Chi controlla le tue parole decide la lingua dei tuoi sogni e persino la tua postura, come cammini. Desìderi quello che un altro vuole che tu desìderi. E, soprattutto, ti abitui a desiderare meno di lui.
Chi vota non sceglie il migliore, il più onesto, il più capace, ma chi gli somiglia. E dal momento che gl’imbecilli sono la maggioranza, di che ti lamenti?
Do da mangiare a un povero, tutti mi chiamano santo; quando chiedo perché il povero non ha cibo, tutti mi chiamano comunista.
Gl'italiani vanno al Nord in cerca di soldi; al Sud in cerca dell'anima. All'estero smettono di essere meridionali o settentrionali e diventano solo italiani.
I vinti ricevono l’educazione e un’altra lingua dai vincitori e con quegli strumenti sono tenuti sottomessi.
Il cervello fa paura, scatena l’aggressività in chi ne è privo o meno dotato.
Il cretino vive; il genio muore.
Il genio umano escogita vie d’uscita per (quasi) ogni necessità della nostra vita. E una volta scovata la soluzione del problema, non ci è più necessario far uso della nostra intelligenza: basta copiare. Ma replicare non è inventare; così, le nostre doti intellettuali avvizziscono, perché non stimolate.
Il perimetro entro cui esercitare la tua volontà non l’hai tracciato tu; la struttura del campo in cui ti muovi non dipende da te.
Il potere di una organizzazione sociale umana è tanto più forte, quanto maggiore è la quantità di intelligenza che riesce a distruggere.
Il punto di vista che descrive il mondo è quello del più forte. È così pure da noi: sembra geografia, ed è economia.
In qualsiasi gerarchia, ognuno tende a essere promosso, finché non raggiunge il suo livello di incompetenza; pertanto, ogni incarico è destinato a finire nelle mani di un incapace.
Insomma: quanto ci vuole per capire che muoversi contro la stupidità è stupido?
L'incompetente tende a nascondere la propria incompetenza dietro l’aumento delle competenze.
L'intelligenza opera a beneficio della stupidità e ne alimenta l’espansione.
L'intelligenza si interroga sulle cause, studia gli effetti, si propone dei fini fra quelli possibili a partire da tali premesse; la stupidità si occupa dei mezzi per raggiungerli.
L'uomo è un animale mosso in modo determinante dalla colpa.
La disperazione più grande che possa impadronirsi di una società è il dubbio che essere onesti sia inutile.
La scintilla del genio brilla per un attimo nell’oscurità. La cultura trasforma quel lampo in luce per tutti. E ne acceca le menti.
La seconda legge sulla fine dell’intelligenza: L’uomo moderno vive per rincretinire.
Nessuno è tanto determinato, come chi non sa dove sta andando.
Ogni battaglia contro pregiudizi universalmente condivisi è una battaglia persa.
Per uccidere un uomo, non serve togliergli la vita, basta togliergli il lavoro.
Più il brutto diventa consueto, meno è brutto.
Quando più esemplari della specie si uniscono, la capacità collettiva di pensiero è regolata su quella del più scemo.
Si è sempre i meridionali di qualcuno. Ed è un guaio, perché vuol dire che chi stila graduatorie finisce in quelle di altri.
Un colpo di genio portò un uomo eccezionale a scoprire il fuoco; ma a quel falò si scaldarono pure i cretini.