Passione

Aforismi

Yamamoto Tsunetomo

"Il momento presente è adesso" significa prepararsi costantemente all'imprevisto.
Al giorno d'oggi, le cosiddette persone intelligenti non fanno altro che ostentare saggezza per confondere la gente con la propria mercanzia. Così, risultano inferiori alle persone semplici; queste, infatti, sono sincere e spontanee.
C'è un detto: "Se desideri sondare il cuore di un amico, ammalati". Chi si comporta da amico quando tutto va bene, ma poi volta le spalle come un estraneo in caso di malattia o di sventura è solo un vigliacco.
Chi possiede poca saggezza criticherà i suoi tempi. Ciò è all'origine delle disgrazie. Una persona prudente nel parlare sarà utile in tempi prosperi ed eviterà guai nei tempi nefasti.
Chi è euforico nei giorni felici sarà depresso in quelli tristi.
Di certo esiste solo il particolare scopo del momento presente. Tuttavia la vita è fatta di attimi che si susseguono. Una volta compresa questa regola fondamentale, il samurai non deve più manifestare impazienza né porsi altri scopi. L'esistenza scorre semplicemente.
Di fronte a una disgrazia non è sufficiente rimanere calmi. Quando sopraggiunge la sventura, il samurai deve rallegrarsene e andare avanti con coraggio. Un'attitudine simile differisce radicalmente dalla rassegnazione. Questo è ciò che afferma il detto: "Quando le acque salgono, la barca fa altrettanto".
Il nostro corpo riceve la vita dal profondo del nulla. Esistere dove non vi è nulla è il significato della frase: “La forma è il vuoto”. Il fatto che tutte la cose traggano sostentamento dal nulla è il senso del motto: “Il vuoto è la forma”. Sarebbe errato pensare che si tratti di due concetti distinti.
Il samurai avanza giorno dopo giorno: oggi diventa più abile di ieri, domani più abile di oggi. L'addestramento non finisce mai.
Il samurai deve sempre evitare di lamentarsi, anche nella vita quotidiane. Deve sempre stare attento a non lasciarsi sfuggire mai un'espressione di debolezza. Una sola parola detta inavvertitamente spesso rivela il valore di chi l'ha pronunciata.
Il samurai deve sentirsi costantemente animato dal pensiero di essere ancora lontano dalla perfezione e consacrare tutta la vita alla sua ricerca, perseguendo assiduamente la vera Via. Per mezzo di una pratica simile è possibile trovarla.
Il samurai illuminato è quello che si prepara e che prevede tutti i dettagli dell’azione. Al contrario, il samurai non illuminato fa sorgere in chi lo vede la penosa impressione di annaspare in un groviglio caotico e il suo successo deriva solo dalla fortuna, poiché non esamina tutte le eventualità prima di agire.
Imparare ad ascoltare le parole degli altri, a leggere i libri e sospendere il giudizio sono questi gli strumenti per conseguire la capacità di giudizio degli antichi.
L'avidità, la rabbia e la stupidità vanno sempre insieme. Quando nel mondo accade qualcosa di male, se osserviamo con attenzione, vedremo che è in relazione con queste tre cose. Se guardiamo ciò che vi è di buono, ci accorgeremo che non manca di saggezza, umiltà e coraggio.
L'essenza del Bushido è prepararsi alla morte, mattina e sera, in ogni momento della giornata. Quando un samurai è sempre pronto a morire padroneggia la via.
La brama di ricchezza è la ragione per cui il samurai cade in errore. Se rimane povero, non sbaglierà mai.
La dignità di una persona si può valutare dalla prima impressione che dà. C'è dignità nello sforzo e nell'assiduità, nella serenità e nella discrezione. C'è dignità nell'osservazione delle regole del codice e nella rettitudine. C'è dignità anche nello stringere i denti e mantenere gli occhi aperti: tutti questi atteggiamenti sono esteriormente visibili. Ciò che è di importanza è agire sempre con dignità e sincerità.
La via del samurai è la morte. Quando sopraggiunge una crisi, davanti al dilemma tra vita o morte, è necessario scegliere subito la seconda.
La via del samurai è la morte: è necessario prepararsi alla morte dal mattino alla sera, giorno dopo giorno.
Le grandi imprese non si compiono da sobri.
Le persone che continuano a parlare di questioni di poca importanza probabilmente hanno qualche problema nel loro animo. Ripetono all'infinito le stesse cose per essere elusive e per nascondere le loro difficoltà. Ascoltarle fa sorgere dubbi nel cuore.
Muovere cielo e terra senza sforzo è una semplice questione di concentrazione.
Nei giorni felici, bisogna guardarsi dalla superbia e dalla smodatezza. Se una persona non è prudente quando una situazione è normale, poi non sarà in grado di recuperare. Chi si esalta nei tempi buoni vacillerà in quelli avversi.
Nel coltivare sé stessi, non esiste la parola «fine». Chi si ritiene completo, in realtà, ha voltato le spalle alla Via.
Nel mondo molte persone impartiscono insegnamenti, ma poche ringraziano e sono felici di riceverne, e sono ancora più rare quelle che li seguono. Superati i trent'anni è difficile che un uomo trovi qualcuno che gli insegni, in questo modo gli rimane preclusa la via della morale, diventa capriccioso e stupido, continua a commettere errori e va a finire male. È meglio entrare in relazione con persone ragionevoli, dalle quali si può ricevere insegnamenti.
Nel mondo quelli che sono disposti a impartire un insegnamento sono molti; quelli che lo ricevono con piacere, invece, pochi; ancora meno, poi, quelli che adottano l'insegnamento ricevuto.
