Passione

Aforismi

Tenzin Gyatso

Abbiamo bisogno gli uni degli altri. Siamo responsabili gli uni degli altri.
Adottare un atteggiamento di responsabilità universale è essenzialmente una faccenda personale. La vera prova della compassione non sta in ciò che si afferma nel corso di astratte discussioni, ma in come ci si comporta nella vita di tutti i giorni.
Al momento di morire, il più bel regalo d'addio è la pace dello spirito.
Alcuni osservano che comunque gli animali si divorano fra loro. È vero, ma non si può negare che quando gli animali ne divorano altri tengono un comportamento semplice e diretto. Quando hanno fame uccidono, quando non hanno fame non uccidono. È un atteggiamento assai diverso da quello degli uomini, che sopprimono milioni di mucche, pecore, polli e altri animali solo in nome del profitto.
All'origine di tutti i nostri guai c’è il comportamento individuale. Se i singoli membri della collettività mancano di valori e integrità morale, nessun sistema legislativo potrà mai dimostrarsi adeguato. E fin tanto che gli esseri umani continueranno a dare priorità ai beni materiali, persisteranno l’ingiustizia, le diseguaglianze, l’intolleranza e l’avidità, tutte manifestazioni esteriori del nostro trascurare le qualità interiori.
Almeno una volta l'anno vai in un posto dove non sei mai stato prima.
Apri le braccia al cambiamento, ma non lasciar andare i tuoi valori.
Attirata dalla luce e dal calore, una falena vola dentro una fiamma. Incantato dai suoni di una chitarra, un cervo immobile non si accorge del cacciatore. Attirato dal profumo di un fiore, un insetto vi rimane intrappolato. Legato al gusto, un pesce guizza verso l’amo. Sospinto nel fango, un elefante non riesce a emergerne.
Cedendo alla collera non facciamo necessariamente un torto al nostro nemico, ma in compenso danneggiamo senz’altro noi stessi.
Che si mangi troppo o non abbastanza, in entrambi i casi si finisce per ammalarsi. Nella nostra vita quotidiana dobbiamo evitare tutti gli estremi.
Chi non prova la minima esitazione né la minima compassione quando uccide un animale o lo fa soffrire, ovviamente farà più fatica di un altro a provarne nei confronti dei suoi congeneri.
Chi possiede grandi ricchezze è spesso sommerso dalle preoccupazioni e non desidera altro che aumentare ulteriormente il proprio patrimonio, divenendo così schiavo del denaro. Denaro che, sebbene sia utile e necessario, non è fonte di felicità.
Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere.
Ciascuno di noi è l'artefice del suo destino, spetta a noi crearci le cause della felicità. È in gioco la nostra responsabilità e quella di nessun altro.
Come esseri umani dobbiamo seguire la nostra natura, ma come esseri civili non dobbiamo considerare il sesso unicamente come un mezzo per appagare temporaneamente un desiderio. Sesso significa anche responsabilità e matrimonio.
Compassione significa voler fare qualcosa per sollevare gli altri dal loro disagio, e tale desiderio di aiutare, lungi dal caricarci di ulteriori sofferenze, in realtà ci fornisce energia e il senso di avere uno scopo e una direzione. Quando agiamo sulla base di una tale motivazione, ne beneficiamo tutti, sia noi sia le persone che ci circondano.
Con il sempre maggiore impatto della scienza sulle nostre vite, la religione e la spiritualità hanno il ruolo più grande di ricordarci della nostra umanità. Non c'è contraddizione tra le due cose.
Con una disposizione mentale impaziente si può diventare una donna o un uomo d’azione. Tuttavia, per affrontare problemi maggiori, la pazienza è fondamentale.
Condividi la tua conoscenza. E' un modo di raggiungere l'immortalità.
Da grandi, abbiamo pur sempre bisogno di qualcuno di cui fidarci, qualcuno da cui ricevere affetto; e quando diventiamo vecchi dipendiamo fortemente da coloro che si prendono cura di noi. Questa è la vita umana.
Dobbiamo tenere presente che vogliamo tutti la stessa cosa, affinché non si cerchi la felicità o la gloria a spese di altri.
