Acqua e sapone e buonsenso sono i migliori disinfettanti.
Appari saggio, non dire nulla e borbotta. Il discorso è stato dato per nascondere il pensiero.
Ci può essere qualcosa di più triste di una processione di quattro o cinque medici nella stanza di un ammalato?
Ci sono soltanto due tipi di dottori: quelli che esercitano col loro cervello e quelli che esercitano con la loro lingua.
Di gran lunga il nemico più pericoloso da combattere è l'apatia, l'indifferenza a qualsiasi causa, non per mancanza di conoscenza, ma per noncuranza, causata dall'essere assorbiti in altre finalità, da un disprezzo allevato dall'autocompiacimento.
Il desiderio di prendere medicine è forse il tratto caratteristico che distingue l'uomo dagli altri animali.
Il giovane medico comincia la sua professione prescrivendo venti medicine per ogni malanno, e quello vecchio finisce per prescriverne una sola per venti malanni.
Il paziente dovrebbe avere riposo, cibo, aria fresca ed esercizio fisico: il quadrangolo della salute.
La medicina è la scienza dell'incertezza e l'arte della probabilità.
Nulla ti sosterrà più potentemente del potere di riconoscere nella tua monotona routine, come forse può essere pensato, la vera poesia della vita.
Un dito in gola e uno nel retto fanno un buon diagnostico.
Un medico che curi se stesso ha un matto per paziente.
Uno dei principali doveri del medico è quello di educare i suoi clienti a non prendere le medicine.
È più facile comprare un libro che leggerlo, e più facile leggerlo che capirlo.