Nelle questioni di capitale importanza per la nostra vita, se non ci basiamo sul nostro giudizio e non ci buttiamo in modo deciso, non risolveremo nulla. Se chiediamo aiuto agli altri su faccende serie, essi in molti casi potrebbero sottovalutare la situazione, o mentirci. In queste circostanze dobbiamo usare il nostro giudizio e, a ogni modo, diventare come pazzi pronti persino a dare la vita.
Ogni mattina e ogni sera dovremmo continuamente pensare alla morte, sentendoci già morti da sempre; in tal modo, saremo liberi di muoverci in ogni situazione.
Per seguire la via il samurai deve mantenere l'attenzione sul momento presente e non vacillare, non avere pensieri mondani né essere schiavo delle passioni. Ogni istante è importante e quindi è necessario concentrarsi sempre sul momento presente.
Per tutto il tempo della sua vita il samurai non deve mai permettersi di allontanarsi da coloro verso i quali è spiritualmente debitore.
Per un samurai l'unica cosa che conta dovrebbe consistere nel compiere il proprio dovere. Alla maggior parte delle persone non piace il proprio lavoro, esse ritengono più interessante quello altrui, e ciò causa invidie e porta disgrazie.
Quando qualcuno esprime un'opinione, bisogna saperla accettare con gratitudine anche se non sembra utile. Solo a questa condizione costui vi farà partecipi di ciò che ha sentito di voi. E' bene fare e accettare critiche in modo amichevole.
Quando si è determinati, l'impossibile non esiste: allora si possono muovere cielo e terra. Ma quando l'uomo è privo di coraggio, non può persuadersene. Muovere cielo e terra senza sforzo è una semplice questione di concentrazione.
Se la spada del samurai è sempre sguainata e levata minacciosamente, tutti ne avranno paura ed egli avrà difficoltà a farsi degli amici. Se, al contrario, la spada non viene mai tolta del fodero, la lama perderà la l'affilatura e si coprirà di ruggine, e nessuno temerà più chi la porta.
Se non si è capaci di saggezza autentica, sarebbe meglio consultare i saggi o le persone di buon senso. Non essendo personalmente coinvolta nella questione, un'altra persona rappresenta una garanzia.
Se per vincere a tutti i costi si ricorre all'imbroglio, si è peggio che perdenti, si è al tempo stesso sconfitti e indegni.
Se qualcuno antepone gli altri a sé, se evita discussioni, se è educato o umile, se fa le cose del bene altrui, se rivede persino coloro che ha già incontrato molte volte come fosse la prima, anche se non è un comportamento vantaggioso, avrà buone relazioni. Anche nel rapporto tra marito e moglie vale la stessa regola. Se ci si comporta in questo modo sin dal principio, non ci sarà disarmonia.
Se t'imbatti in gravi difficoltà o in situazioni incresciose, non è sufficiente dire a te stesso che non ne sei turbato. Imbattendoti in situazioni incresciose, devi spingerti ancora più avanti con audacia e rallegrartene, quasi dovessi superare una barriera. Come dice il motto: «Quando l'acqua sale, la barca si alza».
Si può imparare qualcosa da un temporale. Se accettiamo di bagnarci sin dal principio, eviteremo ogni incertezza e non per questo ci bagneremo di più. Tale consapevolezza si applica a tutte le cose.
Sia che siano di stirpe nobile o di umili origini, ricchi o poveri, vecchi o giovani, illuminati o non illuminati, siamo tutti destinati a morire. Sappiamo che ciò è ineluttabile, ma ci illudiamo raccontandoci che gli altri moriranno prima di noi, che saremo gli ultimi. La morte sembra sempre lontana. Non è modo di pensare ingannevole e futile? Non è un'illusione, un sogno? Questo ci rende negligenti e non dovremmo crederci. Dovremmo essere coraggiosi e prepararci, perché presto o tardi la morte verrà a bussare alla nostra porta.
Talvolta, durante una discussione o un litigio, occorre saper perdere subito per farlo con eleganza. Così nel sumo, se per vincere a tutti i costi si ricorre all'imbroglio, si è peggio che perdenti, si è al tempo stesso sconfitti e indegni.
Un acquazzone impartisce i suoi insegnamenti. Se la pioggia vi sorprende a metà strada, e camminate più in fretta per trovare un riparo, nel passare sotto alle grondaie o nei punti scoperti vi bagnerete ugualmente. Se invece ammettete sin dall'inizio la possibilità di bagnarvi, non vi darete pena, pur bagnandovi lo stesso. La stessa disposizione d'animo, per analogia, vale in altre occasioni.
Un uomo la cui reputazione si basa sulla sua abilità in una tecnica è uno stupido. Concentrando tutta la sua energia in un solo campo, certamente vi eccelle, ma non è interessato ad altro. Un uomo simile è inutile.
Una persona fondamentalmente sicura non si angustierà se dettagli o questioni minori si riveleranno contro le aspettative. Ma, alla fine, i particolari sono importanti, il modo giusto e quello sbagliato di agire si trovano nelle piccole cose.
Una persona irreprensibile è quella che si tiene lontana dal tumulto degli eventi. È necessario aver un carattere forte per riuscirci.
Una persona onesta vive in pace e non si avventa sulle cose. Una persona di poco valore non trova pace, ma ovunque vada crea problemi ed è in conflitto con tutto.
È bene affrontare le difficoltà in gioventù perché chi non ha mai sofferto non ha temprato pienamente il suo carattere. Il samurai che si scoraggia o cede di fronte alla prova non è di alcuna utilità.