Dobbiamo usare tutte le opportunità di praticare la verità, di migliorare noi stessi, invece di aspettare un tempo in cui saremo meno indaffarati.
Dona a chi ami ali per volare, radici per tornare, e motivi per restare.
Essere sinceri con se stessi e con gli altri riguardo a quanto siamo o non siamo capaci di fare, neutralizza la mancanza di sicurezza di sé.
Giudica il tuo successo in relazione a ciò a cui hai dovuto rinunciare per ottenerlo.
Gli uomini o hanno cervello ma sono senza religione, oppure hanno religione ma sono senza cervello.
Gran parte del nostro far progetti è come attendere di nuotare in un fiume in secca. Molte delle nostre attività sono come rigovernare la casa in un sogno. Nel delirio della febbre non si riconosce la febbre.
I cattivi comportamenti sono una conseguenza del potere dell'ignoranza.
Il buddhismo, come altre religioni, include un certo numero di precetti che vengono studiati in modo speculativo e trasmessi da maestro a discepolo; ma sono i contemplativi che danno a tali precetti tutto il valore, facendone l’esperienza vivente.
Il modo migliore di utilizzare l'intelligenza e la conoscenza è mutare l'interno di noi stessi per maturare la bontà d'animo.
Il mondo è fatto di cose buone e cattive e ciò che noi recepiamo come realtà è in larga misura un parto del nostro spirito.
Il nemico comune di tutte le discipline religiose, il bersaglio di tutti i precetti morali fissato dai grandi maestri dell’umanità è l’egoismo della mente. Questo solo causa ignoranza, collera e passione, che sono alla radice di tutti i problemi del mondo.
Il nostro nemico è il nostro più grande maestro.
Il vero nirvana è uno stato mentale e i fattori che conducono ad esso sono anch'essi funzioni della mente.
Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato.
In agricoltura si dovrebbe fare un uso assai più limitato di prodotti chimici ed entrare quanto più possibile in armonia con i processi naturali. Nell’immediato forse questo farebbe calare i profitti, ma nel lungo periodo sarebbe benefico.
In tutte le creature vi è il seme della perfezione. È tuttavia necessaria la compassione per rendere fecondo quel seme intrinseco al nostro cuore e alla nostra mente.
L'amore e la compassione aprono il cammino alla nostra vita interiore riducendo lo stress, la sfiducia e la solitudine. Concordo con quanto mi ha recentemente detto un medico occidentale, e cioè che le persone che ricorrono spesso ai termini , e sono più a rischio di attacchi cardiaci.
L'amore per il proprio coniuge o per i propri figli, o per un caro amico, si mescola all’attaccamento, e quando questo si trasforma è probabile che la tua gentilezza scompaia.
L'amore totale si fonda non sull'attaccamento, ma sull'altruismo, che costituisce la risposta più efficace alla sofferenza.
L'antidoto contro l'ignoranza risolve tutti i problemi. Si tratta del dono straordinario dell’intuizione.
L'autentica pazienza può svilupparsi solo quando si è raggiunta una certa capacità di controllo sulla propria ira.
L'educazione, la gentilezza, la pazienza e la compassione sembrano spesso essere state parte solo di un nostro passato mitico.
L'essenza della compassione è il desiderio di alleviare la sofferenza degli altri e di sostenere il loro benessere.
L'essere totalmente liberi dal peso delle azioni passate e dalla schiavitù del desiderio, dell'odio e dell'ignoranza è quel che si dice liberazione, o nirvana.
L'ignoranza porta a esagerare l'importanza della bellezza, della bruttezza e di altre qualità.
L'infelicità, capii allora, colpisce ciascuno di noi perché ci riteniamo al centro del mondo, perché siamo sfortunatamente convinti di essere i soli a soffrire in maniera intollerabile. L'infelicità è sempre il sentirsi imprigionati nella propria pelle, nel proprio cervello.
L'io esiste anche se non riuscite ad identificarlo.
L'obiettivo di ogni rapporto sessuale deve essere la procreazione; la ricerca del piacere passa quindi in secondo piano, lasciando spazio alla responsabilità e all'impegno.
