Ai felici è difficile il giudicare rettamente le miserie degli altri.
Bisogna mirare a più del giusto per ottenere il giusto.
Chi non si lascia indurre al bene con la ragione potrà esservi costretto con la paura.
Ciò che si è indurito nel male lo puoi rompere più facilmente che correggere.
Diamo alla necessità le lodi della virtù.
Dovunque c'è troppo c'è male.
Fiacca è una educazione che chiamiamo indulgente: essa spezza tutte le forze della mente e del corpo.
I delitti non hanno cervello.
In diritto molte cose si fondano non sulle leggi ma sulla consuetudine.
In quasi ogni cosa, l'esperienza ha più valore dei precetti.
La mente deve essere formata con una lettura attenta e profonda, non con la lettura di molti libri.
La propria coscienza vale mille testimoni.
La strada di mezzo è quasi sempre la più sicura.
Le belle e ricche vesti fanno l’uomo dignitoso, stimato, autorevole.
Le serpi da piccoline non fanno del male.
Le vane speranze sono spesso come sogni fatti ad occhi aperti.
Nessun figlio non è bello per sua madre.
Noi dobbiamo formare le nostre menti col leggere in profondità piuttosto che in estensione.
Non vivo per mangiare, ma mangio per vivere.
Non è tanto dannoso ascoltare le cose superficiali quanto smettere di ascoltare le cose necessarie.
Nulla maggiormente affligge gli animi, che le deluse speranze.
Odiare i mascalzoni è cosa nobile.
Per alcuni è decoroso fare alcune cose, per altri altre.
Quando la sconfitta è inevitabile, è più saggio ripiegare.
Quelli che vogliono apparire saggi tra gli sciocchi, appaiono sciocchi tra i saggi.
Sono la passione e la fantasia che ci rendono eloquenti.
Un poeta dovrebbe avere una buona memoria.
È un grande conforto sapere di essersi meritata la felicità.