Di tutte le manifestazioni del potere quella che impressiona di più gli uomini è la moderazione.
Fortissimi d'animo, a buon diritto, vanno considerati coloro che, conoscendo chiaramente le difficoltà della situazione, ed apprezzando le delizie della vita, tuttavia, proprio per questo non si ritirano di fronte ai pericoli.
Gli uomini sono più al sicuro quando i loro successi progrediscono governati dalla ragione, di quando oltrepassano ogni speranza: sicché, per quanto strano appaia, è più facile porre riparo a una sciagura, che sopravvivere incolumi a una fortuna.
I forti fanno ciò che devono fare, e i deboli accettano ciò che devono accettare.
Il proprio senso dell'onore è la sola cosa che non invecchia, e l'ultimo piacere, quando uno è consunto dall'età, non è, come ha detto il poeta, fare denaro, ma avere il rispetto dei propri consimili.
Il segreto della felicità è la libertà, e il segreto della libertà è il coraggio.
L'uomo è portato per natura a disprezzare chi lo blandisce e ad ammirare chi non si dimostra condiscendente.
La maggior parte della gente non si preoccupa di scoprire la verità, ma trova molto più facile accettare la prima storia che sente.
La pietà è un sentimento che a ragione allaccia vincoli tra eguali, ma che non si sperpera con chi non ci ricambierà mai di pari trasporto e che la logica dei fatti ci opporrà sempre nemico.
Le sofferenze che il fato ci infligge devono essere sopportate con pazienza, ciò che ci infliggono i nemici con grande coraggio.
Noi saremo sicuri dei nostri amici non accettando i favori da questi ma facendoli.
Per gli uomini famosi tutta la terra è un sepolcro.
Se uno stato si avvale di un complesso di leggi scadente ma inflessibile, riesce più forte di quello che si appoggia su leggi nobili, ma inefficaci.
Sicuramente i più coraggiosi sono coloro che hanno la visione più chiara di ciò che li aspetta, così della gioia come del pericolo, e tuttavia l'affrontano.
Tra noi non è vergognoso riconoscere la propria povertà; ma lo è, molto di più, non darsi da fare per fuggirla.
Tra uomo e uomo non c'è gran differenza. La superiorità consiste nel trarre vantaggio dalle lezioni dell'esperienza.
È più cospicuo il profitto dell'ignoranza sorretta dalla risolutezza che dell’ingegno privo di temperamento.
È sovente una sfortuna avere uomini brillanti a capo di imprese; essi si aspettano troppo dalle persone ordinarie.