura dalle opere e non dai giorni.
Morir senza morire chiamar gioia il martire pensare agli altri ed obliar se stesso e far passaggio spesso di timore in timor, di brama in brama è quella frenesia che amor si chiama.
Non si commetta al mar chi teme il vento.
Non so se la speranza, Va con l'inganno unita: so che mantien in vita qualche infelice almen.
Non è ver che sia la morte il peggior di tutti i mali, è un sollievo de' mortali che son stanchi di soffrir.
Quanto è breve il sentiero che dal finto amore porta al vero.
Se si applicasse la giustizia in tutta la sua severità, il mondo sarebbe ben presto un deserto.
Senza pietà la giustizia diventa crudeltà. E la misericordia senza giustizia è debolezza.
È la fede degli amanti come l'araba fenice: che vi sia, ciascun lo dice, dove sia, nessun lo sa.