Il medico nella sua formazione non riceve nessuna nozione per ciò che riguarda il processo del morire e raggiunge la laurea avendo come sogno o obbiettivo il successo terapeutico, inoltre ha un concetto di sacralità della vita anche quando questa per il malato nella sua fase terminale è solo dolore e sofferenza.
La cultura moderna che nega la morte ha abbracciato anche il mondo della medicina che molto spesso non riconosce i limiti dei trattamenti della malattia, non ascolta, non ha attenzione al dolore.