A che serve la letteratura? Forse serve, se deve servire, a far diventare vera la realtà.
Aforisma: il pensiero "cortocircuitante".
Aforismi: schegge, frammenti, rovine, frattaglie... Come la vita stessa.
Ben più spregevole di chi sbaglia chi ha sempre paura di sbagliare.
Chi non ha immaginazione ha il sogno.
Chi non impara a vivere la vita, impari almeno a scriverla.
Esitare, cioè pensare.
I tuoi errori sono stati le tue vittorie. Tu, dunque, non sarai mai sconfitto.
In fondo, non vale niente una vita che non costa niente.
Infelici ma in silenzio: con dignità e pudore.
Inutilità della polemica: anche se hai vinto, hai perso.
L'aforisma, passione del "pensiero puro".
L'amico: un traditore incapace di farti del male.
L'arte: debole difesa di chi viene scorticato vivo dalla vita.
Non deserto ma campo di battaglia è la solitudine.
Non essere sincero con chi, impellentemente, ti chiede d'esserlo; sappi che poi non te lo perdonerebbe mai.
Pensare come se si dettassero, succintamente, le proprie ultime volontà: ecco l'aforisma.
Scegliere solo ciò che non potrà mai ottenersi.
Si crede solo in ciò che non si ha.
Spesso si confonde la chiarezza con il luogo comune.
Talvolta, bisognerebbe vivere facendo finta di non esistere.