A colui che è buono non può accadere nulla di male, né da vivo né da morto.
A cosa serve avere tanti libri e librerie se poi non basterebbe una vita intera per leggere solo i titoli?
Accade invece che, quando ci si trovi in disaccordo su qualche punto, e quando l'uno non riconosca che l'altro parli bene e con chiarezza, ci si infuria, e ciascuno pensa che l'altro parli per invidia nei propri confronti, facendo a gara per avere la meglio e rinunciando alla ricerca sull'argomento proposto nella discussione.
Ad un uomo buono non è possibile che avvenga nessun male, né in vita né in morte.
Apposta noi ci procuriamo amici e figli! Perché quando noi, divenuti più vecchi, cadiamo in errore, voi che siete più giovani, al nostro fianco, raddrizziate la nostra vita nelle opere e nelle parole.
Avendo il minimo dei desideri si è più vicini agli dei.
C'è un limite oltre il quale la sopportazione cessa di essere una virtù.
Che strana cosa sono il piacere e il dolore; sembra che ognuno di loro segua sempre il suo contrario e che tutti e due non vogliano mai trovarsi nella stessa persona.
Chi vuol muovere il mondo, prima muova se stesso.
Chissà se ciò che è chiamato morire è vivere, oppure se vivere è morire.
Commettere ingiustizia è peggio di subirla.
Costui crede di sapere mentre non sa; io almeno non so, ma non credo di sapere. Ed è proprio per questa piccola differenza che io sembro di essere più sapiente, perché non credo di sapere quello che non so.
Dai pensieri più profondi spesso si origina l'odio più mortale.
Dai potenti vengono gli uomini più malvagi.
Datemi bellezza nell'anima interna; fate che l'uomo sia uguale dentro e fuori.
Ero veramente un uomo troppo onesto per vivere ed essere un politico.
Esiste un solo bene: il sapere. E un solo male: l'ignoranza.
Far del male non è per nulla diverso dall'essere ingiusti.
Gli uomini malvagi vivono per poter mangiare e bere; i buoni mangiano e bevono per vivere.
Hai torto se stimi che un uomo di qualche valore debba tenere in conto la vita e la morte. Egli nelle sue azioni deve unicamente considerare se ciò che fa sia giusto o ingiusto e se si comporta da uomo onesto o da malvagio.
Ho gettato via la mia tazza quando ho visto un bambino che beveva al ruscello dalle proprie mani.
I bambini oggi sono dei tiranni. Contraddicono i genitori, ingoiano il loro cibo, e tiranneggiano i loro insegnanti.
I cattivi vivono per mangiare e bere, mentre i buoni mangiano e bevono per vivere.
I felici sono felici per il possesso della giustizia e della temperanza e gli infelici, infelici per il possesso della cattiveria.
Il canto è il suono dell'anima.
Il denaro non fa ricco se non si sa spenderlo.
Il difficile non è evitare la morte quanto piuttosto evitare la malvagità, che ci viene incontro più veloce della morte.
Il modo per ottenere una buona reputazione sta nell'agire per essere ciò che desideri apparire.
Il modo più breve e sicuro per vivere con onore nel mondo è di essere in realtà ciò che vorremo sembrare essere.
Il retore e la retorica si trovano in questa posizione rispetto a tutte le altre arti: non c'è alcun bisogno che sappia come stiano le cose in sé, ma occorre solo che trovi qualche congegno di persuasione, in modo da dare l'impressione, a gente che non sa, di saperne di più di coloro che sanno.
Il saggio non si espone al pericolo senza motivo, poiché sono poche le cose di cui gl'importi abbastanza; ma è disposto, nelle grandi prove, a dare perfino la vita, sapendo che a certe condizioni non vale la pena di vivere.
Il temere la morte altro non è che parere sapienti senza esserlo, cioè a dire credere di sapere ciò che si ignora; poiché nessuno sa se la morte, che l’uomo teme come se conoscesse già che è il maggiore di tutti i mali, non sia invece per essere il più gran bene.
Il vero sapiente è colui che sa di non sapere.
Impiega il tuo tempo nel migliorare te stesso tramite gli scritti di altri uomini così che tu possa giungere facilmente a ciò su cui altri hanno lavorato duramente.
In ogni caso sei fregato: se la trovi bella non sarà solo tua, se è brutta paghi per tutti gli altri.
Io non conosco nulla ad eccezione del fatto che sono ignorante.
Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare.
Io non preferirei né l'uno né l'altro; ma, se fosse necessario o commettere ingiustizia o subirla, sceglierei il subire ingiustizia piuttosto che il commetterla.
L'amico deve essere come il denaro, prima di averne bisogno, si sa che valore ha.
L'esser contenti è una ricchezza naturale, il lusso è una povertà artificiale.
L'inizio della saggezza è la definizione dei termini.
L'insegnante mediocre racconta. Il bravo insegnante spiega. L'insegnante eccellente dimostra. Il maestro ispira.