L'umanità si distingue per atteggiamenti mentali così diversi che una sola religione, per quanto profonda possa essere, non può soddisfare ogni uomo.
L'unico vantaggio di essere ricchi è che si possono aiutare meglio gli altri.
L'uomo è una creazione del desiderio non del bisogno.
La benevolenza e la simpatia del prossimo hanno per noi un’importanza straordinaria, e ciò è dovuto semplicemente alla nostra natura umana.
La compassione, l'amore e il perdono sono sentimenti fondamentali per tutte le religioni, indipendentemente dalle diverse tradizioni e filosofie. Sebbene esistano differenze basilari fra le diverse fedi, ogni religione vuole trasmettere lo stesso messaggio: sii altruista.
La disciplina mentale non richiede alcuna credenza o fede, ma soltanto la presa di coscienza che lo sviluppo di una mente più calma e limpida è un obiettivo nobile.
La disonestà è distruttiva, perché mina alle fondamenta la fiducia del prossimo.
La felicità è una combinazione di pace interiore, disponibilità economiche e, soprattutto, pace mondiale.
La maggior parte dei nostri problemi deriva dall'attaccamento a cose che a torto riteniamo permanenti.
La mente ignorante non interroga le apparenze per decidere se sono corrette; essa accetta semplicemente il fatto che le cose sono come sembrano.
La mia felicità dipende dalla felicità altrui.
La mia religione è la gentilezza.
La pace nel mondo può passare soltanto attraverso la pace dello spirito, e la pace dello spirito solo attraverso la presa di coscienza che tutti gli esseri umani sono come membri della stessa famiglia, nonostante la differenza di fedi, di ideologie, di sistemi politici ed economici.
La pazienza non può essere coltivata nell'isolamento: è infatti una qualità che può nascere solo in un contesto di interazione con gli altri, soprattutto altri esseri umani.
La pazienza è una risposta ferma nei confronti dell'avversità che poggia su un carattere saldo che non si lascia turbare né da difficoltà esterne, né interne.
La pratica della compassione e della saggezza, di per sé indispensabili a ognuno di noi, sono assolutamente fondamentali per coloro che hanno la responsabilità di governare gli affari interni, poiché il potere e l’opportunità di creare un modello di pace mondiale è nelle loro mani.
La pratica essenziale del buddhismo è la padronanza dello spirito. Ma, dato che non è facile e richiede uno sforzo assiduo, molti di noi le accordano soltanto un’importanza secondaria. Da una parte si ha fede nel buddhismo, ma dall’altra si è incapaci di affrontare la propria fede fino in fondo. Ci si accontenta di riti esteriori, di manifestazioni superficiali della devozione, di testi che si recitano solo con le labbra.
La prima nobile verità fu la verità della sofferenza, il fatto che la nostra felicità costantemente trapassi. Tutto ciò che abbiamo è soggetto a impermanenza.
La sofferenza accresce la forza interiore; il desiderio di soffrire fa scomparire la sofferenza.
La vera amicizia si basa unicamente sulla fiducia e sull'affetto, che derivano a loro volta da un reciproco senso di sollecitudine e rispetto. Sentimenti come la fiducia e la gentilezza amorevole, che neutralizzano la sensazione d’isolamento e solitudine, non scaturiscono dalla semplice presenza fisica degli altri, dal loro presentarsi come amici, ma dal nostro stesso atteggiamento nei loro confronti, che deve essere improntato alla premura e al rispetto. In definitiva, la fonte ultima dell’amicizia è dentro di noi.
La vera felicità non dipende da alcun essere, da alcun oggetto esterno. Dipende soltanto da noi.
La verità non può essere riconosciuta se non ci accorgiamo che assegniamo alle persone e alle cose una condizione di concretezza e di permanenza che in realtà non esiste.
Laddove l'ignoranza è la nostra padrona, non c'è possibilità di vera pace.
Le emozioni negative non nocciono solo al singolo individuo, ma anche alla società nel suo complesso e al futuro del mondo intero. Se comprenderemo questo, ci rafforzeremo nella volontà di affrontare e superare simili sentimenti.
