Il fascismo ideologicamente è la ribellione di una società malata mortalmente sia sul piano sessuale che economico contro le dolorose ma decise tendenze del pensiero rivoluzionario verso la libertà sessuale ed economica, una libertà al solo pensiero della quale l'uomo reazionario viene assalito da una paura mortale.
Il fascismo, nella sua forma più pura, è la somma di tutte le reazioni irrazionali del carattere umano medio.
L'amore, il lavoro e la conoscenza sono la fonte della nostra vita. Dovrebbero anche governarla.
La famiglia autoritaria è il primo essenziale luogo di riproduzione di qualunque mentalità reazionaria, la fabbrica dell'ideologia e della struttura reazionarie.
La mentalità fascista è la mentalità dell'«uomo della strada» mediocre, soggiogato, smanioso di sottomettersi ad un'autorità e allo stesso tempo ribelle.
La morale coercitiva, esemplificata nel dovere coniugale e nell'autorità familiare, è la morale dei vigliacchi e degli impotenti incapaci di ottenere con l'amore ciò che essi cercano invano di ottenere con l'aiuto della polizia e della legislazione matrimoniale.
La repressione sessuale è alla base della psicologia di massa di una «certa» civiltà e precisamente di quella «patriarcale e autoritaria», in tutte le sue forme. Errata invece è la formula secondo la quale la repressione sessuale sarebbe alla base della civiltà in generale.
La ribellione fascista nasce sempre laddove una emozione rivoluzionaria viene trasformata in illusione per paura della libertà.
Lo stato autoritario ha un interesse immenso nella famiglia autoritaria: "essa è diventata la sua fabbrica strutturale ed ideologica" .
Ogni specie di moralismo è negazione della vita.
Se esaminiamo la storia della repressione sessuale e l'origine della rimozione sessuale constatiamo che essa non ha inizio all'origine dello sviluppo culturale, e che quindi non è la premessa per lo sviluppo culturale, ma cominciò a formarsi solo relativamente tardi insieme al patriarcato autoritario e all'inizio della divisione in classi della società.
Tu proietti la tua energia vitale quando ti senti bene e quando ami; la ritiri verso il centro del tuo corpo quando hai paura.
Un capo o l'esponente di un'idea può avere successo solo quando (anche se non in una prospettiva storica, almeno in una prospettiva limitata), "la sua concezione personale, la sua ideologia o il suo programma trovano riscontro nella struttura media di un largo strato di individui che fanno parte della massa".
È l'evasione di base dell'essenziale che è il problema dell'uomo.