L'invidia, la bile dell'anima.
L'uomo più ricco è quello che si accontenta di poco, perché la contentezza è la ricchezza data dalla natura.
La felicità è sempre soggetta all'invidia: la sola miseria non è invidiata da nessuno.
La meraviglia è un sentimento assolutamente tipico del filosofo. La filosofia non ha altra origine che questa.
La morte è l'una o l'altra di due cose. O è un annullamento e i morti non hanno coscienza di nulla; o, come ci vien detto, è veramente un cambiamento, una migrazione dell'anima da un luogo ad un altro.
La morte, come mi sembra, altro non è che la separazione di due cose, l'anima e il corpo, l'una dall'altra.
La pena che i buoni devono scontare per l'indifferenza alla cosa pubblica è quella di essere governati da uomini malvagi.
La retorica, a quanto pare, è artefice di quella persuasione che induce a credere ma che non insegna nulla intorno al giusto e all'ingiusto.
La scienza non è altro che percezione.
La strada più vicina alla gloria, una scorciatoia, come lo era, è di lottare per essere quello che ti auguri di venire considerato essere.
Le parole false non solo sono cattive per conto loro, ma infettano anche l'anima con il male.
Ma badate bene, cittadini, che non sia questa la cosa più difficile, ossia sfuggire alla morte, ma che molto più difficile sia sfuggire alla malvagità. Infatti, la malvagità corre molto più veloce della morte.
Mi è sembrata una cosa straordinaria: conoscere la spiegazione di ogni cosa, sapere perché ha inizio, perché finisce, perché è.
Nessuno, dinanzi alla giustizia o al nemico deve star lì a escogitare i mezzi per sfuggire, a tutti i costi, alla morte.
Niente può nuocere ad un uomo buono, né in vita né dopo la morte.
Non bisogna invidiare chi non è degno di essere invidiato né gli sciagurati, ma averne piuttosto compassione.
Non dalla ricchezza deriva la virtù, ma dalla virtù la ricchezza e ogni altro bene.
Non la vita, ma la buona vita, deve essere principalmente apprezzata.
Non sono un ateniese o un greco, ma un cittadino del mondo.
Non è la più vituperevole ignoranza quella che consiste nel credere di sapere ciò che non si sa?
Nulla può far danno a un uomo buono, né in vita né dopo la morte.
Ovunque un uomo si sia posto, giudicando questo il suo meglio, o dovunque si sia posto da colui che lo comanda, ivi egli deve restare, qualunque sia il pericolo da affrontare, non tenendo in alcun conto né la morte né altro in confronto della vergogna.
Perché ti meravigli tanto se viaggiando ti sei annoiato? Portandoti dietro te stesso hai finito col viaggiare proprio con quell'individuo dal quale volevi fuggire.
Più gente conosco, e più apprezzo il mio cane.
Praticare il bene è un affare. Se l'uomo non lo persegue è solo perché non ha la minima idea di dove si trovi il bene. Pertanto non è malvagio ma ignorante.
Quanto a matrimonio o celibato, lascia che un uomo prenda la strada che desidera, egli si pentirà sicuramente.
Quella che sul piano soggettivo è la felicità, sul piano oggettivo coincide con la realizzazione della propria essenza.
Re o governanti non sono coloro che portano con sé uno scettro, ma quelli che sanno comandare.
Ricorda che non c'è nulla di stabile negli affari umani; quindi evita una indebita esaltazione nella prosperità, o una indebita depressione nell'avversità.
Se guardate tutto ciò che viene messo in vendita, scoprirete di quante cose potete fare a meno!
Se la morte è assenza totale di sensazioni, come se si dormisse un sonno senza sogni, oh, essa sarebbe un guadagno meraviglioso.
Se uno fa una cosa per un fine, non vuole la cosa che fa, bensì la cosa per cui fa quello che fa.
Siate felici, agite nella felicità, sentitevi felici, senza alcuna ragione particolare.
Sii come desideri essere.
Sii lento a farti degli amici; ma una volta fatti, continua con fermezza e costanza.
Sii più saggio degli altri, se riesci; ma non andarglielo mai a dire.
So di non sapere.
Sposarsi o non sposarsi non è importante. In ogni caso ti pentirai.
Spòsati: se trovi una buona moglie sarai felice; se ne trovi una cattiva, diventerai filosofo.
Temo l'amore della donna più dell'odio dell'uomo.
Tutte le guerre sono combattute per denaro.
Un'ingiustizia non va commessa mai neppure quando la si riceve.
Una vita senza ricerca non è degna di essere vissuta.
È opportuno che il malvagio venga punito, quanto lo è che il medico curi l'ammalato: ogni castigo, infatti, è una sorta di medicina.
È proprio del filosofo questo che tu provi, di esser pieno di meraviglia, né altro cominciamento ha il filosofare che questo.
È sapiente solo chi sa di non sapere, non chi s'illude di sapere e ignora così perfino la sua stessa ignoranza.