Lo studio è come la luce che illumina la tenebra dell'ignoranza, e la conoscenza che ne risulta è il supremo possesso, perché non potrà esserci tolto neanche dal più abile dei ladri. Lo studio è l’arma che elimina quel nemico che è l’ignoranza. È anche il miglior amico che ci guida attraverso tutti i nostri momenti difficili.
Maggiore sarà la nostra calma mentale, la nostra tranquillità d'animo, maggiore risulterà la nostra capacità di condurre un'esistenza felice e gioiosa.
Maggiore è il nostro coraggio e minore è il potere che lo scoraggiamento e la perdita di ogni speranza hanno su di noi.
Nel momento in cui si generano rabbia e bramosia si vede non la realtà, ma una proiezione mentale irreale, estremamente buona o estremamente cattiva, che scatena azioni irreali e distorte.
Nessuno è nato sotto una cattiva stella; ci sono semmai uomini che guardano male il cielo.
Noi contribuiamo ad aumentare la nostra sofferenza alimentando le nostre emozioni conflittuali.
Noi viviamo molto vicini. Quindi il nostro scopo della vita è aiutare gli altri. E se non potete aiutarli, almeno non fate loro del male.
Non abbiamo altro in nostro potere che giustizia, verità, sincerità.
Non c'è cosa che non venga resa più semplice attraverso la costanza e la familiarità e l'allenamento. Attraverso l'allenamento noi possiamo cambiare; noi possiamo trasformare noi stessi.
Non c'è forza paragonabile alla pazienza proprio come non c'è afflizione peggiore dell'odio.
Non credo che la religione sia indispensabile per la vita spirituale.
Non permettere che una piccola disputa danneggi una grande amicizia.
Non si raggiunge la pace passando per qualsiasi altra causa.
Non sovrastimare mai il tuo potere di cambiare gli altri. Nella pratica della tolleranza, il proprio nemico è il miglior insegnante.
Nutrire la consapevolezza interiore, l’introspezione e il ragionamento è più efficace che meditare e pregare.
Oggi più che mai, la vita deve venire caratterizzata da un senso di responsabilità Universale, non solo nazione verso nazione e umani verso umani, ma anche umani verso altre forme di vita.
Ogni religione dà il proprio contributo specifico e ognuna è a modo suo adatta all’orientamento di un gruppo specifico di individui. Il mondo ha bisogno di tutte le religioni.
Pensieri e azioni negativi producono risultati e condizioni negativi, così come pensieri e azioni positivi producono risultati e condizioni positivi.
Per comportarsi con umanità non è necessario avere una fede religiosa, è sufficiente essere uomini!
Per poter volere trasformare la mente, dovete essere persuasi della necessità di trarre pieno vantaggio dalla vostra vita come umani.
Per sconfiggere la forza di emozioni negative, quali rabbia e odio, uno dei metodi più efficaci è quello di coltivare emozioni a loro opposte, e cioè amore e compassione.
Perseguire la felicità è lo scopo stesso della vita: è evidente. Che crediamo o no in una religione, che crediamo o no in questa o quella religione, tutti noi, nella vita, cerchiamo qualcosa di meglio.
Più deciso è il nostro atteggiamento altruistico, più coraggiosi diventiamo.
Poiché accettare le apparenze come verità è il problema fondamentale, l'antidoto è arrivare a capire la falsità delle apparenze attraverso la logica.
Povero è colui che soffre perché non possiede ciò che desidera e ne sente la mancanza.
Quando aiutate qualcuno non accontentatevi di risolvere i suoi problemi immediati, per esempio offrendogli del denaro. Dategli anche i mezzi per risolvere i suoi problemi da solo.
Quando ci arrabbiamo, il novanta per cento della bruttezza dell’oggetto della nostra rabbia è dovuto all’esagerazione.
Quando la concentrazione su di te ti porta a circoscrivere a te stesso il tuo campo di azione, anche un piccolo problema sembrerà insopportabile.
Quando la mente è offuscata dall'odio, dall'egoismo, dalla gelosia e dalla rabbia, perdiamo non soltanto il controllo, ma anche la capacità di giudizio.
Quando noi riconosciamo veramente che s'impone un cambiamento, allora il nostro spirito è pronto a cambiare.
Quando perdi, non perdere la lezione.
Quando ti accorgi di aver commesso un errore, fai immediatamente qualcosa per correggerlo.
Quando ti trovi in disaccordo con le persone a te care, affronta soltanto il problema attuale, senza tirare in ballo il passato.
Quando vedi che qualcosa non può essere indipendente, o funzionare per facoltà propria, non puoi fare altro che considerarlo dipendente. Essendo dipendente, è vuoto di esistere per facoltà propria.
Quanto più ci preoccupiamo della felicità altrui, tanto più grande è il nostro senso di benessere. Coltivare un sentimento intimo e affettuoso verso il prossimo pone di conseguenza la mente a suo agio. Questa è la definitiva fonte di successo nella vita.
Quanto più siamo attaccati a qualcosa, tanto più è probabile che ci arrabbiamo.
Questa è la mia semplice religione. Non c'è bisogno di templi; non c'è bisogno di filosofie complicate. La nostra stessa mente, il nostro stesso cuore è il nostro tempio; la filosofia è la gentilezza.
Ricorda che il miglior rapporto è quello in cui ci si ama di più di quanto si abbia bisogno l'uno dell'altro.
Ricorda che non ottenere ciò che vuoi è a volte un meraviglioso colpo di fortuna.
Ricorda che talvolta il silenzio è la migliore risposta.
Se ci manca quella disciplina interiore che produce la tranquillità mentale, i mezzi o le condizioni esterni, quali che essi siano, non ci daranno mai la sensazione di gioia e felicità che desideriamo. Se invece possediamo quella qualità interiore che è la tranquillità d'animo, la stabilità interna, pur in assenza di molti dei mezzi esterni che di norma tendiamo a considerare necessari alla felicità, ci sarà sempre possibile vivere una vita lieta e gioiosa.
Se dentro di noi non siamo mai soddisfatti e vogliamo sempre di più, non saremo felici, ci mancherà perennemente qualcosa.
Se pensi di essere troppo piccolo per fare la differenza, prova a dormire con una zanzara.
Se permettiamo che amore e compassione siano vinti dalla rabbia, avremo sacrificato la parte migliore della nostra intelligenza di esseri umani: la saggezza, ovvero la capacità di decidere tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Insieme all’egoismo, la rabbia è uno dei problemi più seri che affliggono il mondo contemporaneo.
Se sei consapevole della morte, essa non arriverà come una sorpresa, non ne sarai preoccupato. Percepirai che la morte è esattamente come cambiarsi d’abito e, di conseguenza, in quel momento riuscirai a mantenere la tranquillità mentale.
Se si temono dolori o sofferenze, sarà necessario capire se si può fare qualcosa al riguardo. Se esiste un rimedio, non c’è bisogno di preoccuparsi; se non esiste, anche in questo caso non c’è bisogno di preoccuparsi.
Se tu dovessi analizzare tutti i tuoi sogni, non rimarrebbe più tempo per sognare.
Se vogliamo costruire la pace nel mondo, costruiamola in primo luogo dentro ciascuno di noi.
Se vuoi cambiare il mondo, prova prima a migliorare e a trasformare te stesso.
Se vuoi che gli altri siano felici, pratica la compassione. Se vuoi essere felice tu, pratica la compassione.
Segui sempre le tre "R": Rispetto per te stesso, Rispetto per gli altri, Responsabilità per le tue azioni.
Senza essere benevoli con se stessi non si può esserlo con gli altri. Per provare amore, tenerezza verso gli altri, per desiderare che siano felici e che non soffrano, dobbiamo innanzitutto nutrire tali sentimenti verso noi stessi.
Si possono seguire le attività religiose esteriori pur coltivando nel cuore sentimenti molto negativi. La vera spiritualità, invece, deve dare come risultato la calma, la felicità, la serenità interiori.
Siamo tutti potenziali malfattori, e nel profondo dell’animo quelli che mettiamo in prigione non sono più cattivi di chiunque di noi. Hanno ceduto all’ignoranza, al desiderio, alla collera, malattie da cui anche noi siamo affetti, per quanto in misura diversa. Il nostro dovere è di aiutarli a guarire.
Solo una vita nella quale vi sia sufficiente interazione con gli altri ci permette di raggiungere la felicità.
Sostenendo la pratica della pazienza si assume una posizione ferma nei confronti delle avversità.
Sviluppare un cuore gentile, un sentimento di vicinanza verso tutti gli esseri, non implica che si debba seguire una pratica religiosa convenzionale.
Tieni sempre conto del fatto che un grande amore e dei grande risultati comportano un grande rischio.
Trascorri un po' di tempo da solo ogni giorno.
Tutti gli esseri sensibili hanno diritto di vivere. È evidente che i mammiferi, gli uccelli, i pesci provano il piacere e il dolore, e che di conseguenza non amano soffrire più di quanto lo amiamo noi. Quando si abusa nell’impiego di questi animali al solo scopo di trarne profitto, anche senza prendere in considerazione il punto di vista buddhista, si entra comunque in contraddizione con i valori morali fondamentali.
Tutti parlano di pace, ma non si può realizzare la pace all’esterno se si coltivano nel proprio animo la collera o l’odio.
Un credo religioso, se ne avete uno, è di grande aiuto; ma, se non l’avete, potete sopravvivere lo stesso felicemente.
Un criminale è un essere come gli altri, che in certe situazioni può diventare migliore nello stesso modo in cui voi e io possiamo, in date circostanze, diventare peggiori. Diamogli una possibilità. Non consideriamolo come un essere irreparabilmente nocivo, di cui bisogna sbarazzarsi a ogni costo. Quando il nostro corpo è ammalato non lo distruggiamo, cerchiamo di guarirlo. Perché dovremmo distruggere gli elementi malati della società, anziché curarli?
Un modo efficace per combattere l'angoscia è preoccuparsi meno di sé e più degli altri. Quando davvero comprendiamo le difficoltà degli altri, le nostre perdono di importanza.
Un'atmosfera amorevole nella tua casa deve essere il fondamento della tua vita.
Una felicità autentica richiede innanzitutto la pace mentale e un certo grado di padronanza di sé.
Una persona altruista e compassionevole è in genere una donna o un uomo più felice, più sereno.
Una politica priva di etica non incrementa il benessere dell’umanità; un’esistenza priva di morale abbassa gli esseri umani al livello degli animali.
Una risposta decisa ma priva di rabbia è più corretta e più efficace.
Una scelta conduce ad una nuova serie di circostanze possibili. Con mente lucida, puoi fare qualsiasi cosa.
Una società in cui coesistono lo sviluppo materiale e il progresso dello spirito è una società che può veramente essere felice.
Vale la pena fare pubblicità, se giustificata da una buona causa. Il Buddha pubblicizzò l’illuminazione o il nirvana. Se la pubblicità è ragionevole e benefica, va bene; ma se è motivata solo dal profitto, dalla truffa e dallo sfruttamento, oppure se è fuorviante, allora è sbagliato metterla in atto.
Vivi una buona, onorevole vita, di modo che, quando ci ripenserai da vecchio, potrai godertela una seconda volta.
È lo stato d'animo, più che gli avvenimenti esterni, che determina la fortuna.
È necessario aiutare gli altri non solo nelle nostre preghiere, ma anche nella nostra vita quotidiana. Se scopriamo di non poter aiutare gli altri, il minimo che possiamo fare è smettere di nuocere loro.
È più facile meditare che fare effettivamente qualcosa per gli altri. Limitarsi a meditare sulla compassione equivale a optare per l'opzione passiva. La nostra meditazione dovrebbe creare la base per l'azione, per cogliere l'opportunità di fare qualcosa.
È più ragionevole spendere le proprie energie per concentrarsi sulla soluzione che per preoccuparsi del problema. Se poi non esiste via d'uscita, se non vi è né possibilità né modo di trovare un rimedio, non ha senso preoccuparsi, perché in ogni caso non c'è sbocco.